BUON GIORNO
Ho 54 anni sposata da 27. Ad aprile scorso , scopro che mio marito mi tradisce da più di un anno con la mamma di uma compagna di scuola di mio figlio. Uno tsunami, una scoperta devastante. E'vero che da qualche tempo il nostro rapporto non era idilliaco, avevamo problemi di comunicazione , lo sentivo emotivamente lontano, ma davo per scontato che lui fosse lì. Lui si sentiva non compreso, non amato e ha pensato bene di farsi l'amante che lo circondava di tutto l'amore di cui aveva bisogno senza pensare di risolvere il nostro problema. Devo dire che da subito ha deciso di troncare la sua storia dicendomi che paradossalmente era contento che l'avessi saputo così gli ho dato la forza che gli mancava per troncare!!? Assurdo!! Nei mesi successi vi nonostante i miei innumerevoli attacchi d'ansia, ci siamo analizzati, confessati, capiti. Abbiamo ricostruito un rapporto nuovo, meraviglioso, sembriamo 2 ragazzi. Ci addormentiamo abbracciati, ci svegliamo con un bacio, facciamo l'amore di ffrequente insomma meglio del rapporto che avevamo interrotto anni fa. Qual'è ìl problema? ? La mia ossessione .Ho sempre davanti agli occhi loro due. Cosa facevano dove andavano cosa dicevano. ....Non riesco ad uscirne!! È come se vivessi nel passato, nella mia mente si creano situazioni improbabili oggi , accadute nel passato ma ancora vive per me. Faccio fatica a vivere il presente .Mio marito continua a rassicurarmi che mi ama, che ora che ci siamo ritrovati non ha nessuna intenzione di perdermi di nuovo ecc ecc Ma io non riesco a libetarmi del passato . Perché? ? Finirò per rovinare tutto! ! Come devo fare??
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28 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 14 persone
Buongiorno Paola
La sua condizione è comprensibile, ma il fatto che vi siate ricompattati come coppia può essere tanto un indice di crescita positivo, quanto un meccanismo volto a negare l'accaduto e ad allontanare la paura di perdere l'altro. Mi sembra che la paura di fidarsi e l'ansia di cui parla siano sintomi che meritano di essere ascoltati. Potrebbe essere utile consultare uno psicoterapeuta di coppia per rileggere e rielaborare ciò che vi è accaduto.
21 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno a tutti,
ho seguito il vostro consiglio e ho fatto un percorso con una psicologa. Devo dire che sono migliorata molto. Il nostro rapporto di coppia è splendido, c'è rispetto, amore, condivisione, voglia di stare insieme. Tanto che ho interrotto le sedute sotto consiglio della psicologa. Alcuni giorni fa mentre mettevo a posto un armadio nell'ufficio di mio marito (lui non c'era) ho trovato alcune cose che avevo rotto e gettato nel bidone in sua presenza un anno fa. Le ha raccolte per quale motivo? Feticismo? Nostalgia? Non so. Sono ritornata in crisi. Ho tenuto per me quegli oggetti ma lui non mi ha chiesto spiegazioni al momento. Non se ne è accorto o ha paura? La tentazione di tirare fuori l'argomento è tanta. Chi può darmi una spiegazione del perché e un suggerimento? Sono veramente delusa.
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Grazie per la tua valutazione!
2 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Paola,
Quella che descrive lei è una "ferita dell'attaccamento", ovvero una ferita nel rapporto con suo marito. Quello che vogliamo all'interno del nostro rapporto è di essere sicuri del legame, ovvero che l'altra persona sarà disponibile per noi e non ci lascerà, mettendo a rischio il rapporto. Il tradimento di suo marito ha messo in crisi tutto questo,; anche se avete tante risorse, che vi hanno aiutato a ritrovarvi dopo il tradimento, non sono condizione sufficiente per poter riparare l'accaduto, che pertanto si presenta con questa immagine ossessiva di loro due. Vi consiglio di rivolgervi ad un terapeuta di coppia che lavora con le Terapia di coppia focalizzata sulle emozioni EFT, che vi aiuterà a fare questo ultimo passo per ritrovare la serenità. Questo tipo di terapia dà risultati ottimi.
Buon percorso!
Dott.ssa Alice Parri
Psicolog Psicoterapeuta
2 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Paola
mi sembra che lei abbia perfettamente compreso il problema che si era creato e cioè il fatto di "aver dato sua marito per scontato".
La sua è una storia a lieto fine, bellissima!
Tuttavia ora c'è un nuovo pericolo in agguato e questo è l'orgoglio ferito e il rimuginare.
Se comprendo l'orgoglio ferito in quanto un pochino ci vuole a farlo tacere, lei deve assolutamente evitare il rimuginare che a nulla la porta se non il nutrire la sua fantasia di elementi sbagliati.
Occorre essere molto forti e saper mettere la mente nel giusto binario di riflessione.
Ci sono anche tecniche che si imparano per gestire gelosia e negatività affettive e per rendersi forti interiormente.
Se vuol saperne di più ci sono!
Cari saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
2 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Paola,
empaticamente vivo il tuo tormento ma poi sono costretta a fare un profondo respiro per rimettermi nelle condizioni di darti un aiuto adeguato.
Mi dici che il vostro rapporto presentava delle precedenti lacune dipendenti da un tuo modo di relazionarti e pertanto razionalmente sei in grado di riconoscere che tuo marito ha trovato una occasione per colmare un suo vuoto con le conseguenze spiacevoli che descrivi.Ora che vi siete recuperati in modo splendido,a me viene da pensare, o meglio, sentire che anche se tuo marito lo ha illusoriamente colmato con un'altra persona, quel vuoto era come un stampo che aveva la tua forma; se non fosse così, lui adesso non sarebbe così coinvolto come lo descrivi. Sostanzialmente, l'occasione dell'incontro con l'altra, è stato per lui una compensazione. Le tue preoccupazioni attuali non hanno ragione di esistere e tanto meno offuscare i vostri attimi di fusione. Accetta i tuoi momenti 'no' come un 'effetto scia'. Augurandoti un buon proseguimento, resto a tua disposizione per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
2 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Paola, il suo dilemma ruota intorno a qualcosa di impalpabile, come un fantasma che aleggia ancora sul nuovo rapporto ricostruito con suo marito. Questo probabilmente perché nonostante l'impegno a ritrovarsi, il trauma che lei ha subito non è ancora stato completamente elaborato. Potrebbe esservi d'aiuto un percorso di terapia di coppia per approfondire il vostro rapporto e riacquistare quella sicurezza che vi permetta di ricominciare a camminare insieme, magari con un ritmo nuovo. Un caro saluto, dott.ssa Roberta Monda
1 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Paola,
leggendo la sua storia, mi colpisce la consapevolezza che lei stessa ha della sua vita di coppia:
1) riferisce che in passato la principale difficoltà di coppia era dovuta ad “ una mancanza di comunicazione”;
2) Faccio fatica a vivere il presente … Finirò per rovinare tutto
Partendo da queste importanti affermazioni, posso dirle che in modo coraggioso ha cercato di recuperare il rapporto con suo marito e qui il primo importante passo l’ha fatto, tuttavia nel raccontarsi ha ricordato e quasi suggerito a se stessa di non ripetere lo stesso errore del passato dove il silenzio di coppia era diventato il vostro ed unico compagno di vita.
Dato che oggi come coppia vi siete ritrovati, non lasci che le sue paure la incastrino nel suo passato mettendo in silenzio quanto quotidianamente invece la perseguita.
A lei mancano delle risposte che probabilmente non ha mai avuto, mancano delle risposte forse a delle domande in realtà mai fatte a suo marito per paura di una sua reazione e/o delusione. In questi casi la sua reazione è normale, ma per vivervi meglio è giusto intraprendere una terapia di coppia al fine metabolizzare l’accaduto, solo in questo modo Paola potrà annullare ogni tipo di dubbio senza rovinare niente!
1 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Paola.
Innanzitutto ha la mia stima per essere riuscita a “perdonare” e andare oltre.
La sua reazione è molto comprensibile. Immagino debba essere difficile per lei dimenticare ciò che è accaduto. Non siamo macchine, per cui decidiamo di escludere il passato e vivere solo il presente. Purtroppo o per fortuna abbiamo sentimenti ed il nostro passato condiziona le nostre vite. Concordo con chi le consiglia una terapia di coppia, potrebbe essere un modo per esporre le sue ansie, e forse sentimenti di rabbia e rancore che inevitabilmente ancora risiedono in lei. Nascondere a se stessa questi sentimenti o fare di tutto perché non emergano, non farà altro che renderli più forti. Piuttosto l’unico modo per poterli elaborare e metabolizzare credo sia viverli, magari in una ambiente “protetto” come la terapia al fine di non rischiare che possano distruggere ciò che avete ricostruito con suo marito.
Un forte abbraccio
28 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Gentile Paola, mi sembra di capire che avete reagito nel migliore dei modi ad una situazione che sembrava irreparabile. Questo è quello che conta, nient'altro. Quello che è stato appartiene al passato e comunque non esiste più. Tante cose nella vita accadono e potrebbero accadere, se ci pensiamo un attimo rimarremo affogati dalla fantasia di cose negative. La realtà per fortuna è quella che viviamo e se questa realtà è bella dobbiamo goderla fino in fondo. Sii felice e basta, un caro saluto Giuseppe
27 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Paola,
non è facile dimenticare un tradimento o peggio un allontanamento, ma il legame matrimoniale dovrebbe rendere il processo un po' più facile, non foss'altro per la prossimità spaziale e temporale dei coniugi.
Tuttavia necessitano le giuste strategie e comportamenti, a volte potrebbe essere necessaria anche una terapia di coppia. Nel suo caso credo che la soluzione sia a portata di mano e che uno psicologo psicoterapeuta dovrebbe facilmente trovarla.
Le consiglio perciò di consultarlo.
Cordiali saluti