Buonasera sono una ragazzi di 23 anni e da 4 anni sto con il mio fidanzato, io di Roma lui di Catania, una storia bellissima anche se molto difficile, 2 anni di tira e molla e poi finalmente ci siamo stabilizzati.
Quest’inverno ho passato un periodo molto difficile, mi sono laureata a novembre e poi a livello lavorativo ho fatto poco e niente con grande confusione di dove andare e da dove iniziare. Lui è la persona piú importante che ho, un ragazzo cosi buono e altruista sempre pronto a tendermi la mano ma allo stesso tempo geloso maniacale e con degli scatti di rabbia fuori dal normale. Insomma pensavo di essere infelice ma almeno con lui no, e invece nell’ultimo mese sono cambiata tanto anche nei suoi confronti e in questo momento mi chiedo se lo amo ancora.
Come puó arrivare questo senso di disinnamoramento e confusione? Non posso credere che sia proprio io a decidere di chiudere con una persona con cui volevo vivere per sempre.
Ora siamo in vacanza insieme dai miei e lui doveva andarsene per ferragosto poichè soffriva a stare accanto a me che ero cosi cambiata e gli avevo chiesto una pausa.. poi nel momento in cui doveva andarsene lui ha pianto cosi tanto e sono stata cosi male a pensare di stare senza di lui che non ce l’ho fatta e ho voluto che restasse.
Adesso partirà dopodomani e pensava che sarei andata con lui ma ho deciso di rimanere qui, non so cosa mi stia succedendo, mi sento davvero infelice e non so come superare questo momento di grande infelicità personale che dura da quasi un anno, in piú distaccarmi da lui e pensare di stare sola e non avere la sua presenza mi fa sentire come morire. Chiedo gentilmente un riscontro.. scusate la confusione nel testo ma ho gettato tutto quello che penso anche se non molto chiaro.
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19 AGO 2022
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Gentile Aurora, sembra che ci sia una parte di di sé che non si sente in linea con questa relazione e penso che sia importante, per uscire dalla confusione, capire bene cosa quella parte esattamente le stia dicendo. Così ha la visione di insieme.
Nel corso di una relazione è possibile che i sentimenti cambino e questo accade quando i bisogni personali cambiano. Nella sua mail parla di una persona gelosa, maniacale e con scatti d'ira. Mi chiedo come questi comportamenti di lui siano stati e siano vissuti da lei.
A volte le persone fanno l'errore di passare sopra a certi modi di agire perché tutto sommato, quando non sono presenti, ci si sente felici. Così si pensa che quella gioia possa compensare i momenti di gelosia e rabbia. Non so se sia così anche per lei ma se così fosse la invito a lavorare su come vive davvero quegli agiti di lui. Le suggerisco di intraprendere un percorso per fare chiarezza e avere in mano tutti gli elementi per decidere come orientarsi nella sua relazione. Un caro saluto, Luisa Fossati
25 AGO 2022
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Buonasera AURORA,
mi dispiace per la situazione che stai vivendo e attraversando.
Quando si lascia qualcuno ci possono essere dei sensi di colpa e sentimenti negativi, soprattutto se l'altro soffre.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
19 AGO 2022
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Gentile Aurora,
Dalle sue parole colgo l’affetto per il suo fidanzato e, allo stesso tempo, la criticità del vissuto che prova nei suoi confronti. Tuttavia, dopo aver scritto di aver trovato una vostra stabilità… lei parla di sé, Aurora! Dedica quattro preziose righe a se stessa nelle quali mi sembra di cogliere una vicinanza - se non altro temporale - tra il periodo molto difficile che ha passato e la sua laurea.
Non so se la riguarda quanto ora sto per scrivere, per cui le chiedo di raccogliere ciò che può essere buono per lei e lasciare il resto qui. La ringrazio!
La fine del percorso universitario e l’ingresso nel mondo del lavoro può portare a interrogarsi sui propri obiettivi, desideri futuri, realizzazione personale e - non meno importante - occupare il proprio posto nel mondo… da adulto, ossia una persona autonoma e responsabile per se stessa. Conoscere il proprio posto nel mondo è un’avventura per temerari, nella quale si lascia ciò che si conosce per andare verso l’ignoto. In realtà, ogni fase evolutiva richiede di lasciare il posto che si è occupato e conosce in ogni angolo fino a quel momento nel mondo per conquistarne uno nuovo: così fa il neonato quando scende dalle braccia sicure della mamma per esplorare il vasto mondo e diventare bambino; così fa l’adolescente quando vuole imparare sulla propria pelle, non ascoltando più ciò che prima gli dicevano i grandi per diventare anche lui, a sua volta, una persona grande. Se l’università era un mare che si conosceva, al neolaureato viene chiesto di tuffarsi nell’oceano del lavoro. Questo tuffo può e, a volte, ha il compito di mettere in discussione le proprie certezze, ciò che si è conosciuto e costruito finora, per avvicinarsi ancora di più al proprio progetto di vita - benché la sofferenza e la fatica che si provano possono far sembrare il contrario.
Le sue preziose domande “dove andare e da dove iniziare” e, considerando che ne ha scritto molto e con affetto, “con chi” possono essere un lumino nella notte che le indicano la strada da seguire mentre fa chiarezza nella sua confusione.
Un percorso personale potrebbe sostenerla nell’attraversata di questo passaggio che, per quanto io comprenda possa essere spiacevole per lei in questo momento, è il terreno fertile per seminare i fiori che vuole vedere sbocciare nel suo domani!
Le auguro il meglio.
Se vorrà, la aspetto!
Un gentile saluto, Dott.ssa Tessarolo
19 AGO 2022
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Salve Aurora, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
19 AGO 2022
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Buongiorno Aurora,
grazie per il tuo racconto così intimo e mi dispiace per il periodo che stai vivendo. Per prima cosa è normale che le relazioni, soprattutto a distanza, cambino con il tempo, ma non per questo devono essere giunte a una conclusione. La confusione che provi è normale, l’amore (passato l’innamoramento iniziale) è fatto di conoscenza reciproca e progettualità. Prenditi tempo per capire quali sono i tuoi bisogni e per capire se c’è la voglia reciproca di costruire un futuro insieme.
Se vorrai approfondire io resto a tua disposizione,
Buona giornata
Federica Cantrigliani
