Salve! Sono sposato da 5 anni, abbiamo due figli insieme di 9 e 6 anni, dopo tanti anni si ripresenta una vecchia compagna di scuola con cui ci frequentiamo da oltre un anno e siamo innamorati ma X me è una lotta continua poiché non amo più mia moglie ma bensì la mia amica ho paura però per quanto concerne i bimbi...questo mi lega con la mia attuale moglie...come devo agire? Sacrificare il mio amore X stare con i bimbi quotidianamente o staccarmi dalla famiglia?
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24 NOV 2016
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Caro Francesco, perché non concede un periodo di prova alla sua famiglia cessando per di vedere per un po' la sua amica e facendo magari un percorso psicologico con sua moglie che, nel frattempo, si sarà accorta della situazione? non getti la spugna così. Questo serio tentativo i suoi figli e il rapporto con sua moglie che dura da un decennio, credo lo meritino. Ci vuole determinazione e coraggio. Li ha? Auguri dr. Annalisa Lo Monaco
1 DIC 2016
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gentile Francesco,
in linea di principio e tanto più quando ci sono dei bambini, non ritengo opportuno che ci si separi senza aver consultato uno psicoterapeuta che verifichi assieme a voi se la crisi è veramente profonda e insanabile.
Potrebbero infatti esserci aspetti che voi non vedete e che sarebbero recuperabili e migliorabili con l'aiuto di uno psicoetrapeuta.
cordiali saluti
29 NOV 2016
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Buongiorno deve prendere una pausa mentale da tutto. Ragionare perché, cosa succede, a lei.... Non deve ascoltare le esigenze degli altri. Impari ad ascoltare se stesso cosa vuole cos'è giusto per se... Gli unici che hanno voce in capitolo e il ruolo di padre deve assolverlo totalmente. Solo lei sa cosa fare ma deve imparare ad ascoltare le sue esigenze. A disposizione
dott.ssa Elena Conter
24 NOV 2016
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Gentile Francesco,
noi psicologi non possiamo decidere per lei cosa sia meglio. Tenga presente peró che staccarsi in modo radicale dalla famiglia puó essere controproducente per i suoi figli.
Noto comunque che lei pone le due questioni in modo netto: sembra proprio che una escluda l'altra. Potrebbe esserci anche una terza opzione, ad esempio vivere il suo nuovo amore e continuare la frequentazione rimanendo comunque vicino alla famiglia?
Per prendere una decisione, credo convenga interrogarsi su alcuni aspetti: Cosa comporta per lei l'una o l'altra alternativa che ha proposto? Cosa rischia di perdere se si dedica solo al suo nuovo amore? E cosa rischia di perdere se si dedica solo alla famiglia? Una via di mezzo è possibile?
Se lo ritiene utile, le consiglio di parlare di questi argomenti con uno/a psicologo/a della sua zona.
Le auguro tutto il meglio.
Cordiali saluti,
dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta a Sustinente (MN) e Padova
