Salve sono chiara. Sono fidanzata da 1 anno il mio RAGAZZO È bisessuale. Quando ci siamo conosciuti non me lo ha raccontato, abbiamo diviso la casa da amici, e un giorni dimentico il cellulare a casa e sullo schermo c'era un messaggio di un uomo. Lui mi aveva sempre detto di aver avuto fidanzate. Gli chiesi se fosse vero E disse di sì. Mi spiego tutto e si apri poi ci siamo fidanzati. Quindi io sapevo. Ovviamente gli ho sempre detto di volere una relazione seria. Lui diceva di essere innamorato e quindi ci siamo fidanzati e ora conviviamo da 1 anno. Più volte ho scoperto messaggi con uomini e scambio di foto soprattutto nelle poche volte che litigavamo. Io ora non mi fido più m lui da un po' cambia umore ogni due settimane. Alterna dolcezza e amore a indifferenza e freddezza. Non so più che fare cerco di essergli vicina con discrezione e aspettare che gli passi. Ma non mi fido più molto e quando ha questi momenti vado in paranoia. Ho attacchi di panico fortissimi. Non so che fare. Immagino lui con un uomo che mi tradisce. Sto impazzendo. Vi prego aiutatemi a capire cosa fare. Grazie mille per il vostro servizio.
Chiara
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25 GIU 2017
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Gentile Chiara,
è altamente improbabile che stare vicino con discrezione a questo ragazzo aspettando che si esaurisca il suo interesse omosessuale possa essere sufficiente affinchè ciò accada per cui temo che i suoi problemi e le sue ansie siano destinate a peggiorare.
Pertanto le suggerisco un percorso di psicoterapia che la aiuti a comprendere le ragioni per le quali dapprima ha accettato la bisessualità di questo ragazzo mentre adesso non la accetta più ed inoltre la aiuti a prendere le decisioni più opportune in merito.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GIU 2017
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Gentile Chiara,
comprendo il suo disagio, ma del resto il suo ragazzo ha espresso chiaramente il suo orientamento sessuale. Dovrebbe chiedersi se lei è disposta ad accettare di non essere l'unica persona amata nel rapporto. Un percorso di coppia con una sessuologa potrebbe essere d'aiuto.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
22 GIU 2017
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Cara Chiara, è comprensibile che non si fidi più di lui; il suo compagno di fatto la tradisce. D'altra parte se il suo orientamento e i suoi desideri vanno anche in quella direzione è anche comprensibile che lui non voglia rinunciare a una parte di sè. Una relazione di coppia può crescere sana e funzionale se due persone sono serene nell'accettazione reciproca; quando una delle due rinuncia a qualcosa per assecondare i bisogni dell'altra persona allora nascono le ansie, i rancori, i non detti e le paure. Una riflessione da parte di entrambi su quanto questa coppia vi faccia sentire amati e accettati potrebbe aiutare a chiarirvi le idee sul desiderio o meno di continuare a stare insieme. Un saluto - Luisa Fossati - Psicologa psicoterapeuta