Trasporto tanto forte. Aiutatemi
Allora, la mia situazione, di cui io vorrei parlare, è la seguente. Tutto parte dalla mia infanzia e dal rapporto che ho avuto con mia madre. Quando ero piccola lei lavorava, e ovviamente non poteva portare me e mia sorella (Gemella) con lei, così ci mandava da una tata, conosciuta all'età di due anni. La mattina andavamo all'asilo e, verso le 4 del pomeriggio, subito dalla tata. Rimanevamo lì fino alle 10 di sera circa e, qualora non ci fosse stato asilo, pranzavamo li e, spesso, dormivamo li. Odiavo la domenica, odiavo stare con mia madre. Era un incubo.
Sono cose a cui non avrei mai fatto caso se non fosse stato per l'aiuto datomi dalla mia psicologa che mi ha accuratamente seguita per più di un anno. Cresco, e la tata, che consideravo (Inconsapevolmente) mia madre, mi si allontana sempre di più. Ho sofferto di questa cosa a lungo, mi sono morbosamente e quasi ossessivamente attaccata a lei, avevo paura di perderla. Decido di interrompere io stessa i rapporti con questa persona che non faceva altro se non farmi stare male. Mia madre non mi ha mai abbracciata, mai accarezzata, dimostra diversamente il suo affetto, ma io ho bisogno di abbracci, ho bisogno di carezze e di conforto. Da qui comincia tutto.
Dopo le scuole medie decido di iscrivermi al liceo Classico, dove conosco una professoressa a dir poco fantastica. Lei mi capiva, mi aiutava, mi abbracciava e mi stringeva forte le mani. Sono stata bulimica a lungo, e lei mi stava vicino, mi ha sempre dato quello che cercavo. Ancora una volta, mi sono attaccata morbosamente e ossessivamente a questa persona e, ancora una volta, ho paura di perderla, paura che possa sostituirmi con qualche altra alunna che possa avere il mio stesso problema. Facevo spesso delle cose per attirare la sua attenzione, quali sentirmi male, per esempio.
Oggi sono fidanzata con un ragazzo che amo da morire, e senza il quale io non potrei vivere. Mia madre è una persona a cui voglio bene, ma non mi da quello che voglio. Spesso mi spaventa questo forte e ossessivo affetto che provo per la mia professoressa. Vorrei che al mattino fosse lei a svegliarmi con dolci carezze, vorrei che fosse lei a prepararmi la colazione e a farmi trovare i vestiti puliti sul letto, vorrei che mi dicesse che sono la figlia che non ha mai avuto (Non è sposata). Molti mi hanno presa in giro dicendomi 'sei lesbica, sei lesbica', ma non credo di essere lesbica.
È vero che a volte ho paura io stessa di quello che sento per lei, ma non ho mai minimamente pensato di volere un bacio da lei o qualsiasi altra cosa che fanno gli innamorati. A scuola cerco sempre un momento per parlarle, la aspetto fuori dalle classi in cui insegna oppure ci vediamo in ricreazione. Talvolta vado a trovarla al pomeriggio a casa sua, altre ci sentiamo per telefono. L'unica cosa certa che so, è che se dovessi perderla, impazzirei. Per un periodo ho detestato mia madre, odiavo anche la sua vicinanza, non volevo essere toccata. La mia piscologa mi ha aiutato a cambiare il rapporto, e c'è riuscita, ma quello che non ha costruito quando ero bambina, non potrà mai costruirlo. Mi dica lei cosa ne pensa, cosa possa essere questa mia ossessione morbosa nei confronti della mia prof. Ho paura.