Salve, ormai sono già 5 mesi che vivo lontano dalla mia famiglia per lo studio, convivo con due miei stretti amici a Milano. E da quando sono finite le vacanze di natale (che ho passato giù con la mia famiglia) e sono tornato a qui che mi sento abbastanza giù di morale, come se mi mancassero le vecchie abitudini, a volte passo giorni in casa senza mai uscire... Non so descrivere bene i sentimenti che provo, in alcuni momenti sono proprio triste. L’universita Mi piace e sto avendo anche risultati discreti, non so come affrontare quei vuoti che mi affliggono durante la giornata.
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22 GEN 2018
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Gentilissimo studente,
cambiare sede per un progetto di vita porta molti cambiamenti e attua sentimenti contrastanti, come d'altronde sta succedendo anche a lei. Mi viene da porle una riflessione sui "vuoti" che sta provando; come e dove si vede alla fine del percorso universitario? Quanto questa formazione é in linea con i suoi desideri profondi? Le pongo questi quesiti in quanto l'l'università non rappresenta un fine ma un mezzo per raggiungere ciò che si desidera, quale é la sua meta?
Rimango a disposizione, in bocca al lupo per il suo futuro, cordiali saluti,
29 GEN 2018
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Gentile Vincenzo,
la lontananza dalle persone care non è facile da affrontare e alcune volte si possono provare sentimenti di tristezza e malinconia proprio legati al fatto di non poter condividere la propria quotidianità con chi desideriamo . Andarsene da casa dopo aver passato un periodo a stretto contatto con la propria famiglia ha probabilmente permesso il riaffiorare nuovamente di questi sentimenti negativi. Il mio consiglio è quello di focalizzarsi su ciò che c’è di positivo nella scelta che ha fatto, ovvero la realizzazione del suo futuro che dalle sue parole, la sta facendo sentire pienamente soddisfatto. Inoltre ha al suo fianco due amici stretti che potrebbero aiutarla ad affrontare il vuoto che prova in questo momento, (parlandone o trovando insieme strategie) considerando che attualmente sono proprio loro le persone che condividono con lei la quotidianità e che magari staranno vivendo anche loro la sua stessa situazione. Se ciò non dovesse servire e il vuoto che la affligge diventasse ancora più pervasivo le consiglierei un primo colloquio con uno specialista, così da poter affrontare questa situazione e riacquisire uno stato di serenità che al momento manca.
Restiamo a sua disposizione,
Saluti
Dott.ssa De Luca Alice e Dott.ssa Passoni Flavia Dir. Centro Synesis Psicologia
22 GEN 2018
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Buongiorno,
quando si cambia la propria sede con l'unica motivazione dovuta allo studio oppure al lavoro, accade a molti ragazzi quello che accade a te e si può creare uno stato conflittuale indipendentemente dal condividere lo stesso appartamento con altri. Ritengo che dipenda dalla tua fase evolutiva che, a livello inconscio, risente di qualche vuoto. Sarebbe da discuterne in modo più diretto e per questo, se vuoi, sono disponibile ad ascoltarti e magari darti qualche input positivo.
Buona giornata!
Dott.ssa Carla Panno
psicologa psicoterapeuta in Milano