Sono stata licenziato dal mio psichiatra
Buonasera e grazie per vostro aiuto. Mi scusate il mio italiano, sono Americana e vivo qui in Italia. Brevemente, ho cominciato con una psichiatra (maschile) molto bravo un'anno fa. Sono una donna di quasi 40 anni. Abbiamo fatto un grande lavoro insieme e sento che ho fatto molto progresso con lui. Il suo diagnosi per me era alcolismo (per cui lui mi ha trovato una casa di cura per un mese e sono uscita con grande successo e sono stata senza alcohol per un grande parte di un anno- sono stati due ricaduti minimi) leggero depressione, disturbo di ansia, e un grande paura di abbandono. Quasi sei mese fa ho parlato apertamente con lui di i miei sentimenti di transference riguarda lui. Lui mi diceva che sapeva gia che ho sentito cosi ma ho fatto bene a drglilo e possiamo andare avanti. Siamo andati avanti senza problemi e ho gestito questi sentimenti onestamente e in modo che considero maturo. Non ho mai provato nulla con lui. E' vero che ogni tanto ho spento i confini ma penso che sono sempre stata rispettoso e dentro le regole. Lui, per il mio giudizio, e' sempre stato gentile ma professionale riguardo questo. Un mese fa (dopo un mese che no siamo visti perché ero in America per natale) ho parlato ancora coraggio e apertamente che ho pensato di lui tanto e sono consapevole del fenomeno di transference che non potevamo mai avere una storia di amore e voglio solo che lui mi aiuta di non sentire cosi. Sono andata più che mai e suggerito che ho visto sul internet che alcune terapiste dicono che e' anche utile di esplorare queste sentimenti più profonde, e ho chiesto se quello era un opzione. Lui diceva di no. Va bene. Nessun problema. Abbiamo lasciato la seduta in pace con un appuntamento per due settimane dopo. Poi, e' passato quasi due settimane e ho sentito proprio male, giu in depressione. Ho chiamato lui per sapere se potevamo vederci prima perché avevo paura. Lui ha detto che non aveva appuntamenti liberi. Va bene. Un giorno dopo ho mandato un messaggio dicendo, "guarda, ho proprio paura, c'e qualcosa che posso fare con la medicina?" Ho visto che lui ha letto il messaggio ma non ha risposto. Qui ho comportato male e prendo la mia risponsibilita'. Ho risposto " ma no mi aiuti? perché? cosa devo fare?" E lui mi ha risposta "devi trovare un altro dottore" Io "ma possiamo vederci lunedì per parlare prima di fare cosi" e lui "no, e' cosi e ti chiedo di rispettarmi e non contattarmi più" Io sono andata fuori di testa, era una botta illuminante dopo un'anno di buon lavoro insieme. Ho bevuto. Ho piano, ho comportato male. Adesso capisco che non possiamo vederci più. ma la mi a domanda e perché lui non ha fatto questo alla nostra prossima seduta invece via messaggio? Perché?
Per aggiungere altre informazione, abbiamo sempre avuto un rapporto professionale ma lui ha permesso certe spinte del parte mio. Ho dato un regalo di natale personale ma non da valore e niente romantico o sessuale. Con questo ho dato anche un biglietto lungo scritto con cuore ma ancora niente romantico. Lui ha pianto quando ha letto questo. Non regolarmente ma ognitanto ho mandato messaggi "out of the blue" a lui ancora niente romantico o sessuale, solo cose buffe o interessante e lui sempre ha risposte e participato. Ho anche chiesto se questa dava noia a lui ma lui diceva di no.
Ho quasi la sensazione che era una conflitto o situazione di countertransference e lui non ha mai detto o non volevo vedermi più per chiedere in una maniera più professionale che via messaggio ma non voglio pensare cosi solo per i miei sentimenti. Via, ho gia scritto tanto, Sono solo confusa e sciatta di essere lasciata dopo un anno di buon lavoro via messaggio e non durante una seduta dove potevo fare le domande, dice il mio e avere un po di "closure" finale.