Buongiorno dottori
volevo riassume un mio problema e in caso prendere in considerazione un eventuale percorso. Ho 27 anni e la mia vita è molto più che frenetica. Sono una tassista e lo stress è parte integrante del mio lavoro. Ma cominciamo dall’inizio all’età di 15 anni ho cominciato a soffrire di attacchi di panico per colpa di due lutti secondo me non troppo superati e che ancora oggi mi recano dei problemi, negli anni ho imparato a gestire gli attacchi di panico rendendoli meno frequenti fino a scomparire solo ogni tanto tornano a fare capolino. In famiglia abbiamo casi di esaurimento,bipolarismo e depressione e questo mi fa paura. In questi ultimi anni ho sommato veramente molti problemi Che ad oggi non mi fanno vivere serenamente, i miei si sono separati intrattengo una relazione con un uomo sposato da 3 anni e abbiamo avuto una gravidanza non desiderata non andata a buon fine e questa cosa mi fa stare male mi incolpo ogni giorno. Ho avuto anche problemi in amicizia dove credo di avere ragione ma ammetto di avere un carattere che tende alla chiusura e tagliare fuori le persone. Un paio di mesi fa ho fatto una visita neurologica e mi è stato riscontrato un tremore essenziale e il neurologo mi ha fatto notare un mio stato di costante ansia mentre parlavo e gesticolavo. No riesco a mantenere la concertazione necessaria alle volte e mi perdo in pensieri molto futili Ho crisi di pianto molto forti ma poi mi calmo ed esco come se nulla fosse successo. Riesco a mantenere una vita abbastanza normale ad oggi ma ho paura c’è i disagi aumentino. Ho l’impressione che ci sia sempre qualcosa di irrisolto nel mio passato. E infine quando mi agito molto come in una discussione il mio tremore alle mani aumenta e li cominciano a tremare anche le gambe la voce si spezza e fa fatica ad uscire e mi sento un nodo enorme alla gola ma anche in situazioni di stress o nei piccoli incidenti di tutti i giorni: secondo voi cosa ho perché mi sento così inadeguata alle volte? Spero in un vostro riscontro
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12 MAG 2018
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Gentile Alessia,
Indipendaentemente da quello che potrà accadere del futuro, dovrebbe concentrarsi sul suo presente e capire le originidelle sue difficoltà e trovare nuove strategie per affrontarle. Uno psicologo potrà sicuramente aiutarla a farre tutto questo,
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arlnuno (MI)
12 MAG 2018
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Gentile Alessia,
Le tue parole danno libero sfogo ad in vissuto di disagio e sofferenza. Parli di lutti non elaborati, familiari con disturbi significativi, una gravidanza non portata a termine ed una relazione sentimentale non esclusiva.
Sicuramente sono vissuti che necessitano di un'elaborazione e mantengono un'elevato livello d'ansia, che si manifesta in parte attraverso somatizzazioni.
Valuta lo possibilità di un spazio psicologico, dove ti possa sentire accolta e supportato nell'esternazione e comprensione della tua emotività.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
11 MAG 2018
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Gentile Alessia,
Lo stress è nemico dell'ansia, occorre porre attenzione alla tua situazione personale prendendoti cura di te stessa. Queste somatizzazioni sono segnali da prendere in considerazione, probabilmente celano emozioni non ascoltate.
Per tale motivo ti consiglierei di iniziare sin da subito un percorso psicologico continuativo, vista anche la tua emotività.
Cari saluti
Dott.ssa Costa
11 MAG 2018
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Carissima Alessia
Lo stress derivante dal tuo lavoro ti mette a dura prova, ma rivela le tue fragilità a cui devi dare delle risposte. Le manifestazioni somatiche sono segnali importanti in ordine ad una presa in carico seria delle tue difficoltà relazionali. Sento di poterti dire che la qualità della tua vita è compromessa e lo continuerà ad essere se non decidi di ricorrere ad uno psicoterapeuta ,che ti affianchi e ti permetta di comprendere e superare tutto ciò che hai ben descritto nella tua lettera. Il percorso potrà essere anche talvolta lungo e doloroso ma è possibile uscirne .
I miei più cari auguri.
Dott.ssa Milena Angeli Padova