tradimento, mancanza di fiducia e disperazione
Buonasera, cercherò di riassumere in breve gli ultimi 22 anni della mia vita. E da tanto che sono sposata, ero incinta di mio figlio e, mio marito, non ha avuto nessuna titubanza, quindi ci siamo sposati. Ho faticato molto per ambientarmi in un posto nuovo per me, io che ho sempre vissuto in città, mi sono trovata in un piccolo paesino di campagna, a crescere il mio bambino. Non mi è mai mancato nulla dal punto di vista materiale, ma tanto da quello emotivo, ho sempre fatto cose da sola, pur lavorando, ho pensato io a mio figlio. Mio marito, da parte sua, faceva ciò che amava e io, non ho mai posto limiti e freni ai suoi hobbies. Non mi ha mai riconosciuto niente, non mi ha mai dimostrato stima e rispetto per quello che ero, per le mie doti e il mio intelletto. Poi, 15 anni fa, ho vissuto un'anno di pura follia, tradendolo con uomini che quasi non conoscevo. Mi ha scoperta per fortuna e questo vortice insano si è fermato. Abbiamo parlato e parlato a lungo, siamo scesi all'inferno e risaliti, lui ha voluto sapere tutto. Ora, da un po' di tempo, mi accusa di tradirlo con un suo parente, che, a dir suo, se ne va vantando in giro. Non mi crede, non mi da neanche il beneficio del dubbio, mi offende e mortifica di continuo. Fossi in te mi ammazzerei dice, non posso, ho mio figlio, mia madre e mia sorella malata che mi amano. Sono devastata, ero felice di stare con lui e quando l'ho sposato, non avevo nessun dubbio era la persona al mondo di cui avevo più fiducia. Non so veramente cosa e come fare.
Grazie