Salve mi chiamo Riccardo e ho dei forti sospetti in famiglia. Sto a casa per studiare, nel contempo lavoro, ma sembra che nessuno in famiglia se ne accorga, inoltre vengo spesso criticato senza possibilità di replica e non so cosa fare per migliorare la situazione.
Grazie,
Riccardo
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Caro Riccardo,
a volte parlare sinceramene aiuta a comprende bene il punto di vista altrui e quindi la situazione. Potrebbe trarne giovamento e capire come migliorare le cose.
Se poi questi pensieri le generano molto disagio, si sente oppresso da emozioni negative, non sa come gestire la cosa e si sente in difficoltà, allora Le suggerisco di fare qualche consulenza mirata, può essere di grande aiuto.
Spero di esserle stata utile e le auguro di risolvere presto la sua situazione.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
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Buongiorno Riccardo. Potrebbe essere utile approfondire cosa intende quando dice di avere dei sospetti in famiglia: cosa riguardano questi sospetti? Da quando li ha? Inoltre anche analizzare la sua posizione in famiglia ci permetterebbe di capire meglio quali dinamiche si siano innestate per farla arrivare al punto da pensare di non essere notato in famiglia.
Il dialogo rimane comunque la scelta migliore: una comunicazione sincera su quelle che prova può essere una grande risorsa da impiegare per trovare un aggancio con i suoi famigliari. Se ritiene che possa essere utile, aprirsi con loro potrebbe essere il primo passo di un percorso più ampio, fatto di dialogo e condivisione.
Se ritiene che la situazione meriti un approfondimento con un esperto, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
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Buongiorno Riccardo.
Immagino che non sia semplice sentirsi poco riconosciuto nei propri impegni e sforzi. Inoltre immagino che sentirsi impossibilitato alla replica possa farla sentire senza via d'uscita.
Per rispondere alla tua domanda, è possibile esplorare in seduta la tua situazione per comprendere le dinamiche che ti fanno sentire poco riconosciuto. In questo modo sarà possibile provare a cambiare la tua situazione.
In ogni caso, se ti è possibile, prova a iniziare a riconoscere tra te e te i tuoi sforzi e il tuo valore. A volte alcune persone credono che il riconoscimento, per essere apprezzato, debba per forza arrivare dagli altri, mentre è altrettanto importante provare a darselo da sé.
Rimango a tua disposizione se ti va.
Vittorio Arrigoni
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Caro Riccardo, potrebbe essere utile per Lei lavorare su se stesso affinché i vissuti che prova verso la Sua famiglia non condizionino il Suo presente e i diversi ambiti della Sua vita.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
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Caro Riccardo,
rispetto a quali elementi nutre dei sospetti nei confronti dei suoi familiari? Ha mai pensato di studiare in biblioteca oppure in un luogo tranquillo, privo del rischio di essere bersaglio di critiche?
Sono a sua completa disposizione, anche online.
Dott.ssa Francesca Orefice.
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Buongiorno Riccardo,
Questi sospetti li ha solo nei confronti dei suoi familiari? Viene criticato solo da loro? Quanti anni ha?
Come vede sono pochi gli elementi forniti per poterle dare un consiglio.
Ad ogni modo rimango a disposizione e ricevo anche online
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
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