Salve,spiego un attimo la mia situazione,ho 21 anni ed ho un bimbo di 2 e mezzo. Da poco ho ripreso gli studi, e da qualche giorno ho saputo di essere incinta ma il padre non ne vuole sapere nulla e parlando con i miei mi sono venuti dei dubbi. Loro mi hanno detto che un domani che sarò sola senza il loro aiuto come farò a crescere due bambini, non troverò facilmente un lavoro, insomma dicono la mia vita sarà finita.io ho paura di abortire per quello che comporta dopo il dolore psicologico. Non so devo decidere perché il tempo stringe.aiuto
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6 MAG 2014
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Cara Cristina,
posso immaginare come tu ti senta in questo momento, confusa, sola, senza ben sapere cosa sia meglio fare, per questo bambino in arrivo, ma anche per te.
Io ti consiglio di rivolgerti ad un Consultorio Familiare, dove solitamente c'è una presa in carico globale (ginecologo, psicologo, in alcuni casi assistente sociale). Lì potrebbero aiutarti sia dal punto di vista pratico sia a fare un po' di luce e chiarezza dentro di te per prendere la soluzione migliore per te in questo momento.
13 MAG 2014
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Gentile Cristina,
questo figlio o feto che cresce in lei non è solo suo, ma anche di un padre che lo ha generato. Lo richiami perciò alle sue responsabilità e doveri. Sicuramente anche la legge la tutela in questo senso.
Consideri anche possibili e magari impensate conseguenze negative di un eventuale aborto che possono non limitarsi solo al disagio psicologico. Potrebbero infatti conseguire danni fisici o solitudine tali da renderle la vita ugualmente e forse più difficile di un altro figlio.
Cordiali saluti
13 MAG 2014
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Cara Cristina
la tua situazione non è delle più semplici ed è inutile non prenderne atto, tuttavia bisogna cercare la migliore delle soluzioni per te e i tuoi bambini e credo sia tu in prima persona a doverla cercare, ti suggerirei di prenderti un pò di tempo per te per fare le dovute riflessioni e rivolgiti ad una persona competente, puoi provare al consultorio familiare o presso qualche associazione che si occupa di giovani mamme e famiglie, spesso in ogni paese ci sono. Se poi ne parli meglio con i tuoi genitori e ti aiutano puoi rivolgerti ad uno psicologo privatamente, così sarai supportata sia nella scelta che dopo, qualunque sia la tua scelta. Non prendere decisioni affrettate e da sola, lasciti aiutare e poi crescendo chi lo dice che quello che ti è capitato adesso tu non lo sappia gestire al meglio?
Saluti Dott.ssa Maria Antonella Schiavone
12 MAG 2014
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Gentile Cristina, la sua domanda apre molte parentesi a cui nessuno può rispondere efficacemente online.
Come suggerito dai colleghi, potrebbe esserle utile iniziare un percorso di consulenza presso un Consultorio Familiare Integrato in cui essere assistita sia da un punto di vista ginecologico, sia da un punto di vista psicologico.
Una gravidanza è un evento importante nella vita di una persona e potrebbe esserle utile inquadrare in maniera più concreta la gravidanza, la progettualità che comporta e la responsabilità di crescere un figlio o il bisogno di capire in modo più efficace il suo desiderio di maternità e il desiderio di paternità dei suoi partner.
Cordiali saluti,
Dr. Valerio Celletti
12 MAG 2014
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Gentile Cristina la questione che lei pone merita un approfondimento che sicuramente non è possibile dare con una e mail. Le consiglio di rivolgersi direttamente ad uno psicoterapeuta considerando anche la tempistica inclusa nella situazione; lei ha bisogno di un sostegno che la aiuti a prendere la SUA decisione.
Cordiali saluti
6 MAG 2014
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Concordo pienamente con i colleghi sull'invio al consultorio, sia per fare chiarezza dentro di sè, sia per l'eventuale IVG.
Qualsiasi cosa decida, è importante fare in futuro un deciso passo avanti verso una contraccezione sicura.
6 MAG 2014
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gentile Cristina,
nel sua specifico caso penso abbia bisogno di un aiuto professionale concreto presso un capace psicologo
dr paolo zucconi, psicoterapeuta comportamentale e sessuologo clinico in friuli venezia giulia
6 MAG 2014
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Cristina ciao! E' assolutamente utile e necessario che tu ti rivolga al Consultorio Familiare della Asl della tua città. Basta cercare su internet la sede, il numero di telefono e fissare un appuntamento. E' totalmente gratuito e ti permetterà di ricevere il giusto sostegno in questa situazione. Per qualsiasi difficoltà o ulteriore informazione non esitare a scrivere ancora. In bocca al lupo!
6 MAG 2014
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Gentile Cristina,
La decisione che deve prendere è molto importante e non me la sento di darle consigli via mail. Piuttosto le suggerisco di rivolgersi ai colleghi del consultorio della sua zona che sicuramente sapranno aiutarla a capire cosa effettivamente vuole fare.
Le faccio i migliori auguri.
Dott.ssa Simona Casciaro, Mirano (VE)
6 MAG 2014
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Cara Cristina,
lei ha una relazione stabile o è una "ragazza madre"?
La questione è molto importante e credo sia necessario rivolgersi ad un consultorio, anche per evitare che ciò possa accadere di nuovo.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
5 MAG 2014
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Buongiorno gentile Cristina,
le suggerisco di richiedere aiuto psicologico al consultorio più vicino a casa sua. La scelta di tenere o no il bambino non può essere trattata così on line e, tra l'altro, spetta a Lei.
Cordialmente