Sono una donna e ho un figlio, con un compagno gay

Inviata da Alice · 20 giu 2016

Buongiorno,
dopo qualche anno di frequentazione con un uomo sono rimasta incinta e ho deciso di tenere il bambino ( io ho 38 anni).
Nel periodo precedente la gravidanza non convivevo con lui. Quando ci siamo messi insieme ci siamo piaciuti subito e dopo un pò lui mi ha confessato di aver avuto un passato da "gay" , ma di aver capito di essere attratto dalle donne. Il suo racconto è stato poco chiaro e un pò frammentato, anche perchè non ama assolutamente parlare dei suoi trascorsi "gay" e quando gli chiedevo qualcosa , rispondeva sempre in modo infastidito e irritato al punto che ho evitato di farlo per non farlo arrabbiare.Per un pò le cose tra di noi sono andate bene. Viaggi insieme, we da sogno. Lui presente nella mia vita come nessun altro prima. Mi sono innamorata ! Così, piano piano non ho più pensato alla sua "confessione" di "essere stato " gay. Quando sono rimasta incinta però ho ripreso (faticosamente) il discorso con lui chiedendogli cosa intendesse fare. Mi ha giurato che con "quella vita " ha chiuso, che è cambiato e che non frequenterà più il mondo gay se io tenevo il bambino. Gli ho creduto e ora la bambina è nata :) ! Lui riempie di premure e attenzioni sia me che la piccola, per cui ha una vera venerazione. Mi chiedo se è possibile questo cambiamento. Lui si è sempre definito un bisex più che un gay, avendo avuto in passato relazioni con donne e pure una lunga convivenza con una donna, ma anche gli uomini sono stati importanti, soprattutto a livello fisico ( mi ha giurato di non essersi mai innamorato di un uomo,quindi di non ritenersi gay, ma una volta gli è sfuggito, mentre eravamo in intimità fisica, che desiderava un uomo. E' successo solo una volta ed è stata una mezza frase sussurrata, ma io l'ho sentita). Io sono confusa, non so cosa fare. Sapevo del suo passato anche prima di rimanere incinta e quindi non posso dire che lui sia stato disonesto con me, ma non riesco ad immaginare quale futuro sia possibile per noi come coppia ( come genitori credo che funzionerà, lui è bravissimo con la piccola). Mi ha chiesto di convivere e poi di sposarci per crescere insieme nostra figlia. Vorrei dirgli di si, ma il suo passato mi lascia qualche dubbio.
Ho bisogno di un consiglio !!!

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Miglior risposta 20 GIU 2016

Cara Alice,
mi ha molto colpito la sua analisi della situazione, l'ho trovata molto genuina e comprensiva. Immagino che la situazione in cui si trova possa essere scomoda. Come ha già sottolineato non é in gioco la vostra relazione come genitori né le vostre capacità genitoriali bensí il vostro rapporto come coppia.
Mi sento di dirle che il fatto di avere un compagno bisessuale non pregiudica necessariamente la sincerità dei suoi sentimenti e il suo impegno con lei solo perché sente di poter essere attratto sia da uomini che da donne. Non tutte le persone bisessuali tradiscono i propri compagni cosí come non tutti gli eterosessuali sono fedeli ai loro solo perché si sentono attratti da un unico sesso. Certo, le fantasie possono sempre sussistere, così come nelle coppie eterosessuali ma ció che porta al tradimento é ben altro.
Se teme che il suo compagno possa essere in qualche misura non pienamente soddisfatto del vostro rapporto questa puó essere un'occasione per discuterne, magari intraprendendo insieme un percorso di coppia, se ne sentiste la necessità.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto

Annalisa Anni
Psicologa Padova

Alternativamente Psicologo a Padova

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23 GIU 2016

Gentile Alice,
comprendo i suoi dubbi e le sue perplessità ma, come lei ha detto, il suo compagno è stato onesto informandola della sua precedente bisessualità.
E' possibile che nei momenti di intimità il suo compagno abbia qualche fantasia omosessuale ma le fantasie sessuali sono una cosa e la realtà è un'altra.
Piuttosto, mi sembra rilevante il fatto che in precedenza e forse anche adesso lui si rifiuti di parlare della sua bisessualità passata e si chiuda sulla difensiva.
Questo atteggiamento potrebbe rappresentare un ostacolo al vostro rapporto, tanto più che lei sembra aver accettato il suo passato.
Penso che una psicoterapia di coppia potrebbe aiutare entrambi a far luce su eventuali zone buie, a condividere le rispettive paure per poterle meglio padroneggiare e a creare una migliore intesa ed una maggiore fiducia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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21 GIU 2016

Gentile Alice, leggendo la sua storia mi sento di dire che entrambi sembrate delle persone oneste e genuine. Come dice la collega la bisessualità non pregiudica la sincerità del sentimento del suo compagno, né tanto meno la sua capacità genitoriale. Comprendo la sua incertezza riguardo un vostro futuro da marito e moglie ed è legittima, quindi potrebbe provare a parlargliene e magari pensare di intraprendere un percorso di coppia che possa aiutarvi a chiarire delle cose non dette, a migliorare la vostra comunicazione e rafforzare di conseguenza il vostro rapporto.
Cordiali saluti
dott.ssa Denaro Francesca
Firenze

Dott.ssa Francesca Denaro Psicologo a Prato

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