Sospetta gelosia ossessiva
Buongiorno,
Vi scrivo nella speranza che possiate propormi una soluzione o quantomeno un suggerimento sulla risoluzione di una situazione che si protrae nella mia famiglia da qualche tempo.
Sono una donna di 30 anni, ho un compagno della mia età e un bimbo piccolo. Abbia sempre avuto un ottimo rapporto con le rispettive famiglie, ma da qualche mese, mio padre, 68 anni, ha iniziato ad avanzare sospetti sul fatto che il mio compagno possa avere un interesse nei riguardi di mia madre, di 56 anni.
Mio padre è una persona abbastanza gelosa e, da sempre, se un uomo le parla, storce il naso senza dire nulla e poi la tormenta dicendole che non si è comportata correttamente.
Negli ultimi anni è diventato molto possessivo, vuol essere sempre con lei e quando non può, le telefona per sapere dov'è e cosa sta facendo. Se mia madre si permette una tappa al supermercato nel tragitto verso casa dopo il lavoro, lui inizia a fare insinuazioni. Vorrei fosse chiaro che lei non ha mai avuto comportamenti sospetti. Si è dedicata sempre e solo alla famiglia.
La situazione attuale si è palesata durante un normale pranzo estivo, in cui mia madre e il mio compagno erano seduti a tavola l'uno di fronte all'altra. Si chiacchierava e nel relax del momento, i due hanno allungato le gambe sotto il tavolo, sfiorandosi appena. Mio padre notando la cosa, è esploso improvvisamente e con un'impeto d'ira ha urlato a mia madre di spostarsi. Siamo rimasti tutti scioccati e più nessuno ha avuto il coraggio di parlare. A questo episodio è seguita una discussione fra me e mio padre in cui lui si è scusato per la sua stupidità, promettendomi che non avrebbe mai più tirato fuori l'argomento.
Invece, ho saputo che non solo continua a nutrire sospetti, ma il tutto si è trasformato in rancore e ricerca continua di prove, osservando il comportamento dei due quando andiamo a cena a casa loro. Tormenta poi mia madre con quell'episodio o quell'altro, tirando fuori l'argomento quasi ogni giorno, rimproverandola di non voler ammettere la situazione e di non avere un comportamento corretto con il genero, in quanto gli permetterebbe di avvicinarsi o di guardarla. "Avvicinarsi", significa trovarsi seduti vicini sul divano, a tavola o in qualunque situazione.
Vorrei chiarire che mia madre è molto affezionata al mio compagno e in questi anni ha fatto sempre in modo di accoglierlo nel migliore dei modi e di farlo sentire a casa propria, esattamente come fa con l'altro genero. Senza distinzione. È felice quando la sua famiglia al completo si riunisce e il suo atteggiamento amorevole e disponibile è quello di una mamma che desidera far felici le sue figlie. Ha sempre cercato di instaurare un rapporto molto easy fra tutti. E anche con mio padre, sembrava essere tutto a posto. Suocero e genero scherzavano scambiando vignette esilaranti e parlavano di calcio e del più e del meno.
Mia sorella che è al corrente della situazione e vive ancora con loro, prima di parlarmene ha potuto osservare le varie situazioni tra mia madre e il mio compagno e mi riferisce che non c'è nulla di sospetto. Inoltre avrebbe cercato di far ragionare mio padre, il quale a momenti alterni le promette di essere più razionale ed altre volte sostiene fermamente la sua posizione, minacciando di scrivere messaggi per intimare al mio (ignaro) compagno, di lasciar stare la moglie.
Dal mio punto di vista, il rapporto tra loro, è normalissimo. Lui è sempre seduto accanto a me, non si allontana e non l'ho mai visto parlare in confidenza con mia madre, ma sempre e solo davanti a tutti. I due si sono addirittura sempre salutati con un "ciao" a distanza e non vedo malizia i nessuno dei loro comportamenti.
Alla luce di tutto ciò, vi chiedo se non sia possibile che mio padre abbia sviluppato un disturbo ossessivo o addirittura delirante.
Trovo scioccante che un padre non riesca a ragionare sul fatto che tutta questa situazione fatta di castelli in aria, sia di una gravità inaudita.
Se dovesse mettere in atto qualche azione verbale o (non sia mai) violenta nei confronti del mio compagno, non solo sarebbe da denuncia, ma rovinerebbe per sempre i nostri rapporti.
Inoltre io e mia sorella siamo preoccupate per la salute di mia madre. È affetta da una malattia autoimmune e, al di là del normale decorso della malattia, la sua forma fisica è strettamente legata al suo stato psicologico. Tutta questa situazione non contribuisce al suo benessere e siamo preoccupate che possa precipitare nella depressione.
Ringrazio per l'attenzione