Buongiorno,
sono una ragazza di 34 anni, sposata da 6 anni, con un marito che mi vuole bene, fidato, una brava persona e lavoratore.
Quasi 7 mesi fa ho iniziato per caso a vedermi con un ragazzo di 42 anni, single da sempre con una sola storia di 6 anni alle spalle e poi tutte storielline di pochi mesi.
Lui estroverso, sportivo, sempre in giro, feste, amici ecc ecc
Ragazzo iper razionale e con un carattere duro e difficile.
Pochi complimenti e parole dolci....
Io mi sono innamorata di lui, al punto di piangere spesso per vari litigi, per le sue parole che spesso mi feriscono, perché sono gelosa perché comunque lui circondato da mille amiche donne ecc ecc
Nonostante tutto non frequenta altre donne, ed è geloso di me.....
Già dai primi tempi lui mi ha sempre detto che la nostra storia era destinata a finire perché nonostante mi vuole bene, lui non può garantirmi un futuro felice, perché è abituato a stare solo ed ha bisogno dei suoi spazi ed io perderei tutto quello che ho per niente.
Vorrebbe che vivessi la nostra storia in maniera più razionale...
Da mesi a ripetermi che io devo essere felice e posso esserlo solo senza di lui che mi fa disperare.. ma nessuno dei due taglia i ponti con l'altro.
Lui mi dice che non è colpa mia, che io sono brava e non ho niente di sbagliato...
È solo colpa sua. E non vuole che piango e sto male per colpa sua, ma vuole solo che sono felice.
Il solo pensiero di non vederlo mi fa stare male....
Io sto vivendo dei mesi travagliati, tra felicità, tristezza, pianti... notti insonni,..
Sono anche ingrassata 5 kg, causa nervosismo....
Io so che mi vuole bene, quando ci guardiamo negli occhi, e forse anche questo mi fa continuare ad andare avanti cosi...
Cosa devo fare??
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24 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Mery,
in Lei c'è una sofferenza che sta invadendo il suo corpo e la sua stabilità e per questo la cosa migliore da fare è valutare di intraprendere un percorso psicologico. Perchè le dico questo: il rischio è una destabilizzazione nel quotidiano e un calo dell'umore che vanno oltre la relazione extra coniugale, nello stesso tempo, quando parla di suo marito ne parla si con rispetto, ma tra le righe sembra esserci un senso di irrealtà di questo rapporto coniugale, come se quest'uomo non fosse reale, con esigenze e amore. Per la relazione con il suo amante non c'è altro da aggiungere se non ribadire che costui è stato ed è molto chiaro con lei. Ma lei che cosa vuole da lui? Che progetti ha verso questa relazione? Che progetti ha verso il suo matrimonio?
Spero di averle fornito degli spunti di riflessione.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
6 APR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Mary
probabilmente questa storia non è capitata proprio per caso e magari lei era un poco annoiata dalla routine quitidiana e bisognosa di qualche novità.
Poi, "ridendo e scherzando" come si suol dire, ha trovato questo "ragazzone" di 42 anni (ma che uomo ancora non è) e ha perso la testa... ha ritrovato il brivido e adesso la sofferenza.
Tutto questo lei dovrebbe considerarlo come una "trappola relazionale" in cui è caduta, e che non le porterà niente di buono se non forse la rivalutazione di suo marito che, magari, poco appariscente e meno brillante è però onesto, non solo nella vita ma nei sentimenti.
Io tornerei un poco con i piedi per terra!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
29 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Mery,
non si capisce cosa vuol dire per il ragazzo 42enne vivere la vostra storia in maniera più razionale.
Forse vuol dire solo che le è consentito di fare l'amante senza però dare troppo fastidio e , dal punto di vista di lui che sembra avere le idee più chiare, il ragionamento non fa una grinza.
A lei non resta che chiedersi se è disposta oppure no a queste condizioni calpestando la sua dignità personale e offendendo quella di suo marito.
Se ci pensa un pò da sola o si fa aiutare a pensare in psicoterapia, saprà bene cosa fare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mery,
non si capisce cosa vuol dire per il ragazzo 42enne vivere la vostra storia in maniera più razionale.
Forse vuol dire solo che le è consentito di fare l'amante senza però dare troppo fastidio e , dal punto di vista di lui che sembra avere le idee più chiare, il ragionamento non fa una grinza.
A lei non resta che chiedersi se è disposta oppure no a queste condizioni calpestando la sua dignità personale e offendendo quella di suo marito.
Se ci pensa un pò da sola o si fa aiutare a pensare in psicoterapia, saprà bene cosa fare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Mery
Dalle sue parole emerge una grande sofferenza, ambivalenza e confusione. Mi sembra che il suo amante sia stato molto chiaro rispetto alle prospettive della vostra relazione, ma che Lei non abbia altrettanto chiaro quali siano le Sue reali aspettative e desideri. Parla di Suo marito e del vostro matrimonio come di qualcosa di secondario, che sta dietro le quinte e separato dai Suoi vissuti. Ma mi chiedo quali ripercussioni possa avere la Sua sofferenza degli ultimi mesi su questa relazione e quali siano le sue emozioni, desideri e paure rispetto a Suo marito. Credo davvero che una psicoterapia le potrebbe essere d'aiuto nel fare un po' di ordine e comprendere meglio tutti questi aspetti.un caro saluto
Irene Monti
Roma
24 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Mery, a me sembra che entrambi gli uomini che ha le vogliano bene, ma non la amano (per lo meno, questo è ciò che descrive lei). Dunque, mettendosi in questa posizione, dal punto di vista narrativo, è come se fosse una "vittima" di un marito che più di quel che fa non può (mia ipotesi) e di un amante che, con la sua chiarezza, anche lui non può fare più di questo. Involontariamente (bisognerebbe vedere quanto), dunque, si percepisce come una persona sempre insoddisfatta delle relazioni che ha in quel momento. Credo che una riflessione terapeutica sui suoi bisogni emotivi e rincorrere un qualcosa che, nel presente, non è raggiungibile, per i più svariati motivi, sia da prendere in seria considerazione. Una banalità è che, nelle relazioni, entrambi i partner hanno un ruolo attivo nel come si struttura, mantiene e termina una relazione. Provi a vedere quale sia il suo ruolo personale nel far sì che suo marito non le offra di più e nel voler continuare una relazione palesemente con incerto futuro (gli occhi dell'amante di cui parla, a me sembra, sia più una sua proiezione su un desiderio di amore dell'amante, che un qualcosa di reale).
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista-Roma
24 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Mery,
non è facile darle una risposta. Da una parte vive una relazione sicura con suo marito, dall'altra una grande passione, una storia "impossibile ", che la aggancia e forse, le fa provare un'intensità di emozioni, alle quali non è abituata.
Forse mi chiederei come mai ha bisogno di trovare queste emozioni, cosa non trova nella sua relazione e perchè forse si senta vista da questo uomo.
Un lavoro psicoterapeutico la aiuterebbe.
A presto
Dott.ssa Giangregorio
