Sto diventando insofferente nei confronti di tutti (parte 2)
Buonasera,non sapevo come rispondere alla domanda precedente, ma problema risolto. Vorrei ringraziare di cuore i gentilissimi dottori per le risposte che mi hanno scritto,sono state velocissime e soprattutto illuminanti davvero e mi hanno fatto riflettere. Alle domande poste ho provato a darmi una risposta. Ciò che sento è rabbia, tanta tanta rabbia, ma non verso una persona in particolare. E' una sensazione più generale che mi porta a provare fastidio e insofferenza verso tutti quelli che si lamentano pur non avendo un reale motivo. Io so di avere un'autostima tremendamente bassa per molte cose (aspetto fisico,intelligenza e capacità),non sono sicura di me,non credo nelle mie capacità. Come ho già detto nella domanda precedente, non mi sono mai sentita apprezzata e anzi,è capitato (durante il mio periodo peggiore) che mi si venissero addossate colpe per ritardi all'università,atteggiamenti irritanti e scontrosi. Non aver avuto nessuno accanto che capisse il mio disagio è stato difficile. Per quanto io abbia un bel rapporto con mia mamma e le mie sorelle,non ho mai sentito da parte loro il sostegno di cui avevo bisogno.Non esterniamo granchè i sentimenti fra di noi,ma a volte mi sarebbe piaciuto sentirmi apprezzata,e perchè no lodata per qualcosa.Grazie ai miei studi ho conoscenze in ambito medico che possono essere utili,ma non vengo mai presa in considerazione,come se non fossi una persona formata ad una professione importante. Magari sembrerò banale,cioè ora che vedo le cose scritte nero su bianco mi sembrano pensieri scritti da una bambina in cerca di attenzioni. Ma forse è questo che mi manca. Mi viene sempre più difficile esprimere ammirazione/felicità sincera verso qualcuno, e al contrario mi viene più semplice guardare con occhio ipercritico e negatività qualsiasi situazione.La felicità degli altri non è in sintonia con il mio essere interiore adesso. Non mi trovo più a mio agio con persone nuove,non mi va di uscire come prima e spesso non mi va di dover passare del tempo con qualcuno. Resto in camera il più del tempo a leggere,a scrivere,ad ascoltare musica o magari studiare qualcosa. Ecco,credo di essere riuscita ad esprimere proprio tutto, magari in maniera un po confusa, ma più o meno è questo che mi passa per la testa da un po. Considererò seriamente l'idea di tornare dalla psicologa visto che me lo avete consigliato tutti,probabilmente ne ho più bisogno di quanto pensassi. Vi ringrazio ancora di cuore,siete una categoria professionale indispensabile.
Cordiali saluti.