Sto con il mio ragazzo da due anni ormai, io ho quasi 20 anni e lui 27. Siamo andati a vivere insieme dopo un anno di relazione perché volevo andare via da casa dei miei, considerato il difficile rapporto con mia madre. Ora mi ritrovo in crisi perché sento di volerlo lasciare. Litighiamo spesso per cose stupidel, ci critichiamo molto e io sto cominciando a non sopportarlo più! Sono arrivata a dirigli anche che voglio lasciarlo, già parecchio tempo fa, ma lui ha pianto e ha detto che avremmo risolto la situazione, che lui si sarebbe impegnato a cambiare per me. Così gli ho dato ascolto e abbiamo continuato a stare insieme vivendo sotto lo stesso tetto. Adesso penso che avrei fatto meglio a chiudere quello stesso giorno quando ancora avrei avuto la forza per farlo. Io ormai mi sono convinta che il problema sia mio e che non lo amo abbastanza. Ma poi ci sono momenti in cui tra di noi le cose vanno bene e stiamo bene, e inizio a pensare che sono fortunata ad avere vicino a me una persona che ci tiene, con cui posso essere me stessa e che mi ha aiutato molto a superare dei momenti difficili. E così la crisi passa momentaneamente fino al prossimo stupido litigio, che fa si che io lo consideri un idiota. Come posso superare questa abivalenza e uscire da questo circolo vizioso? Non so se la decisione migliore sia lasciarsi, poiché ho paura di pentirmene, inoltre viviamo insieme e quindi ciò comporterebbe un mio trasferimento e non so se voglio sconvolgere la mia routine. Non so che posso fare.
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21 GEN 2019
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Gentile Silvia,
da ciò che scrive si coglie che lei si sente imprigionata e impossibilitata a gestire la sua libertà e la sua autonomia.
Ovviamente, questa è una brutta sensazione che le causa malessere e che dovrebbe essere risolta.
All'uopo un primo passo potrebbe essere quello di trovarsi un lavoro in modo da non percepire di essere passata dalla dipendenza dai suoi genitori a quella dal suo compagno.
Solo dopo aver risolto questa sensazione di costrizione potrà chiedersi quanto tiene alla relazione in atto, meglio se in un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapia a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Silvia,
lei mi sembra una ragazza molto confusa. Passa da momenti in cui vede nel suo ragazzo la migliore persona possibile con cui stare, fonte di ogni benessere e serenità, ad altri in cui litigate e vorrebbe lasciarlo. Leggendo fra le righe ma non tanto si evince come vorrebbe aver la forza di qualche tempo fa per lasciarlo appunto. Concordo, scusi la franchezza, col fatto che la responsabile sia lei perché se non lo ama più o comunque non c'è sufficiente serenità fra di voi è lei che deve prendere la decisione di lasciarlo. Ammesso che lo voglia fare.
Data la sua enorme confusione io le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicologo della sua zona o meglio ancora presente sul sito ma che usi Skype.
MI faccia pure delle domande se ne ha bisogno!
21 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Silvia,
lei mi sembra una ragazza molto confusa. Passa da momenti in cui pensa che il suo fidanzato sia la migliore persona che la faccia star bene ed aiutare ad altri in cui, dopo un litigio, lo vorrebbe lasciare. Rimpiange di non averlo lasciato tempo prima, quando ne avrebbe avuto la forza. Ma allora, rovesciando il discorso, è come se dicesse che vorrebbe avere la forza adesso per lasciarlo, cioè lo vorrebbe lasciare. In mezzo a questo marasma lei deve fare chiarezza dentro di sé e per questo le consiglio l'aiuto di uno psicologo della sua zona o meglio presente sul sito ma che usi Skype.
MI faccia pure delle domande se ne ha bisogno!
21 GEN 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Silvia,
Per poterla aiutare avrei bisogno di ulteriori elementi, della sua vita e della problematica di coppia, dovrei conoscere meglio la vostra storia. Cosa rappresenta per lei il suo compagno?un sostegno?oppure pensa che ci sia ancora un sentimento forte che vi tiene uniti?ha paura di rimanere sola e ricominciare tutto da capo?trasloco compreso? è come se da una parte volesse essere libera e lasciarsi alle spalle litigi e discussioni, tuttavia dall'altra è come se fosse bloccata. Indispensabile intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Se vuole può scrivermi, cercherò di aiutarla
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda