Sono frigida o non mi piace più?

Inviata da Sara · 24 nov 2014 Anorgasmia

Buonasera,
il mio problema è simile a tanti altri letti in questo forum ma la mia storia merita una lettura. Ho 23 anni ma da circa 3 non riesco più a fare l'amore con il mio ragazzo: non provo per lui nessuna attrazione e molto spesso mi costringo a farlo per non deluderlo.
Un tempo devo ammettere che fingere mi veniva più facile, adesso invece ho proprio un rifiuto e quando lui mi chiede che cosa mi prende io non so rispondere. Pensavo di essere io il problema e di essere diventata "frigida" ma mi è capitato di provare attrazione per un mio collega qualche anno fa.
è possibile che io sia logorata dall'abitudine e veda il mio ragazzo come un fratello? Non lo amo più? come posso risolvere? tenete presente la mia età e che lui non mi fa mancare niente, sono trattata come una principessa e so che mi ama.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 25 NOV 2014

"Un tempo fingere mi veniva più facile"

Gent. Sara,
perchè dover fingere? Per soddisfare le aspettitive dell'altro?
Ma la sessualità è un libero proprio spazio di espressione, e se si finge che espressione è?

Ed inoltre: il problema Suo individuale forse, invece che della coppia??

In ogni caso è opportuna una consulenza sessuologica, presso i sessuologi della FISS. (fissonline Albo)

Dott. Carla Maria Brunialti Psicologo a Rovereto

218 Risposte

823 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

26 NOV 2014

Cara Sara
a mio parere ti stai ponendo le domande giuste, è possibile che il tuo ragazzo non sia più attraente per te causa troppa intimità ( o altro) e che questo abbia portato una perdita di desiderio sessuale; inoltre alcuni problemini c'erano già in quanto le tue reazioni psico-fisiche nell'atto sessuale erano scarse, il che ti ha portata a fingere.
Quali sono le vostre abitudini? come sei giunta a considerarlo un quasi "fratello"?
Troppe consuetudini , troppo accontentarlo, mantenere in piedi un rapporto che forse non ti era del tutto consono fin dall'inizio....
Adesso hai bisogno di Autenticità.
Segui questa via e parla con lui apertamente. Vedi cosa non va... forse ancora lo ami (l'amore non è solo desiderio). Non avere paura delle domande e nemmeno delle risposte.
Il fatto che lui "sia buono e non ti faccia mancare nulla" non è l'unico criterio per scegliere una persona con cui pensare ad una famiglia.
Altre cose ci sono altrettanto importanti.
Hai tempo per pensare e scegliere con calma e con un aiuto esperto se lo vorrai interpellare.
Cari saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8165 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 NOV 2014

Salve Sara,
leggo che per un certo periodo ti riusciva fingere l'orgasmo e questo è il metodo peggiore da usare in generale per risolvere la questione ed il migliore per complicarla.. Non dici se c'è stato un tempo in cui ti sei sentita in sintonia col tuo ragazzo in tal senso e questo sarebbe importante per capire la causa del problema. Anche se da questa sede si rende difficile stabilire un relazione terapeutica adeguata per disagi di questo tipo e sarebbe il caso che tu chiedessi una consulenza ad un/a collega sessuologo/a di persona, mi autorizzo ad affermare che se provi desiderio per un altro e se con la relativa fantasia,spostata nel corso di un rapporto sessuale nella attuale relazione ,scopri che potresti avvicinarti all'orgasmo,significa che non sei frigida ma piuttosto che si è creato uno stato di inerzia. Ora però ho la sensazione di parlare da sola, per mancanza di risposte immediate inerenti la tua sfera intima, anche se sono disponibile ad un contatto con te per telefono.Dato che il vostro rapporto per altri aspetti, va bene, ti suggerisco di 'indagarti' prima di prendere decisioni inadeguate. Se ritieni che possa essere utile la mia collaborazione, sai come trovarmi. Ciao
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta

Dott.ssa Carla Panno Psicologo a Milano

1061 Risposte

747 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 NOV 2014

Buonasera Sara,
proverò a rispondere in base ad elementi che mancano nella sua domanda.
Lei è una ragazza giovane, quindi sarebbe utile sapere ad esempio se ha avuto altri partner, in precedenza, con cui è riuscita a provare desiderio ed eccitamento (che sono due fasi della risposta sessuale).
Altro aspetto importante e non chiaro al 100% sarebbe capire se nel corso della relazione con il suo attuale partner ci siano stati periodi in cui desiderio ed eccitamento siano stati presenti oppure se ha dovuto sempre fingere con lui.
detto questo, in presenza di esperienze precedenti positive è possibile che l'assenza di desiderio e di una risposta fisiologica legata all'eccitamento, sia legata da sempre al partner (se ha dovuto sempre fingere) oppure è legata all'evolversi della vostra relazione e la sua condizione sarebbe comprensibile, ma non etichettabile come "frigida"; sarebbe solo legata ad una condizione relazionale specifica. Il fatto che lui la ami non è sufficiente a provocare una normale risposta sessuale in lei. Accettare di avere rapporti in questo momento è come evitare di affrontare un problema relazionale. pertanto le consiglierei di parlare col suo ragazzo dicendogli ciò che prova. Ciò le permette di riconoscere i propri bisogni e rispettarli maggiormente.
Se è il primo e unico ragazzo, in ogni caso, eviti di cercare un etichetta diagnostica. Occorrerebbe riflettere anche sulla qualità del rapporto sessuale; se lei sente che lui la rispetti davvero e che sia uno scambio realmente reciproco oppure soltanto un meccanico soddisfacimento fisico.
Infine se lei sente di non amarlo, di non esserne attratta il suo sentirsi "fredda" è una reazione coerente e sana. dovrebbe ascoltarla e fare le opportune valutazioni.

Dott. Alessio Orlando Psicologo a Ferrara

43 Risposte

98 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 NOV 2014

Buonasera Sara,
ogni persona è unica e irripetibile e quindi anche la storia di vita di ognuno lo è, per cui nonostante le similitudini che ha trovato con altre storie ha fatto bene ad esporre la sua vicenda. Purtroppo tramite questo mezzo “virtuale” e a distanza, con così poche informazioni su di lei e la sua persona è difficile fare ipotesi specifiche su quanto stia accadendo… la cosa migliore per fare chiarezza con se stessa potrebbe essere quella di richiedere una consulenza di persona con un terapeuta della sua zona, in modo da esporre più approfonditamente la situazione e provare a raggiungere una maggior introspezione, che le consenta di capire cosa sta frenando il suo rapporto affettivo. Proprio tenendo presente la sua giovane età le ipotesi appaiono piuttosto ampie, dal naturale periodo di modificazione tipico della prima età adulta, a specifiche caratteristiche del vostro rapporto. Spesso il fatto che la relazione “fili liscia” senza particolari mancanze evidenti, senza troppi litigi.. ci fa andare un po’nel pallone. Com’è è possibile che pur avendo tutto quello che di solito si spera di trovare in un rapporto (attenzioni, presenza, amore) non mi sento “a posto”? L’esplorazione di questa tematica potrebbe aiutarla a trovare le risposte che cerca.
A disposizione per ulteriori informazioni,
un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Francesconi

Anonimo-127163 Psicologo a Fano

319 Risposte

345 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 NOV 2014

Gentile Sara,
"non esistono donne frigide ma solo uomini rozzi" (scrive il famoso sessuologo Lo Piccolo). Tuttavia in tema di piacere ci si chiede: quali modalità fisiche (ma anche mentali) per favorire al massimo l'orgasmo femminile?
Risposta:
Tutte le donne hanno oggi la possibilità di raggiungere l'orgasmo (anche in tempi brevi!) se non da sole con l'aiuto professionale di un capace sessuologo comportamentale, sempre dopo opportuna valutazione clinica delle cause inibenti. Un capace sessuologo clinico saprà risolvere i suoi problemi anche in tempi relativamente brevi.
dr paolo zucconi sessuologo clinioc e psicoterapeuta comportamentale a udine

Dr. Paolo G. Zucconi (sessuologia clinica & Psicoterapia) Psicologo a Udine

1087 Risposte

1639 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Anorgasmia

Vedere più psicologi specializzati in Anorgasmia

Altre domande su Anorgasmia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte