Ciao a tutti, mia sorella ha 18 anni e credo soffra di depressione.
Non ha una vera compagnia. ha qualche amico che vede in modo sporadico ma non ha una vita sociale attiva.
Frequenta scuola e credo sia il momento in cui viva meglio la sua giornata visto che è impegnata ma appena arriva a casa si isola e sta sempre con il telefono.
Ho cercato di farla uscire con me e con i miei amici ma capisco bene che anche la differenza d'età possa essere un problema e per lei è un peso uscire con i miei amici, quasi fosse un peso per lei.
Ha un carattere particolare anche se riconosce le sue difficoltà e il problema che ha, tuttavia ne io ne lei sappiamo come risolverlo.
Si aggiunge anche il problema sentimentale, non ha mai avuto un ragazzo e anche se può essere il meno tra tutto capisco bene che una persona abbia bisogno di esperienze nella sua vita.
come devo fare per aiutarla? come possiamo risolvere?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro anonimoperscelta,
è bello avere un fratello così premuroso che si preoccupa della serenità e benessere della sorella.
Tuttavia consiglierei a tua sorella, se lei vorrà e sarà motivata in primis, di fare qualche seduta per cercare di capire come gestire al meglio questa situazione.
Capire se ci soffe, capire come migliorare le dinamiche sociali interpersonali.
Resto a disposizione anche online se tua sorella vorrà.
Cordiali saluti.
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
dalle poche righe che scrive mi sembra di capire che il vostro rapporto è comunque valido ed aperto. Sembra però che il comportamento di sua sorella impensierisca soprattutto lei mentre sua sorella ha sì delle difficoltà ma non sembra esserne particolarmente preoccupata. Ha mai chiesto a sua sorella se possa essere interessata ad un percorso? Aiutarla in questo senso potrebbe servirle ma deve essere lei la prima a voler risolvere questa situazione.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno anonimoperscelta,
Innanzitutto mi sento di lodarla per la sua attenzione e cura nei confronti di sua sorella.
Non ha specificato la sua età per capire di quanta differenza stiamo parlando per poterla far uscire con lei ed i suoi amici.
Tuttavia, sicuramente sua sorella ha bisogno di amici propri ed esperienze vissute in prima persona; suggerirei a sua sorella di intraprendere un percorso psicologico che possa, da un lato, aiutarla a potenziare le sue competenze sociali e probabilmente anche la sua autostima e, dall'altro, indagare eventuali altre ragioni che la portano a chiudersi ed isolarsi.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Barbara Piscitelli
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
quale differenza d'età c'è fra lei e sua sorella? Da quanto tempo ravvisa che sua sorella si isola una volta tornata a casa? Cosa intende per carattere particolare? Rispetto a quali eventi familiari, sentimentali o derivanti da altri contesti lei crede che abbia cominciato a chiudersi in se stessa?
Sono a sua completa disposizione, anche online.
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno parlate con i vostri genitori di questo malessere e chiedete di fare del colloqui con uno psicologo esperto in adolescenza e depressione per capire le origini di questi problemi legati alle relazioni sociali e questa tendenza all'isolamento.
Sei una sorella premurosa,
In bocca al lupo
Dottssa Belinda Doria
24 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Il modo migliore per aiutare sua sorella è incoraggiarla ad intraprendere un percorso di supporto psicologico. Nessuno può volerlo al suo posto, quindi l’abilità più grande è quella di intercettare la motivazione che la orienti a farsi aiutare. Il bene che le vuole e il legame che la unisce giocano senz’altro a suo favore.
Faccio il tifo per lei e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi