Buongiorno
Sto seguendo un percorso psicologico da circa due anni. Sto scoprendo tanto di me.....della mia anima....non é facile credetemi. Alcune volte dopo la seduta sto male e vorrei sapere se tutto questo rientra nella normalitá di un percorso psicoligo.
Ringrazio si da ora per le risposte.
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11 GIU 2019
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Gentile Stella,
in terapia si affrontano tematiche emotive importanti, spesso il dolore e la sofferenza emergono in modo significativo, in particolare nelle prime fasi del percorso. Questo rientra nella normalità poi con il tempo l'intensità emotiva diventa catartica al processo di guarigione.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Donatella Costa
11 GIU 2019
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Buongiorno Stella,
la capisco, intraprendere un percorso psicologico è tutt'altro che semplice, anzi a volte è come se si sviluppasse un effetto paradosso: ovvero stare peggio. Le posso assicurare che è normale, in terapia si parla di argomenti profondi, intimi e a volte dolorosi che la mente, per protezione, ha voluto mettere da parte. Cerchi di essere sincera con la terapeuta ed affrontare con lei anche questo aspetto.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
10 GIU 2019
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Buonasera Stella, sicuramente la sua terapeuta gliene avrà parlato, ma stare male dopo una seduta (per quanto, verso la fine della stessa, il terapeuta cerchi di non far uscire il paziente in modo eccessivamente attivato emotivamente) è normale ed oscillatorio, nel senso che questo non è prevedibile né evitabile e talvolta si riescono a gestire le emozioni emerse talvolta no. In generale, se dopo la seduta si soffre ancora è perché è stata sollecitato un tema sensibile che continua a risuonare. Questi momenti (post seduta) sono molto preziosi (sebbene dolenti) in quanto danno molte informazioni "calde" per la seduta successiva. Le consiglio, dovesse riaccadere, di tornare con la mente a ciò che è emerso in seduta ed iniziare a dare un senso a ciò che sta provando ma, soprattutto, a come lo sta provando (quali emozioni, come sta comunicando a se stessa queste emozioni, a cosa potrebbero essere agganciate, etc. ). Volendo, può anche appuntarsi quello che succede in modo da portare tanti spunti di riflessione in terapia. Poi, con la collega, ripercorrerete la precedente seduta, come lei si è sentita dopo e le sue riflessioni a caldo. Vedrà che le sarà molto utile.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma