Buongiorno a tutti .. volevo raccontare la mia esperienza che ormai mi affligge da un po’ di tempo . Ho 28 anni ma è da quando ho 18 anni che soffro di ansia . In realtà non so nemmeno io il perché tutto è iniziato ma all’inizio era una cosa gestibile . Ora sta diventando sempre più pesante . Premetto che anche i miei genitori soffrono di ansia . Ho cambiato diversi lavori ad esempio commessa di negozio di abbigliamento nel quale pero ‘ riuscivo a gestirla perché quando mi prendeva un attacco potevo prendere e distrarmi insomma . Quest anno lavoro in un supermercato di città zona balneare . All inizio della stagione ero abbastanza tranquilla , c’era ancora poca gente .. il lavoro era meno pesante , un clima tranquillo. Da giugno è scoppiato tutto .. sono in uno stato d ansia costante .. sono sempre nervosa , facciamo anche ore in più per coprire il lavoro del personale mancante . Insomma non vedo L ora di finire la stagione perché non ne posso più . Mi rovino la giornata di riposo perché sono con il pensiero che devo tornare il giorno dopo . Ieri mattina è stato il culmine . Sono arrivata a lavoro ed era già pieno di gente . Specifico che lavoro in cassa e quindi sto in piedi diversa ore quando c’è tanta gente . Ieri mattina mi è preso L’affanno .. gambe e mano che tremavano , respiro corto e affannoso , sudori freddi , capogiri, orecchie tipo tappate .. non riuscivo a prendere i soldi dalle mani del cliente che mi prendevano spasmi . Ho pensato di svenire da un momento all’altro .. è stata una sensazione bruttissima .. se penso che devo stare ancora 2 mesi mi viene male .. non posso più vivere così .. spero solo che quando i ritmi torneranno normali di calmarmi un po’.
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23 AGO 2021
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Buongiorno, sembra che la tua ansia stia per convertirsi in attacco di panico, hai anche sintomi fisici...succede quando la tua mente ti vuole avvisare che siamo vicini all'allarme rosso e che c'è una situazione interna che non è più ignorabile e va capita.
Segnali anche ansia anticipatoria,visto che sei stata in fase di pre allarme il giorno libero..sembra che il lavoro ti generi uno stress importante che non riesci a sopportare e gestire, hai cambiato molti lavori.
Perché succede questo?
Dici...soffro di ansia da 18 anni...non so perché.
Cosa si intende per ansia ?
La chiave da cui partire secondo me è questa..capire perché.
Approfondire con un consulto psicologico psicodinamico proprio per capire cosa ci sta dietro a questo malessere che sembra essere ora più evidente da portare a conversione sul piano organico
A disposizione
Dott.ssa Belinda Doria
19 AGO 2021
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Buongiorno Lulu',
mi dispiace per come si sente.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire ciò.
Gli attacchi di panico sono un sintomo che c'è bisogno di un cambiamento.
Bisogna ridurre ed eliminare il circolo vizioso dell 'ansia.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
19 AGO 2021
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Buongiorno Lulù, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Sembra da quanto racconta che l’ansia stia diventando per lei invalidante sul lavoro. È così anche per le altre sfere della sua vita??
Parla di un giorno di riposo in cui non è riuscita a staccare, perché la sua mente l’ha trasportata in un’altra faticosa giornata di lavoro in cui probabilmente i sintomi dell’ansia hanno preso il sopravvento. Perché l’ansia fa proprio questo: si nutre dell’immaginazione per farci vedere gli scenari peggiori. D’altro canto l’immaginazione può anche rasserenarci con immagini più felici e confortanti che scegliamo di vedere. La inviterei a cercare la sua immagine rassicurante su cui concentrarsi nei momenti di difficoltà.
Un percorso psicologico potrebbe esserle di grande aiuto per conoscere se stessa ed entrare in contatto con le sue emozioni. I sintomi dell’ansia sono dei campanelli che il corpo ci manda per dirci che certe cose non vanno e c’è bisogno di un cambiamento.
Un caro saluto
Carla Nesci
19 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Lulu,
quando l'ansia arriva a livelli poco gestibili è utile rivolgersi a uno psicoterapeuta che si occupa di disturbi d'ansia.
È stata brava a cercare attivamente di gestirla, e pare che i momenti più difficili siano quelli in cui sono presenti più persone. Il lavoro con il/la terapeuta può tenere conto delle buone strategie già usate per integrarle con altre efficaci per il suo personale modo di sentire, reagire, agire.
Le faccio i miei migliori auguri
Dott. Giovanni Iacoviello
19 AGO 2021
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Cara Lulù,
mi dispiace che viva questo stato di agitazione.
Quando l’ansia diventa così pervasiva è indicato rivolgersi ad un terapeuta per farsi aiutare. Le consiglio di sceglierne uno con approccio cognitivo comportamentale poiché è quello con più evidenze rispetto all’efficacia dei trattamenti. Potrà apprendere subito delle tecniche di rilassamento per gestire i sintomi, e nel contempo potrà individuarne le cause e i fattori che mantengono le sue paure vivide e lavorare per risolvere la situazione problematica.
Resto a sua disposizione.
Le auguro di riuscire presto a ritrovare la serenità e la calma.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (ricevo anche online)
19 AGO 2021
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Buongiorno Lulù,
l'ansia è una emozione che è generata da pensieri disfunzionali: pensieri che ci proiettano nel futuro, anticipandolo quasi sempre in modo catastrofico, o ci impantana nel passato negativo e non potendo controllare né l'uno né l'altro proviamo paura, ansia e terrore (l'escalation dell'emozione paura).
Poiché viene da un contesto educativo che rinforza questo atteggiamento (racconta che i suoi genitori sono ansiosi anche loro) la incoraggio ad intraprendere un percorso di terapia cognitivo comportamentale, che lavora proprio sulla disfunzionalità dei pensieri e offre strumenti concreti per gestire situazioni difficili.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi