Salve, scrivo qui perché ho davvero bisogno di un consiglio. Sono una ragazza di 19 anni che ha appena cominciato l'università, e non è riuscita a superare l'esame d'ingresso che voleva effettuare, quello di medicina.
Il fatto è che mi sono iscritta ad infermieristica, e fin qui tutto bene, solo che nel primo mese il cambiamento superiori-università è stato così intenso per me che mi sono lasciata andare all'ansia, e ho perso direttamente un mese di studio.
Ho chiesto aiuto al mio medico per il problema dell'ansia, ma non potendo permettermi uno psicologo ho semplicemente cercato di usare le gocce ansiolitiche per poter mantenere il controllo sulle mie emozioni. Questo ha aiutato per un pò, ma poi mi sono accorta che rispetto ai miei compagni di corso non riesco ad abituarmi, non riesco neanche a studiare: per 100 pagine io ci metterei 11 o 12 giorni di studio, loro invece finivano tutto in metà del tempo, lasciandomi perplessa. Non riesco a capire come mai sono così lenta a studiare (utilizzo tantissimi schemi, mi rendono lenta ma non pensavo così troppo; ho la memoria visiva e non riesco a fare niente senza schemi) e questo mi sta di nuovo buttando molto giù, tant'è che mi sveglio a fatica e senza voglia di studiare perché è come se le cose mi entrassero da una parte, e uscissero dall'altra.
Non so veramente cosa fare, e pensare che volevo fare un'università che è molto più difficile di quella in cui sono attualmente, e mi fa sentire una completa inetta.
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12 FEB 2023
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Le sarebbe utile andare da uno psicoterapeuta per fare un training autogeno che le servirebbe per imparare a gestire l'ansia.....
6 DIC 2022
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Salve,
Il suo problema sembra essere in effetti l’ansia, un’ansia che blocca i processi di attenzione e quindi di memoria. Se lei ha una memoria visiva, può alternare gli schemi personali ai brani o alle fotografie dei testi che fanno da quadro d’immagine mnemonica. Può anche implementare altri generi di immagine mnemonica, per esempio ritornando velocemente su quello che ha studiato il giorno prima, dando una scorsa direttamente sui pezzi salienti. I pezzi salienti può anche scriverli accanto a dove nel testo è più esplicitato diffusamente, sintetizzando con un concetto chiave o più concetti seguiti da frecce vettoriali che ne sottolineano il nesso associativo. Variando le strategie di memoria immaginativa potrebbe sentirsi più sicura e diminuire il livello di ansia che le assorbe energia psichica.
Se però perdura l’ansia, allora bisognerà intervenire con il Trainig Autogeno con approccio psicoterapico.
6 DIC 2022
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Buongiorno,
ogni cambiamento porta in sè degli elementi di novità da affrontare. Ci si riscopre fragili ed esposti ad un turbinio di esperienze che possono apparire insormontabili, e risulta difficile riconoscere in noi quelle abilità che ci appartengono e che ci hanno portato ad essere la persona che siamo e a raggiungere i risultati sinora raggiunti.
Partirei comunque da un dato di fatto: hai superato il test di infermieristiche! Vi sono evidentemente in te delle competenze che qualcuno ti ha riconosciuto e che tu in questo momento fai fatica a riconoscerti.
Individuare che c'è un'emozione che ti sta "pilotando" denota in te una buona consapevolezza. Ad ogni emozione è collegato un pensiero, che denota le tue reali preoccupazioni e paure. Ti consiglio di approfondire questo aspetto per fare in modo che tu possa valorizzare le tue qualità e competenze e rendere al meglio nelle tue scelte.
Resto a tua disposizione.
A presto, dott.ssa M. Cristina Sanna
6 DIC 2022
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Buongiorno.
Ogni passaggio da un ciclo di studi all'altro comporta una messa in discussione e una rivisitazione di se stessi e talvolta delle proprie capacità. Si prenda del tempo per familiarizzare con la materia e la mole di studio, Può darsi che che lei abbia tempi diversi rispetto a quelli dei suoi coetanei o che lei non sia portata per questo tipo di studio più scientifico ma per altre discipline. In tal caso non si tratterebbe di un fallimento, ma di una nuova esperienza di sé, a partire dalla quale riflettere Per capire che cosa veramente può e vuole realizzare orientando in modo costruttivo i suoi studi e le sue scelte.
Ha davanti a sé tempo e possibilità .
In bocca al lupo,
Un caro saluto, resto a disposizione.
Dottoressa Simona D'Urso
6 DIC 2022
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Buongiorno
L'inizio dell'università e sempre difficile, e può crearci ansia. Considerando che essa fa parte della vita , è utile imparare a gestirla.
Le sarebbe utile andare da uno psicoterapeuta per fare un training autogeno che le servirebbe per imparare a gestire l'ansia.
le sarebbe anche utile , imparare un metodo di studio.
E vedrà che supererà sia l'ansia . e anche lo studio. avrà i suoi effetti positivi.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 DIC 2022
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Ciao Gigi-j,
sono stata anche io studentessa e comprendo molto bene cosa stai provando. È importante che tu non ti senta sola perché il passaggio dal liceo all’università non è per tutti una passeggiata, anzi.
Purtroppo gli schemi, come tu stessa dici, rallentano tanto; leggere e ripetere ti velocizzerebbe molto. Dovresti fare dei tentativi..
Lo studio scolastico è diverso, hai bisogno di prendere il tuo ritmo…io l’ho trovato all’ultimo anno di triennale!
Avendo detto che non puoi permetterti la terapia, essendo stata anche tutor universitaria ti consiglio di rivolgerti al tuo ateneo perché è molto molto probabile che ci siano servizi di
supporto psicologico e supporto allo studio.
6 DIC 2022
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Gentilissima, grazie molte per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche e le preoccupazioni connesse alla situazione che descrivi. Credo che per te potrebbe essere utile ed importante parlare con un terapeuta, in modo da esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni del disagio vissuto. Capisco anche che l'aspetto economico sia importante, ma anche presso le strutture pubbliche si può richiedere il sostegno psicologico, in modo da diminuire la spesa.
Resto a disposizione!
AV
6 DIC 2022
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Buon giorno,
Purtroppo, talvolta, gli ansiolitici hanno un effetto controproducente sullo studio, in quanto ne rallentano la memoria e rendono difficoltosa la concentrazione
E' possibile, mediante esercizi guidati (anche online), allentare le tensioni psico-fisiche con importanti benefici psicocorporei.
Tenendo conto delle variabili in gioco, un'organizzazione strategica del tempo, unitamente all'acquisizione di metodi di studio efficaci ed efficienti, porteranno al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Ho aiutato molti ragazzi e ragazze nella tua medesima situazione, risolvendo i principali problemi nel giro di 3-4 settimane.
E' importante trovare il giusto equilibrio mente-corpo.
Augurandomi di esserti presto di aiuto,
Ti ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione,
6 DIC 2022
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Buongiorno carissima, comprendo il tuo stato di preoccupazione e sofferenza emotiva che causano uno stress psico-fisico eccessivo e dannoso. Ciò comporta una serie di conseguenze che se non gestite possono avere risvolti importanti sia sul proprio benessere mentale che sulla propria salute fisica. L’ansia che stai provando è un ansia di prestazione che riguarda lo studio che è molto soggettiva. Ogni persona è in grado di gestire l’ansia in modo diverso, motivo per il quale non tutti gli individui reagiscono allo stesso modo se messi in una situazione e in un contesto simile. Tuttavia esistono diverse soluzioni che aiutano a gestire l’ansia da prestazione, evitando che il disturbo diventi patologico e cronico. Ti consiglio di fare qualche seduta psicologica in modo da poter
lavorare sugli eventi e sulle situazioni che creano lo stato di ansia, imparando a superare il timore dell’insuccesso e del fallimento. Resto a disposizione dott.ssa Claudia Mosneagu
