Lei è il mio capo: 50 anni, sposata con figli. Io 28. Lavoriamo insieme da tre anni, affiatate, ma negli ultimi sei mesi le cose sono cambiate in me. È arrivata una nuova collega e io ho avuto una forte crisi, anche di gelosia, tanto che ho pensato di lasciare il lavoro. Lei mi ha rassicurata subito dicendomi che sono insostituibile nel suo cuore. Tutti dicono che lei stravede per me (compresi i suoi figli!); suo marito dice che quando vede me le brillano gli occhi. Dal rapporto di simbiosi lavorativa però inizio a pensarla sempre. Il nostro rapporto è particolare, lei mi ritiene perfetta, si preoccupa per me (fino a cucinarmi!) mi fa sentire importante con poche parole ma molti gesti. È gelosa anche lei quando parlo di una collega che stimo particolarmente, si infastidisce parecchio. Mi cerca spesso, anche fuori dal lavoro, nonostante la sua vita famigliare impegnata. Negli ultimi tempi ho notato degli sguardi intensi tra di noi, come se ci fosse qualcosa di importante che non ci diciamo. A volte rimaniamo in silenzio a guardarci per qualche secondo prima di salutarci. Sono sempre stata fidanzata, e ho condiviso con lei racconti di avventure. Adesso non mi viene più spontaneo. Il sabato sera, quando sono a letto con il ragazzo che frequento (con cui ho una buona intesa sessuale), mi viene in mente che sarebbe bellissimo se ci fosse lei. Solo ultimamente mi capita che la guardo con occhi diversi, vorrei sapere cosa si prova a baciarla, cosa che non mi è mai capitata con nessun'altra!
Non so cosa stia succedendo ma sono molto preoccupata.
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3 OTT 2017
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Gentile Valeria,
da ciò che dice sembra evidente che lei sta cominciando a provare attrazione romantica, sentimentale e anche affettivo-erotica nei confronti di questa donna ma contemporaneamente è fidanzata ed ha anche una buona intesa sessuale col suo fidanzato.
Di conseguenza, non essendo il suo orientamento esclusivo per il sesso maschile si può ritenere che esso tende verso la bisessualità.
Tuttavia, dal momento che si dice preoccupata e confusa le suggerisco un percorso di psicoterapia per acquisire maggiore chiarezza su questo tema.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
4 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Valeria,
Lei prova attrazione verso il proprio capo, l'identità sessuale è fluttuante. E' difficile darle una risposta a priori, occorre comprendere l'origine di questo disagio e le motivazioni profonde di questo feeling.
D'altra parte lei è fidanzata ed non evidenzia problematiche di tipo sessuale. Tutto rientra nella normalità.
Prova smarrimento e confusione per questi vissuti, forse sarebbe opportuno ritagliarsi uno spazio d'ascolto con una psicosessuologa per chiarirsi un po'.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Valeria,
sembra ci sia un attrazione reciproca fra lei ed il suo capo, sebbene entrambe impegnate in altre relazioni.
Qual è il motivo principale della sua preoccupazione? Il suo orientamento sessuale? L'attrazione per questa particolare persona? L'impossibilità di mantenere due relazioni parallelamente?
Un percorso con una psicosessuologa potrebbe esserle d'aiuto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Vanda Braga
3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Valeria,
non possiamo sapere se lei è innamorata oppure no del suo capo. Di sicuro c'è qualcosa che va al di là dell'aspetto lavorativo, entrambe a quanto pare siete gelose di altre colleghe, il suo capo che dice di portarla nel cuore, si preoccupa per lei, la cerca sempre anche fuori dal lavoro, gli sguardi, i silenzi, la sua attuale mancanza di spontaneità e fantasie erotiche. Tutto ciò fa pensare ad una forte attrazione. Tuttavia non è tanto questo il punto ma la sua elevata preoccupazione. Perchè è così preoccupata?
3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve Valeria, l'argomento da lei esposto rimarca la ricerca di una identità sessuale sicuramente da definire il che è molto complesso e andrebbe chiarito grazie ad un percorso di psicoterapia. Potrebbe trovare, così, la risposta ai suoi dubbi e chiarirne l'origine.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Anna Parente
3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ciao, dato che in situazioni simili, ogni caso è unico, non è facile comprendere cosa significhi realmente quello che stai provando. Per mia formazione, rifuggo da qualsiasi etichettatura ma di certo, tra voi domina oltre la simpatia, anche una feeling emotivo. Potrebbe definirsi come una classica omoerotia ( da non confondere con omosessualità), però, per poterti essere utile, ho bisogno di una serie di informazioni che richiedono una forma di comunicazione più immediata. Resto, se vuoi, a disposizione.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa psicoterapeuta in Milano
3 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
La capisco bene nella sua preoccupazione, la ricerca di una identità sessuale e di genere è molto compessa ed attraversa fasi altalenanti, come è accaduto ad una mia paziente, che ora lavorando con me ha per fortuna risolto. Ma è parte della vita, anche se credo vada compresa l'origine. Cosa e come si sono mosse in lei queste parti di attrazione verso una donna? Da dove è arrivata questa spinta sconosciuta? Credo che uno psicologo vada contattato per un aiuto e un chiarimento, al fine di non caricarla di un peso che le diventa insopportabile perchè non compreso. Resto a disposizione Dott. Giulia Piana Milano