Sospetto che il mio compagno sia borderline (II parte)
Buongiorno e grazie a tutti per le risposte che ho ricevuto.
vorrei dare un breve aggiornamento della situazione degli ultimi giorni, per sentire un parere ulteriore.
Queste situazioni che lui stesso definisce loop mentali si ripetono ciclicamente, dal suo racconto, ogni 5-6 anni: di colpo prova intensa noia e disinteresse per tutto ciò che gli piace, sprofonda in una tristezza pervasiva finché non riesce a cambiare tutto. In questa fase spesso ingrassa e si lascia andare un po' nel bere. Ora, su questa situazione che si sta ripetendo si è inserito anche un interesse per una collega con la quale aveva avuto una storia anni fa. Ha già provato a stare solo per riflettere su cosa voleva e tutte le volte è tornato di corsa da me, dicendo di amarmi, per poi dopo pochi giorni ricadere nell'incertezza. Mi sembra però chiaro che il problema non è l'altra donna, ma che rientra tutto nel quadro descritto, perché dice di non sentirsi bene neanche quando parla (dice solo parla, sembra che la storia sia per ora solo mentale) con lei (non sta bene in qualsiasi posto e con chiunque sia e vuole sempre scappare). Verso di me ha sentimenti ambivalenti, nell'ultima settimana non si avvicina più, mentre prima andava e veniva, ma contemporaneamente ha paura che io mi allontani (vedo che è ansioso su chi vedo e chi sento e cerca di capire).
La buona notizia è che si è reso conto di stare troppo male e ha deciso di chiedere aiuto a uno psicologo.
Ora il problema è anche mio: sono in uno stato di prostrazione profonda e ho paura di non reggere la situazione a lungo, e sto iniziando ad avere problemi sul lavoro (ho un posto di responsabilità che richiede grande concentrazione e gestione dello stress). Ma non voglio allontanarlo perché mi rendo conto che forse lo perderei per sempre, se gli venisse meno il mio sostegno.