Salve mi chiamo Germana, ho 50 anni, non so come rapportatmi con mia figlia Maria Carmen, ha 17 anni, è una ragazza speciale, sensibile, ama molto leggere, scrive bellissimi racconti, canta .Spesso però ha sbalzi di umore, diventa aggressiva mi manca di rispetto in maniera pesante per un nonnulla, anche solo se io non afferrò al volo quello che lei mi dice. Spesso mi sento stanca e scoraggiata, non so come comportarmi.
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2 NOV 2019
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Gentile Germana,
premesso che l'adolescenza, come le è stato detto dalle Colleghe, è generalmente un periodo difficile e critico per i ragazzi, dal poco che lei scrive si evince che ha molta stima e affetto per sua figlia e questo forse acuisce il suo dispiacere ma sicuramente non vi è una buona comunicazione tra voi due.
Provi perciò a restituire a sua figlia le stesse cose che ha detto a noi chiedendole cosa la spinge ad avere sbalzi di umore, a diventare aggressiva e a mancarle di rispetto per un nonnulla.
Può darsi che questa semplice restituzione induca la ragazza ad essere più riflessiva e attenta nei suoi confronti.
In alternativa, si dica disponibile a sostenerla, se anche lei è d'accordo, per un percorso di psicoterapia in modo da essere aiutata ad affrontare le difficoltà relative all'età adolescenziale a vantaggio del suo benessere e della sua crescita personale .
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 NOV 2019
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Salve, sono la dottoressa Graziano Annamaria, lavoro molto con bambini e adolescenti. Mi sento di dirle che, per quanto sia normale in adolescenza avere sbalzi umorali dovuti ai notevoli cambiamenti che avvengono nel corpo e nella mente dei nostri ragazzi, un eccesso non è mai una cosa da sottovalutare.. gli adolescenti di oggi spesso ricorrono all'aggressività per affermarsi (colpa degli stereotipi che hanno davanti), ma io mi focalizzerei su di lei per poi arrivare a risolvere le problematiche con sua figlia. Si sente stanca, scoraggiata, e questa sua insicurezza traspare nell'interazione con la ragazza che non la vede come una figura autoritaria..
31 OTT 2019
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Buonasera Germana,
dalle sue parole si evince un conflitto ed un atteggiamento aggressivo da parte di sua figlia che, ovviamente, lei accusa e da madre fa fatica ad accettare. Se da un lato è fisiologico, e direi buono, che ci sia un conflitto con i genitori in età adolescenziale dall'altro non bisogna perder l'occasione di comprendere le motivazioni (non è quasi mai semplice) che creano certe conflittualità. Sicuramente il dialogo con sua figlia potrà essere utile, e direi anche la possibilità per lei di avere uno spazio di sostegno e confronto psicologico.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Annalisa Cutro
31 OTT 2019
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gentile Germana,
il quadro che lei descrive è tipico della relazione fra madre e figlia nel periodo adolescenziale. gli sbalzi di umore di sua figlia derivano in parte da fisiologici cambiamenti ormonali tipici di questo periodo, inoltre avviene spesso una fase di ribellione all' autorità genitoriali che serve per affermare la propria autonomia, che, se da un lato fa parte del normale ciclo vitale, dall' altra pone il genitore in una situazione emotiva di sofferenza davanti alle reazioni del figlio, che molto spesso vengono vissute come attacchi personali e diretti. dopo un Po di tempo tutto questo porta il genitore a dubbi riguardo alla propria autorità, al proprio modo di educare il figlio, che viene visto come un castello che sta per crollare, e allora si chiede aiuto, ma le garantisco che tutto questo è normale e fisiologico. cerchi di sostenere sua figlia e di educarla nonostante i suoi sbalzi di umore, e vedrà che andrà tutto bene.
resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
dottoressa Laura Lupi.
psicologa.
31 OTT 2019
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Gentile Germana,
mi occupo di adolescenti e genitori da diversi anni, sicuramente essere in relazione con un adolescente è impegnativo e faticoso.
