Sono, l'amante e lui va in terapia di coppia
Buongiorno, ho una relazione con un uomo sposato, da circa un anno e mezzo, sua moglie è venuta a sapere del fatto, ci siamo lasciati per circa un mese e mezzo, poi tutto è ricominciato, con dinamiche diverse e ovviamente spostamenti di lui, più controllati. Lui è innamorato di me. Ma ha grandi resistenze. Non sa decidere. Nonostante alcune evidenze.
Lui, mi ha detto, che è in terapia individualmente ed in coppia.
Gli ho chiesto se il suo terapista, è al corrente della nostra storia e lui mi ha detto che ne è al corrente, mi chiedo, quanto possa essere utile, una terapia di coppia, con a fianco la mia persona, il terapista che li segue, ha consigliato a lui, di accogliere e vivere il desiderio. Ma per quale motivo? E poi, il terapista di entrambi? Gli ho anche detto, che non mi pareva il modo giusto, ma lui ha detto: "Ci sono molti modi, esiste anche questo ".
A lui, avevo consigliato di mettermi da parte e non contattarmi più, ma non ci riusciamo, la volontà in questo caso è nulla.
Lui, mi ha detto, che mi ostino a pensare, che la terapia serva solo a riunire la coppia, quando invece potrebbe servire anche a prendere le decisioni.
La mia domanda è: cosa dovrei fare? Pensare a me e venire via da questo momento, oppure, seguire il loro percorso? Ho letto che il terapista della coppia, nel caso in cui, sappia di una relazione extraconiugale, non può mantenere il segreto e porterà, la persona a parlarne con il coniuge. Sarò sincera, ho sempre, sperato, che lui dicesse alla sua compagna, della nostra relazione, per darle una possibilità di scelta sincera e reale, anche perché, sarebbe la seconda volta che verrebbe a sapere del tradimento, mi pare, una sofferenza che potrebbe essere evitata, senza farle credere che lui adesso, abbia smesso di frequentarmi. Sono molto combattuta e vorrei avere un consiglio, alla fine, tanto se dovrà essere, fra me e lui, lo sarà comunque.
Lui cerca, nel suo passato, le risposte per oggi, a volte penso, che non abbia la sincerità di dire, che manchi semplicemente il coraggio di cambiare e accettare di sentirsi felici, con un'altra persona, rispetto a quella scelta 20 anni fa.