Mia moglie 42 anni va dallo psicologo da più di 20 per problemi della sua famiglia fin dall' infanzia, padre che lascia la famiglia e poi assente, madre.... anche essa in cura da psichiatra e psicologo a vita.
Io non riesco a capire come può una terapia essere eterna, una seduta ogni 15gg. Al di là del costo che comunque ha la sua importanza ( preferirei spenderli in gita quei soldi) non vedo in lei miglioramenti, fobie di tutto, dal dottore o specialisti è di casa ecc. Inoltre non ha più il desiderio sessuale pur essendo una bellissima moglie, sono sempre io a cercarla.
Se non avesse tutti wuesti problemi ci passerei su per questa tassa.
Aiutatemi a capire. È una malattia inguaribile per cui sarà così a vita?
Ha sbagliato psicologo , dottore come lo chiama lei?
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12 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Luca,
una psicoterapia certamente non è eterna. Nella mia esperienza clinica dovrebbe durare almeno un anno con regolari sedute settimanali ma può essere anche di alcuni anni e ciò può dipendere da molti fattori.
In alcuni casi ( e questo potrebbe essere il caso di sua moglie) può accadere che lo psicologo sia l'unica persona disponibile per dare ascolto, capire e supportare e quindi la psicoterapia diventa più un sostegno che una occasione di ristrutturazione della personalità.
E' probabile che lei si limiti a cercare sua moglie solo sessualmente e questo di certo non basta per ottenere una migliore qualità della relazione.
Pertanto, se vuole capirne di più e contemporaneamente è anche interessato ad un miglioramento della relazione coniugale, le suggerisco di mettersi in discussione insieme a sua moglie in un percorso di terapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
gentile Luca,
i benefici di una psicoterapia non sempre sono immediati. premetto che già il fatto che un paziente non peggiori è già indicativo del fatto che la psicoterapia sta avendo i suoi effetti benefici. detto questo, non sempre i benefici di una psicoterapia sono ben visibili dall' esterno, spesso si tratta di cambiamenti molto sottili, che appartengono più alla sfera del "sentire" del paziente che alla sfera del "fare" o dell' "essere". può darsi che sua moglie percepisca già gli eventi in maniera un Po diversa rispetto all' inizio anche se ancora a questo non segue un cambiamento di comportamento, di reazione a tale evento. detto questo, esistono vari tipologie di psicoterapia, vari orientamenti teorici e vari psicologi. il fatto che sua moglie stia andando da tale terapeuta già da diversi anni è indice che comunque si è stabilita una buona alleanza terapeutica tra terapeuta e paziente, che è la base per una buona riuscita del lavoro terapeutico. tuttavia devo anche dire che esistono vari approcci terapeutici dove ognuno ha un proprio modo di lavorare. il primo passo e la volontà di cambiare terapeuta deve prima di tutto essere del paziente stesso perché comunque è un percorso faticoso per i pazienti e come tale va rispettato. se anche sua moglie sente l esigenza di cambiare terapeuta può farlo con i modi e i tempi che ritiene più utili. la terapia di per sé porta comunque dei benefici che riguardano il benessere generale, e porta dei benefici che hanno a che fare non solo con il piano relazionale, ma anche con il piano neurobiologico, del sistema immunitario e di quello emotivo, che non sempre sono monitorabili dall' esterno.
8 OTT 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Luca,
evidentemente la terapia che sta facendo suo moglie è di supporto per tutte le difficoltà che ha elencato. Se non nota cambiamenti è perché sono lievi, percepibili solo da sua moglie e molto meno dall'esterno. Quindi in questo caso la terapia non ha proprio la funzione di portare un cambiamento evidente ma quella di affrontare le difficoltà e le angosce quotidiane.
Se da parte sua ci sono delle insoddisfazioni ne parli con sua moglie e provate a capire cosa potete fare insieme. Per esempio provi a capire qualcosa di più di lei attraverso una comunicazione chiara, non giudicante, fatta di domande e di ascolto attraverso la quale cercherà di conoscerla meglio. Le dico questo perché ho l'impressione che tutte le difficoltà e i problemi abbiano messo un po' troppa distanza tra di voi.
Attraverso questo dialogo aperto cerchi di capire a cosa serve la terapia a sua moglie, se può farne a meno e come mai c'è così poco spazio per voi in questa relazione.
Un caro saluto, dr Katjuscia Manganiello