Litigo ormai da quasi un anno con mio marito, ci scontriamo anche per cose futili. Principalmente per colpa mia, che sono molto ansiosa e scarico tutto su di lui..è possibile ritrovare la serenità con mio marito o l'unica strada è la separazione?
Come possiamo intervenire?
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19 NOV 2014
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Cara Sara
nella coppia così come nella vita in generale bisogna fare un attimo una specie di "grarchia mentale" delle cose importanti decidendo anche da cosa lasciarci sconvolgere la vita e da cosa no.
Credo che nel rapporto con suo marito, vuoi per difficoltà di comunicazione, vuoi per stress o per qualche incompatibilità ora non sia chiaro il valore da dare alle cose e quindi si finisce a litigare per qualunque sciocchezza cme lei stessa dice.
Cerchi di fare chiarezza dentro di sè e cerchi di comprendere meglio le sue motivazioni.
Suo marito è importante per lei? Pensa che questa relazione abbia valore?
Se sì, allora controlli meglio questi suoi "impulsi al litigio" e manifesti più comprensione e si faccia anche del bene arrabbiandosi meno, ne gioverà sia la sua salute che il matrimonio.
Se lei valutasse "esaurita" la sua relazione e giungesse (sulla base di sue considerazioni) a considerare irrecuperabile la relazione, prenda decisioni in merito.
Anche l'aiuto di uno Psicoterapeuta è da mettere in grande conto per fare chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
27 NOV 2014
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Da quanto ho capito non attribuisci la colpa di queste litigate alla tua relazione coniugale ma alla tua ansia, credo dovresti tentare di intraprendere un percorso psicologico
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26 NOV 2014
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Salve, ogni matrimonio puo condurre ad incomprensioni e spesso purtroppo l amore non basta a tenerlo vivo perché alla base vi possono essere modi di interpretare le cose molto diverse cio porta ad una visione negativa dell altro e si finisce per non trovarsi anche in situazioni semplici per tale motivo è opportuno una terapia di coppia laddove vi è la volontà di entrambi di cambiare e mettersi in discussione per ritrovare la serenità. Un caro saluto, dott.ssanavarra caterina
25 NOV 2014
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Salve, la sua domanda é relativa ad un intervento. Come possiamo intervenire? Come ha ben detto ci sono tre strade: 1. Separarsi 2. Terapia di coppia per darsi un'opportunità per capirsi, comunicare e provare a trovare una nuova strada 3. Nn far niente.
Molte coppie stanno male ma nn fanno nulla. Prendete in considerazione che per cambiare le situazioni bisogna fare un passo, faticoso, ma utile. Consiglio una terapia di coppia.
Buona serata
Dr Elena Grimaldo
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18 NOV 2014
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Cara Sara,
la separazione è la strada più breve e più facile che si possa intraprendere che toglie spesso le persone dalla responsabilità degli eventi. Un matrimonio, un legame affettivo forte e profondo merita sempre un sforzo maggiore da entrambe i partner per essere salvato.
Le consiglio di pensare alla possibilità di rivolgervi ad un professionista per trovare delle nuove visioni ai vostri problemi e le motivazioni per cui scaturiscono i vostri scontri. Non credo che la colpa possa ricadere solo da una parte perché in ogni relazione, non solo matrimoniale, i protagonisti sono sempre due e le dinamiche che si creano nascono dal prodotto di entrambe i partner. Dott.sa Paola Madesani
17 NOV 2014
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Gentile Sara,
è possibile, ma se dura da tempo preferibile tramite un professionista che si occupi di mediazione tra di voi. Dopo eventualmente in caso di insuccesso si potrà parlare di separazione. Lo stesso psicoterapeuta comunque è in grado, se esperto, di prevedere eventuali esiti, anche drastici, ma salutari
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
17 NOV 2014
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Gentile Sara, credo che, prima di una separazione, avreste diritto a darvi un'ulteriore possibilità.
Le consiglierei di valutare l'ipotesi di una terapia di coppia.
Un caro saluto,
17 NOV 2014
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Salve Sara,
prima di giungere alla risoluzione più drastica, avete mai parlato dell’ipotesi di una terapia di coppia? Un percorso psicologico che vi aiuti a comprendere, tramite la terza figura del terapeuta, i vostri rispettivi bisogni e necessità, evitando di sfociare in conflitti improduttivi. Se suo marito è restio a questa alternativa, potrebbe iniziare lei stessa, autonomamente, un percorso che l’aiuti a conoscersi meglio, superare alcune preoccupazioni e apprendere mezzi più efficaci di comunicazione. Se poi ciò non bastasse a recuperare la serenità di coppia (non si può sapere a priori se ciò che vi “allontana” sono differenze inconciliabili o meno), avrà o avrete comunque preso maggior consapevolezza di come rapportarvi in relazioni future.
A disposizione per ulteriori informazioni,
dott.ssa Chiara Francesconi
17 NOV 2014
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Più che la pace, mi piace pensare che nella coppia, come in tutte le relazioni si possa trovare una buona comunicazione. Forse in questo momento ci sono degli aspetti del vostro stare insieme che vanno rivisitati. Non so se ci avete mai pensato, ma potrebbe esservi utile una terapia di coppia. Questa potrebbe essere un'altra possibilità!
17 NOV 2014
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Gentile Signora,
nel vostro caso l'indicazione migliore è per una psicoterapia di coppia che vi aiuti a ritrovare una comunicazione efficace prima di prendere decisioni affrettate sulla fine della relazione.
Cordialmente
17 NOV 2014
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Gentile Sara, prima di arrivare alla separazione ci sono altre strade da tentare. Innanzitutto, se l'ansia che descrive la fa stare male, varrebbe la pena trattarla adeguatamente dopo un'attenta valutazione da parte di uno psicologo. È un'ansia di cui ha sempre sofferto? Oppure è insorta in un periodo particolare? Per quanto riguarda il rapporto di coppia, potreste rivolgervi ad un professionista che potrebbe aiutarvi a capire la natura di queste incomprensioni. E se proprio fossero insormontabili, potreste essere aiutati a gestire senza troppi conflitti un eventuale distacco.
Un saluto
Maria Rita Milesi
Psicologa Psicoterapeuta a Bergamo e a Milano