Buongiorno,
vorrei sapere se la psicologia o la psicoanalisi riescono ad intervenite su bambini di 2,5 anni.
Sono il padre di una meravigliosa bambina, che viene descritta al nido come irrequieta, violenta e con problemi di concentrazione.
A casa alle volte si estranea o si lamenta per cose di poco conto, o non esprime il disagio che quindi si traduce in chiusura e mugugno.
Vorrei capire se è possibile intervenire a questa età ed eventualmente avere un riferimento che mi consenta di avere un parere professionale
grazie e cordiali saluti
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18 DIC 2018
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Gentile Flavio, parlare di psicoanalisi non ha senso , ma sono molti i terapisti specializzati ad intervenire su bambini/e molto piccoli. Personalmente non credo che nel suo caso sarebbe molto utile la terapia familiare, piuttosto sarebbe il caso di analizzare con attenzione l'ambiente dell'asilo, magari parlando con altri genitori. Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
20 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Flavio,
Pensare di intraprendere un percorso psicoanalitico con un bimbo/a di 2 anni e mezzo risulta difficile, possiamo parlare di un approccio psicoanalitico.
Le consiglio di contattare la neuropsichiatria della sua città e chiedere un parere ad un professionista
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi scriva
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
18 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
da come ne parla direi che senz'altro la bambina ha bisogno di aiuto.
Chieda di uno psicologo che si occupi di bambini e abbia un po' di anni di esperienza. In alternativa, come già suggerito, si può tentare la terapia familiare.
18 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Sono una Psicoterapeuta specializzata anche nella psicoterapia Infantile. Le dico che certamente si può aiutare la bambina attraverso una terapia familiare. Un consiglio: stia attento a chi le proporrà sedute Individuali per sua figlia perché non avrebbero alcun senso.