Buongiorno, stavo cercando di capire se in un rapporto potrei essere io il problema e farlo diventare tossico.
Mi capita di litigare ogni tanto con il mio partner, perché sono molto permalosa e sensibile. Lui è un angelo, mi capisce sempre e dice che il fatto che io lo faccia sentire così attaccato non è un problema, considerando che è solo la rabbia del momento che nel giro di poco tempo va via. Ma il modo in cui mi arrabbio sostengo sia esagerato a volte, ma me ne rendo conto sempre dopo, poi inizio a diventare molto comprensiva. Ho paura che lui inconsciamente mi veda in realtà molto peggio di come dice di vedermi, ma non lo ha ancora razionalizzato. Lui dice che gli piaccio così, che se non avessi questi momenti probabilmente non sarei io e che ha imparato ad apprezzare anche questo di me. Ma io ho veramente paura di ferirlo e ho paura soprattutto del fatto che (magari per inconscio masochismo) lui non se ne renda conto e pensi che vada bene così.
Insomma, potrei essere la persona tossica della relazione e ho paura che lui non riesca a riconoscerlo. Cosa dovrei fare? Dovrei cambiare questo lato di me particolarmente sensibile (che però spesso provoca litigi) o rimanere così come sono e farmi accettare per quello che sono con i miei pregi e difetti?
Grazie in anticipo..
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18 NOV 2020
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Gentile Aurora,
gli stati d'animo da lei descritti che, mi corregga se sbaglio, vanno dalla rabbia alla sospettosità, sono indicativi di un bisogno di far chiarezza rispetto a come gestirli nel rapporto con se stessa e con gli altri.
Un percorso psicologico breve potrebbe esserle d'aiuto e fornirle strumenti operativi efficaci che potrà poi adoperare anche nell'arco della vita in situazioni diverse.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Un caro saluto
Dr.ssa D'Amico Maria-Francesca
17 NOV 2020
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Salve, ritengo sia importante conoscere attraverso percorso psicologico i motivi della sua rabbia, si sente forse minacciata da qualcosa di più latente? Va bene accettare una persona per ciò che è ma, credo, che alcune cose, se affrontate e comprese nel profondo possano essere gestite e, magari, modificate.
Cordialmente, dott. FDL
17 NOV 2020
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Cara Aurora, sembra che a non accettare certe componenti del Suo essere sia proprio Lei stessa. Non é negativo voler cambiare in meglio, per stare bene prima con noi stessi e poi con le persone che abbiamo accanto, anzi... É molto positivo e maturo mettersi in dubbio per modificarsi al meglio.
Sembra che, oltre ad essere sensibile, talvolta abbia difficoltà a gestire le Sue emozioni. Quindi potrebbe essere utile per Lei lavorare su se stessa con un percorso psicologico per raggiungere una maggiore consapevolezza di ciò che accade dentro Lei e per gestire i Suoi vissuti in maniera adeguata.
Le auguro buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.