Timidezza nel parlare in pubblico o in DAD, come uscirne?
Inviata da Vinx007 · 13 ott 2021
Salve, vi scrivo per chiedere delucidazioni circa un mio problema. Il mio problema è che non riesco a parlare in pubblico. Sono un ragazzo di 20 anni e studio all'università. Temo il giudizio degli altri se dovessi alzare la voce in pubblico. Avevo questo problema anche al liceo, infatti in classe molte erano le volte che avrei voluto fare domande al professore, alzare la mano ma raramente lo facevo. Quelle poche volte lo facevo in modo molto forzato dato che mi batteva il cuore. Ho paura di fare brutta figura. Anche la DAD non l'ho vissuta molto bene al liceo e neanche al primo anno di università dato che mi limitavo a fare domande in chat, quindi scrivendo piuttosto che attivando la web e parlare apertamente. Questa cosa sento che mi limita. Non credo di essere nemmeno un ragazzo brutto esteticamente o che ha particolari difetti fisici ma nonostante ciò vivo questa cosa. Inoltre sono un ragazzo molto riservato e quando sono in DAD mi mette in soggezione il fatto che i miei mi sentano parlare da altre stanze, che magari si trovino a passare vicino alla stanza in cui mi trovo. Anche quando devo telefonare qualcuno vado in un'altra stanza.
In attesa di una vostra risposta vi auguro buon lavoro.
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25 OTT 2021
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Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
14 OTT 2021
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Salve, Mi dispiace molto per la situazione è il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione, specialmente se va avanti da svariato tempo. La situazione che descrive sembra essere ascrivibile ad un quadro di ansia sociale per il quale andrebbero esplorate le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei sintomi che presenta e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
14 OTT 2021
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Caro Vinx,
immagino la difficoltà che sta vivendo, non deve essere semplice.
E' importante che ne parli con qualcuno, sono contenta che lo abbia fatto qui, in un luogo professionale.
Credo che il suo messaggio sia un richiesta di aiuto. Credo anche sia arrivato il momento in cui lei si stia accorgendo di come la sua ansia ( credo che nel suo caso si possa parlare di ansia sociale) la stia limitando. Sarebbe utile comprendere l'origine e i nodi sottostanti così da comprenderli, scioglierli ed elaborarli.
Io non la conosco quindi non posso azzardare ipotesi, so per certo che merita di stare meglio e le consiglierei di valutare la possibilità di un percorso per comprendere a fondo le sue dinamiche e risolverle.
Se vuole mi tenga aggiornata.
La saluto e le auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone (disponibile anche online)
14 OTT 2021
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Buongiorno, capisco la difficoltà. La paura del giudizio, la vergogna e tutte le altre emozioni sgradevoli legate all'esporsi o al "farsi vedere" molto spesso sono legate ad esperienze "traumatiche". Desensibilizzare queste "memorie" permette di vivere il presente in maniera più aderente a ciò che vorremmo essere. Personalmente lavoro molto con l'EMDR proprio con le finalità descritte e le posso assicurare che i risultati sono ottimi.
Altri colleghi utilizzano metodi diversi altrettanto validi.
L'importante è cominciare a prendersene cura, affidandosi ad un professionista, ovviamente.
In bocca al lupo.
14 OTT 2021
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Salve, mi dispiace molto per il disagio che descrive. Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con la paura del giudizio altrui. Consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico che possa aiutarla ad approfondire e indagare il disagio riferito e in cui elaborare i suoi pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta, oltre che individuare delle strategie utili e gestire i momenti emotivamente più difficili.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti. Dott.ssa FM
14 OTT 2021
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Buongiorno,
Mi dispiace per il disagio che stai vivendo.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire al meglio ciò.
Cordiali saluti.
14 OTT 2021
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Carissimo Vinx,
parlare in pubblico causa vergogna e ansia in quasi tutti. Pensa anche, come avrai avuto modo di vedere, che non tutti dicono la cosa giusta al momento giusto. Anzi proprio avere coraggio ed alzare la mano può aiutarti a fare maggiore chiarezza su dubbi che hai visto che dall'altra parte c'è chi è lì apposta per spiegarti. Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarti a gestire la forte ansia che provi e la paura del giudizio che hai facendoti scoprire che non succede nulla anche se dici la cosa sbagliata o non ti senti così sicuro.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
14 OTT 2021
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Buongiorno,
La paura ad esporsi nella relazione può essere legata ad un’attenzione eccessiva posta sulla propria persona: la paura del giudizio che gli altri possono fare di noi, la paura di non essere compreso, accettato, amato... sono freni a mano che bloccano l’iniziativa e quindi si decide di vivere in panchina.
La incoraggio a switchare la sua attenzione interna da sé all’altra persona, rompendo quello specchio che si frappone tra lei e l’altro.
Se ha difficoltà sono a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi