Sono molto triste il mio fidanzato beve come una spugna preferisce gli amici e m

Inviata da valentina oddo · 8 ott 2017 Terapia di coppia

Sono molto triste convivo con il mio fidanzato che beve molto e mi lascia molto sola preferisce stare con i suoi amici fuori al bar o al parco piuttosto che vivere come fa normalmente ogni coppia. Lo vedo solo la sera quando finisce di lavorare non viene a casa io lo aspetto per tutto il giorno e lui torna sempre tardi a casa è sempre fuori non facciamo cose come fa una coppia normale del tipo andare a fare la spesa insieme o progettare la casa per vivere più comodi o uscire insieme. Non siamo mai andati al cinema insieme o a fare shopping o a mangiare fuori, solo nei fast food tipo il kebabbaro o il cinese sotto casa tanto x mangiare quando ha fame o x bere e incontrare i suoi amici, se facciamo una passeggiata insieme o le poche volte che sta a casa devo sempre stare con l ansia che incontri io chiami qualche suo amico per lasciarmi di nuovo sola. Ho provato mille volte a parlargli a spiegarmi che mi sento male, ho anche litigato tante volte minacciato di lasciarlo, ma lui mi dice scusa ma poi non riesce non fa nulla per risolvere. Io non ce la faccio più come faccio a farglielo capire come faccio. Noi ci vogliamo bene io lo amo molto ma mi fa stare tanto male sto andando in depressione per colpa sua.

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Miglior risposta 9 OTT 2017

Buongiorno Valentina,
la convivenza obbliga due persone a cambiare i propri ritmi e spazi, permette inolre di scoprire e conoscere maggiormente l'altro. Questo a volte può portae a pende consocenza di comportamenti e/o abitudini che non coincidono coi propri desideri, funzionamento e aspettative. Lei scrive di averne già parlato al suo compagno e che lui sembra capire il suo malessere ma che non riesce a modificare il suo comportamento. Ogni persona è reponsabile dei propri comportamenti e ed l'unica che può far qualcosa pr modificarli, non vi può essere l'aspettativa di cambiare l'altro, ma di come lei prcepisce e, nel caso, accetta l'altro.
Prenda in considerazione un supporto psicologico per elaborae i suoi sentimenti in relazione ai suoi desideri, bisogni e a quello che le puo offrire il suo compagno, per trovare lei un equilibrio in cui star bene.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ambra Caselli (Brescia)

Dott.ssa Ambra Caselli Psicologo a Brescia

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10 OTT 2017

Gentile Valentina,
la convivenza richiede certamente l'accettazione dei bisogni dell'altro, ma al tempo stesso l'impegno e il rispetto reciproco.
Da quanto scrive emergono solo le esigenze del suo ragazzo (amici, bar, bevute) mentre lei ha un ruolo di attesa e accomodamento.
Sarebbe opportuno un percorso di coppia per attivare cambiamenti che portino ad un maggiore e reciproca soddisfazione.
Se il suo ragazzo non fosse disponibile in tal senso, le suggerisco comunque di regalarsi uno spazio di supporto psicologico, che l'aiuti a comprendere i suoi reali desideri ed aspettative ed attivare cambiamenti che migliorino la qualità della sua vita.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

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