Buongiorno, vorrei un consiglio in merito al comportamento di mio figlio (6 anni e mezzo), che, appena si presenta occasione, si nasconde con il cuginetto (4 anni e mezzo), chiedendogli di abbassarsi i pantaloni per "esplorare" le sue parti intime...E' veramente un argomento delicato; noi di famiglia li abbiamo colti più volte sul fatto e io che sono la mamma l'ho sgridato cercando di fargli capire che non si fa.
Ma alla prima occasione che si presenta, nuovamente chiede al cugino di andarsi a nascondere, che, più piccolo di lui, lo asseconda, facendo tutto quello che gli chiede.
Oggi si è ripresentata la situazione, io vedendo che si erano assentati (stavano giocando in giardino, ed è bastato un attimo di distrazione) sono andata a cercarli: erano in garage. Ho sgridato mio figlio che si è messo a piangere dicendomi che "non riesce a resistere" a fare questa cosa...
Ho bisogno di capire cosa sta succedendo e avere un consiglio su come comportarmi...
Grazie per l'interesse e il tempo che mi dedicherete
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10 GIU 2013
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Gentile giorgia,
la scoperta e l'esplorazione dei genitali può essere del tutto una fase passeggera: tra i maschietti, siano essi fratelli o cugini...spesso succede. Anziché sgridare suo figlio andrebbe capito il perché. Sovraccaricare emotivamente con una sgridata questo momento può essere per il bambino maggiormente stressante che non la richiesta del gioco in se stessa. Le indicherei di rivolgersi a uno psicologo infantile affinché vi dia delle indicazioni più dettagliate approfondendo anche la vostra storia.
10 GIU 2013
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Salve Giorgia,
capisco tutta la delicatezza che questa situazione richiede e anche l'imbarazzo che voi famigliari state vivendo rispetto ad essa. Suo figlio in questo momento trova questa situazione irresistibile, per cui varrebbe la pena approfondire le motivazioni e come questa curiosità ineluttabile si sia strutturata, tenga presente che il bambino capisce benissimo che non dovrebbe farlo e si mortifica molto ad ogni rimprovero ed ogni volta che viene scoperto e questo aspetto ha la stessa importanza che ha il comportamento di per sé. Non è facile dare un parere sul perché lui agisca così, ma penso dovreste porre la questione ad un terapeuta dell'età evolutiva a cui sentiate di potervi aprire rispetto questa situazione.
10 GIU 2013
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Gentile Giorgia,
le curiosità rispetto al corpo proprio e degli altri sono fisiologiche nei bambini e sono legate al loro sviluppo sessuale, che inizia fin dai primi anni di vita; è anche vero che occorre porre dei limiti e diventa importante l'attitudine con cui gli adulti rispondono alle manifestazioni di curiosità e di esplorazione che i bambini hanno. Spesso l'imbarazzo e la difficoltà nel trattare questi temi possono essere approfonditi e superati con un aiuto esterno. Occupandomi di infanzia e genitorialità, rimango se lo desidera a sua disposizione per eventuali chiarimenti o domande. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
10 GIU 2013
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Buonasera,
leggendo la sua lettera mi viene da pensare, non sarà che imita un adulto. Anzichè sgridare suo figlio potrebbe approfondire con lui questa sua curiosità da dove nasce.
10 GIU 2013
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Cara Giorgia,
c'è una fase esplorativa e di curiosità che è del tutto normale nei bimbi dell'età di Suo figlio.
Castrare e inibire queste manifestazioni non è utile, piuttosto cercherei di indirizzare in maniera corretta e costruttiva questa curiosità. Da genitore Lei può cercare di comprendere cosa attrae così tanto suo figlio e proporsi di fornire in maniera serena, magari con il supporto di immagini adeguate, con il linguaggio più consono alle capacità del bimbo tutte le informazioni di cui ha bisogno.
Questo Le consentirebbe, inoltre, di diventare per Suo figlio un punto di riferimento anziché qualcuno da cui nascondersi.