Le risposte brusche, gli sbalzi d'umore, l'aggressività agita è tutto piuttosto pesante per noi adulti da sopportare, d'altra parte essere adolescenti e divenire adulti significa proprio rompere con il passato, ribellarsi e contestare ogni cosa. Per gestire al meglio questa fase delicata, le consiglierei di effettuare un percorso di sostegno alla genitorialità molto utile in questi casi.
Resto a disposizione per informazioni,
Dr.ssa Donatella Costa
31 OTT 2019
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Buongiorno, ritengo innanzitutto che il comportamento di sua figlia possa essere per quanto spiacevole e difficile da gestire, se non normale quanto meno fisiologico. Mi spiego: la fase della adolescenza è caratterizzata per quanto riguarda il rapporto con le figure parentali, da un continuo oscillare fra desiderio di indipendenza e bisogno di dipendenza e accudimento. Tali istanze spesso inconscie, possono tradursi in comportamenti corrispondenti, ma altrettanto contrastanti e destabilizzanti soprattutto per chi li subisce. Le suggerisco di essere da un lato comprensiva e accogliente nei confronti dei bisogni e della necessità di spazio per la crescita di sua figlia, ma dall'altro di precisare alcune regole relative al rispetto e alla buona educazione, necessarie in ogni tipo di rapporto. Potrebbe essere utile per lei avvalersi di un percorso di supporto alla genitorialità per comprendere meglio come gestire il rapporto con sua figlia; potrebbe altresì suggerire a Maria Carmen di rivolgersi ad un terapeuta per affrontare le sfide e i compiti dello sviluppo correlati alla sua età, ma come supporto e spazio per se' e solo con il suo pieno consenso e disponibilità. Resto disponibile per ulteriori chiarimenti. Saluti
31 OTT 2019
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Salve Germana ha ragione, può essere una situazione davvero spiacevole per lei e le sembra di non poterla gestire. Possono esserci tantissimi fattori alla base del comportamento di sua figlia, che le sembra eccessivo e purtroppo se non si comprende prima questo difficilmente potremmo darle dei consigli su come agire.
31 OTT 2019
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Buongiorno Germana
L'adolescenza è un periodo molto difficile a causa del cambiamento ormonale e della ricerca della propria identità.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico ad orientamento sistemico relazionale per cercare di affrontare insieme a sua figlia le motivazioni di questa rabbia e soprattutto capire se sono rivolte sono a lei o verso altri.
Mi contatti pure se li ritiene necessario.
Cordiali saluti
Dr. ssa Condina
31 OTT 2019
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Buongiorno, non si preoccupi e cerchi con fiducia un aiuto che si basi sulle modalità di comunicazione più efficaci nelle relazioni. Le consiglio anche gli esami ormonali per la figlia e un ascolto attento. Spesso i genitori con le migliori intenzioni non riescono ad ottenere i migliori risultati solo perché le aspettative sono troppo elevate, l'impazienza prende il sopravvento, si insiste in modalità comunicative disfunzionali. Resto a sua disposizione. Anche online. Cordialmente. Alessandra Monticone
31 OTT 2019
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Buongiorno Germana, da quanto tempo sua figlia ha questi sbalzi d'umore? È aggressiva solo con lei o anche con il papà? Da come c'è la descrive sembra sia una ragazza con molte potenzialità e risorse. Sa se sta attraversando un periodo complicato o ha difficoltà relazionali? Le direi di provare a parlare con sua figlia e di esprimere solo le sue preoccupazioni senza avere tono di rimprovero, provi a capirci di più su questa rabbia. Le offra il suo sostegno ed il suo contenimento e sia disponibile appena lei si sentirà pronta. Potrebbe suggerirle di farsi aiutare psicologicamente da qualcuno, magari ne ha bisogno e non sa come chiederlo.
Auguri.
Dottssa Lorico