Transfert erotico volontario come tecnica per paziente schizoide?
Buonasera dottori.
Leggendo su Internet informazioni riguardanti la personalità schizoide, tra le tecniche che il terapeuta dovrebbe usare in terapia ho trovato questo: "Occorre combinare l'atteggiamento non invadente con una progressiva, ma cauta, erotizzazione del rapporto." È possibile che l'erotizzazione del rapporto sia in parte causata apposta dallo psicoterapeuta per mantenere la vicinanza mentale con lo schizoide che altrimenti fatica ad avere, o per altri motivi? È una tecnica valida? Non ci sono più contro che pro? Per esempio causare dei pensieri ossessivi nel paziente creandogli più problemi di quelli che già ha e facendolo volare troppo con la fantasia da volerla preferire alla realtà...
Sicuramente ne parlerò con la mia psicoterapeuta, ma vorrei conoscere anche altri pareri. Grazie infinite.