Sono una ragazza di 37 anni...mi affaccio alla psicoterapia per la prima volta...ho fatto 5 sedute...ho detto questa mi piace perché l' ho sentita parlare in qualche incontro e sono andata.....durante le sedute è accogliente ...mi ha lasciato il suo numero ...mi ha accettato su Facebook...mi è capitato che le ho scritto su WhatsApp e a volte ricevevo risposta a volte dopo gg...le ho rimproverato che a me non piaceva aspettare x educazione tutto quel tempo....anche su Facebook ho commentato e mi ignorava.
Le ho detto tramite SMS che non avevo piacere più di tornare e che con me ha fallito. Lei ok sei libera di decidere se io non faccio x te....mi scuso mi ha detto se non sono riuscita a creare la relazioni...perché io le ho detto che x me era fredda.
Dopo 15 gg la ricontatto forse nella speranza di trovare più calore ma nulla.
Mi dice che secondo lei i miei contrasti nei suoi confronti ci saranno sempre e quindi che lei ne è giusta x me...quindi mi ha detto interrompiamo tutto tramite messaggi
Ci son rimasta malissimo perché ha gettato le armi subito senza continuare ad aiutarmi.
Ora cosa posso fare?
Sono molto delusa di questo atteggiamento...
Mi ha anche detto che forse cerco qualcosa che lei non può darmi.
Mi ha giudicata anche quindi dopo solo 5 sedute...
Cercavo solo un po' di calore x risolvere i miei problemi...
Ma non ho mai trovato disponibilita ma tanta aridità e freddezza.
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10 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Lilli, forse è poco professionale ma mi viene da darti del tu. Avverto la tua sensibilità e il tuo sconforto. Ma per aiutarti devo, purtroppo, essere anch'io un po' duro. Mi sembra molto chiaro che tu cercavi nella terapista quasi un rapporto d'amicizia, una compensazione a carenze che forse hai in famiglia o affettivamente. Questo è stato anche il mio caso da giovane. Cercavo nel/nella terapista quasi una figura parentale, un calore affettivo che non trovavo nella vita. Questo può essere legittimo, umanissimo e anche vorrei dire bello. La realtà però è diversa. La/il terapeuta ti devono aiutare a fare dei cambiamenti , a vedere in modo diverso la vita, o, detto in maniera più rigorosa, a modificare i tuoi sistemi percettivo/reattivi, a costruire diversamente il tuo vissuto. Se poi il terapeuta è pure simpatico, allegro e affettuoso è fantastico, ma la terapia non deve essere vista in partenza come un legame d'amicizia., meno ancora come un puntello affettivo, se non occasionalmente. Sono anche molto d'accordo con la collega che ha scritto prima di me. Come ha detto, dobbiamo astenerci dal giudicare i colleghi, tanto più se non abbiamo tutti gli elementi per farlo e se la questione è opinabile. Quello che però mi sento di dire è che avete sbagliato entrambe a creare dei contatti sui social, addirittura su più social! Personalmente odio gli SMS, che devono essere usati esclusivamente per comunicare un ritardo, senza disturbare con una telefonata. Arrivano nei momenti meno opportuni, facendo perdere tempo e concentrazione. Ancora peggio è l'amicizia su facebook! Né il paziente, né il terapeuta, devono interferire nella vita privata dell'altro. Non è una amicizia tra adolescenti. Diversamente si hanno conseguenze spiacevolissime, come è stato il tuo caso. Naturalmente se ci si incontra al cinema ben venga un saluto cordiale, se non si vuole tenere segreta la frequentazione, ma nulla di più. Il nostro lavoro richiede continuo aggiornamento personale, auto formazione e concentrazione costanti, che interessa anche parte del nostro tempo libero, per non parlare di molti di noi che hanno famiglia, o comunque una vita privata complessa. Ogni paziente dovrebbe ricevere il massimo a livello professionale e anche voglio dire umano, ma nell'ora di terapia, non fuori. Se rifletti che molti di noi hanno da dieci a venti pazienti la settimana ed oltre, più la famiglia, pensa cosa succederebbe se ognuno inviasse messaggi! Perdona lo sfogo e veniamo al consiglio pratico. Ti suggerisco di fare una sola seduta con almeno tre terapisti diversi, in modo da valutare quello o quella che ti sembra più idonea/o a sostenerti emotivamente. Forse hai bisogno di una terapeuta molto presente e quasi affettuosa per poter fare progressi, ma questo non dev'essere l'unico criterio di valutazione. Auguri!
1 OTT 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lilli,
premesso che in mancanza di un contratto è facoltà del paziente interrompere un percorso di psicoterapia iniziato, è anche facoltà del terapeuta farlo se ritiene di averne buoni motivi.
Quando accade ciò, se proprio si vuole parlare di "fallimento", esso è di entrambi come può succedere anche in altri tipi di relazione diverse da quella terapeutica.
Precisato ciò, il contatto col paziente su Facebook o su Whatsapp non rientra nel setting per cui, a mio parere, il suo utilizzo (anche nelle modalità) è a discrezione del terapeuta.
Pertanto, nel suo caso, non è esatto dire che la terapeuta l'ha cacciata e che è stata fredda solo perchè non ha risposto subito ai suoi messaggi tanto più che lei ha specificato che durante le sedute è accogliente.
D'altra parte se lei pensa che per risolvere i suoi problemi ha solo bisogno di calore e la terapeuta è stata fredda, la decisione dell'interruzione presa da quest'ultima (e forse per questo indigesta) le dà la possibilità di cercare un altro terapeuta più caloroso.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 SET 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Lilli,
Cosa cercava lei dalla terapeuta?Perché ha iniziato un percorso con lei? Risulta difficile e poco corretto giudicare il comportamento della collega, ma è comunque importante individuare il suo di vissuto. Si è sentita giudicata e abbandata, ma perché abbandonata? Perché non rispondeva ai suoi messaggi fuori dalle sedute? Al fine di poterla aiutare sarebbero necessari ulteriori elementi della sua vita e della problematica che pone.
Le consiglio comunque di intraprendere un percorso psicologo , online o da un professionista della sua zona, magari partendo proprio dalla terapia andata poco bene.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi scriva