tra 2 fuochi perversi e tanta angoscia
Ho 50 anni e nutro una forte rabbia nei confronti di mia suocera e di conseguenza del mio compagno. Ho cercato in 1.000 modi di comprendere le loro dinamiche, ma ne esco sconfitta, rabbiosa e angosciata. Cosa posso fare? Devo andare io dallo psicologo per "sopportare tutto ciò, quando sono loro ad avere un comportamento assurdo?
Mia suocera da 3 anni, senza averne un obbiettivo bisogno, non chiede, ma pretende dal mio compagno un considerevole aiuto economico. Questo dopo aver sperperato in pochi anni l'eredità del marito. E' una donna arrogante, prepotente, menefreghista e sfacciata al punto che si è rivolta ad un avvocato per poter "estorcere ulteriori soldi" al figlio, che già l'aiuta. Esiste una figlia, che non sentono e non vedono da 8 anni, in seguito a forti incomprensioni.
Il mio compagno, avendo uno stipendio normale, e con pochi risparmi da parte, ha provato ad arginare le richieste della madre, anche in malo modo, ma lei non si arrende non vuole sentire ragioni. Usa la manipolazione, racconta bugie, gli mette sensi di colpa, lo ricatta moralmente riallacciandosi al loro passato, fa la vittima, e lo chiama solo per sollecitargli i soldi. In pratica abbiamo appurato che le servono per concedersi lussi e agiatezze tipo la dama di compagnia.
Lui si sfoga con me di tutto ciò, dice che una donna così non è da chiamare mamma (mortificato dalla lettera del legale), che deve smetterla di approfittarsene, ma poi continua a mandare soldi, incurante che di questo passo, il suo conto si esaurirà. Io ho cercato nel modo più assertivo e delicato possibile, di farlo ragionare su queste richieste smodate da pare di mia suocera, la quale praticamente lo tratta solo come un bancomat. Lui capisce tutto, ma sembra stregato e non riesce a essere lucido.
Alcuni parenti gli hanno addirittura parlato male della madre, confermando che un simile atteggiamento non è amorevole.
Il problema è che smetterà di dargli soldi, quando anche noi rimarremo senza un centesimo. Io sto malissimo, oltre che per la rabbia che provo nei confronti della "signora" e non ho detto altre meschinità, per l'essere impotente di fronte a questa ingiustizia e per non poter dire nulla, per evitare litigi con lui.
Ai primi del mese, tassativo, neanche alla fine, quando magari la pensione sta per finire, scatta il bonifico.
La mia non è cattiveria, ve lo garantisco! Vedo le vecchiette bisognose e dimesse che fanno fatica, risparmiando, ad arrivare alla fine del mese. Non è il caso di mia suocera che manca di rispetto per la nostra famiglia.