Salve, sin dall'infanzia mi porto dietro un serio problema. Sono una bugiarda psicologica, non riesco a dire la verità sulla persona che sono in realtà, e lo faccio soprattutto per attirare l'attenzione su me stessa, per sentirmi importante e amata. Per colpa di ciò ho perso numerose amicizie, insomma, a causa di questo problema sono rimasta completamente sola e isolata da tutti. Sono sempre stata una bambina fantasiosa, e secondo una diagnosi personale, fatta di ricerche su ricerche sul web, ho creato un mondo mio personale perché la mia vita era "noiosa", per così dire ho una doppia personalità. Quando sto sola penso a quante frottole potrei dire alle persone che mi stanno vicino. Essendo, come già detto, una diagnosi personale, chiedo a voi esperti, esiste un modo per uscire da questa patologia, senza andare in terapia?
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14 DIC 2015
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Cara Elena,
hai già avuto modo di verificare gli esiti poco piacevoli del tuo modo di fare e per quanto riguarda le diagnosi autoformulate da persone non competenti, esse lasciano il tempo che trovano!
Penso che hai proprio bisogno di fare una accurata indagine introspettiva ma con la guida e l'accompagnamento di uno psicoterapeuta che ti dia anche gli strumenti per abbandonare le tue difese narcisistiche disfunzionali e recuperare corrette relazioni con gli altri.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elena
il fatto che tu ti sia resa conto perfettamente di questo aspetto altamente problematico della tua personalità è un grande punto a tuo favore.
Ora, vedendolo chiaramente e vedendo gli esiti a cui porta: il fatto di allontanarti le persone e il fatto di essere totalmente fuori dal mondo (e quindi senza un impatto reale sullo stesso), sei nella condizione giusta per prendere la decisione di farti aiutare e uscire da questo "falso sè" che ti sei creata.
Tu stessa hai bisogno di recuperare autenticità e di sentirti reale.
Certo che la tua reale personalità, sebbene possa apparire meno brillante e attirare meno le attenzioni superficiali degli altri, possa essere infinitamente più interessante, essedo vera: pregi e difetti, accettare di evolvere e veri rapporti.
Questo è il cammino che ti aspetta e spero davvero per te che tu voglia compierlo.
Un caro saluto
Dott Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
14 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Elena,
forse invece sarebbe il momento di cominciare a vivere in maniera più autentica.
Il primo passo, dopo aver riconosciuto di avere una difficoltà, potrebbe essere affrontarlo con un professionista che possa realmente aiutarla a comprendere le dinamiche interiori che la portano ad agire in un certo modo.
E non sto parlando della sua presunta “doppia personalità” (intendeva “doppia vita”, forse?) o del fatto che possa essere una “bugiarda patologica”, visto che non credo opportuno azzardare diagnosi in questo modo.
Se davvero ci tiene a risolvere quelle che sente come problematiche importanti della sua vita, cominci a farlo venendo a contatto vivo con la realtà, e quindi consultando direttamente uno psicoterapeuta.
Questo potrebbe essere di sicuro un buon inizio.
Cordialmente,
Michela Vespa
Psicologa Psicoterapeuta Roma
14 DIC 2015
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Cara Elena,
le autodiagnosi non portano mai a nulla di buono.
Le consiglio, prima di tutto, di togliersi l'etichetta che da sola si è creata e, in secondo luogo, di valutare seriamente la possibilità di rivolgersi ad un esperto nella sua città che possa far luce su quanto da lei vissuto.
Un caro saluto,