Gentili psicologi,
Innanzitutto Vi porgo le mie più sincere scuse se sto chiedendo un vostro parere via Internet, anziché dal vivo, ma non so cos'altro fare!
Circa un anno fa abbiamo avuto a che fare con un vile truffatore che ha distrutto mia madre emotivamente e psicologicamente! Non riesce a mangiare, non riesce a dormire, sembra invecchiata di 20 anni, disillusa dalla vita, se la prende con noi per la qualsiasi cosa, è diventata permalosa, irascibile e facendoci sentire delle nullità, e a questo punto ho perfino paura possa compiere un gesto estremo! Cosa posso fare?
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25 MAG 2016
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Gentile Giuseppe,
è probabile che il trauma della truffa subita possa aver minato profondamente l'autostima di sua madre con pesanti ripercussioni negative sul tono dell'umore ma potrebbe anche essere che questa condizione abbia altre origini non necessariamente collegate all'evento sopracitato dello scorso anno.
Pertanto, per comprendere bene le vere cause di questo stato ansioso-depressivo e pianificare un adeguato trattamento è consigliabile una consulenza psicologica dal vivo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
25 MAG 2016
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Caro Giuseppe, credo che l'episodio di essere stata truffata, cioe' vittima indifesa di ingiustizia, abbia toccato un tasto profondo in tua madre.
Insomma,credo che nei primi anni importanti della sua vita, in famiglia vittima indifesa di ingiustizie lo sia stata realmente.
L'episodio truffa e' quello che tecnicamente si chiama "evento scatenenate" o "evento scompensante" del disagio emotivo che sta attraversando.
Detto questo, va intanto detto che se non ritiene di avere un problema, c'è poco da fare, non si puo' aiutare nessuno che non ritenga di averne bisogno.
Se accettasse un aiuto, tieni presente che un aiuto psicoterapeutico e' praticabile se l'eta' non e' molto avanzata (geriatrica) e se ha almeno un livello di istruzione sufficiente medio.
La cosa immediata da fare invece, se fosse d'accordo,sarebbe una visita psichiatrica per darle un aiuto farmacologico immediato, quali antidepressivi, ansiolitici e, se necessario, neurolettici.
Ma, ripeto,deve chiedere aiuto lei.
Coraggio
25 MAG 2016
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Gentile Giuseppe,
essere truffati è una delle esperienze più gravi che possano accadere nella vita di una persona. Ritengo si possa considerare ciò, al pari di un abuso fisico, ancor di più se la persona che ha perpetrato la truffa, era vicino alla vittima.E' probabile che ciò abbia prodotto in sua madre , un abbassamento delle difese psichiche portandola a colpevolizzarsi fino a sentirsi persona sciocca e incapace di difendere il proprio "territorio" . Ecco il motivo per cui oggi non riesce più a rapportarsi a lei con l'affetto a cui era abituato. Forse ha paura del rimprovero ,ora che sente di avere perduto il ruolo di saggia e autorevole genitrice. La verità è che la vita a volte riserva le sorprese più amare e che spesso è già un miracolo non dovere subire gli insulti vessatori di congiunti a cui era stata dedicata l'intera vita e di cui ci si fidava ciecamente ( pensi ai casi di separazione in cui uno dei due coniugi pur di liberarsi dell'altro per un nuovo e giovane partner, non esita a diffamare e umiliare l'ex coniuge , pur di liberarsene senza assumersi la responsabilità della propria scelta). L'unico modo in cui oggi lei può rapportarsi a sua madre, è quello di un grande rispetto, di aiuto concreto fino a dove le è possibile, e di manifestazioni di considerazione e affetto nei piccoli e grandi gesti della quotidianità.
Un grande augurio e un cordiale saluto
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
25 MAG 2016
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Caro Giuseppe
Ha fatto molto bene a chiedere il nostro parere. Sicuramente quello che è accaduto a sua madre è un evento molto spiacevole e che le ha lasciato dei sentimenti di perdita, di abbandono ma anche emozioni come la vergogna e il senso di colpa. Il suo stato cognitivo è caratterizzato da una visione negativa di sè, degli altri e del futuro. Le consiglio di parlare di questo disagio con il suo medico di famiglia, il quale saprà benissimo a chi poterla indirizzare per un aiuto più specifico.
25 MAG 2016
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Gentile Giuseppe
anzitutto non devi chiedere scusa se fai delle domande...siamo qui per questo!
Il problema è che se, la tua mamma è davvero in queste condizioni, ha bisogno di vedere uno psicoterapeuta.
Si può partire dal chiedere un aiuto al medico di base.
Puoi andare tu ad esporre la situazione e poi, anche tramite lui cercare di motivarla a farsi curare.
Potrebbe esserci bisogno di una valutazione psichiatrica e sicuramente di una psicoterapia.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
24 MAG 2016
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Giuseppe,
non è precisata l'età di sua mamma, quindi mi scuso in anticipo se dò erroneamente per scontato che non sia più giovanissima.
Essere raggirati da un truffatore è un'esperienza che segna ad ogni età, ma che ci trova più disarmati quando l'età si fa più matura perché lascia una sensazione di maggiore senso di impotenza, sensi di colpa, vergogna e paura che gli altri ci giudichino ingenui o addirittura stupidi. Ed è possibile che queste sensazioni portino lentamente al ritiro e all'isolamento.
La soluzione migliore è che sua mamma si rivolga ad uno psicologo che sappia aiutarla ad elaborare tutte queste sensazioni e a ritrovare la stima e la fiducia di sè che probabilmente ha perso, ma dal momento che questi segni depressivi sono presenti da quasi un anno, suppongo che sua mamma abbia già rifiutato l'idea di parlarne con un professionista.
In famiglia quello che potete fare per aiutarla è cercare di avere pazienza e tollerare i suoi cambiamenti di umore; sostenetela e ricordatele che nonostante le campagne di sensibilizzazione, il numero delle vittime di truffa resta altissimo proprio perché questi truffatori sono piuttosto abili a catalizzare la fiducia degli altri. Provate a coinvolgerla, anche in piccole situazioni domestiche,
chiedendo il suo consiglio, la sua partecipazione o il suo aiuto, perché torni a sentirsi "utile" e a sentire che vi fidate ancora di lei.
Infine, in molti comuni è attivo un servizio di aiuto per persone sole o anziane che sono vittime di truffe o altri crimini che può essere di sostegno per la vittima, e può eventualmente indirizzare i familiari ai Servizi competenti: provi ad informarsi per capire se anche nella sua città esista un servizio simile.
Un caro saluto