Sto con la stessa persona da 10 anni premetto che quando ci siamo conosciuti ne avevo 12 e lui 16... Lui è sempre stato innamoratissimo di me non mi ha mai fatto mancare nulla a sempre cercato di farmi contenta in tutto. .. nell'ultimo anno lui ha lavorato fuori vedendocci così di raro è mantenendo una relazione a distanza non è facile, da circa sei mesi però ho iniziato ad avere la necessità di prendermi i miei spazi di pensare che magari sto con lui solo per abitudine perché è sempre stato presente nella mia vita se consideriamo che ero una bambina mentre adesso no... Adesso però mi sento sul punto di non ritorno lo voglio nella mia vita ma vorrei pure lasciarlo... Mi manca quando non è al mio fianco e allo stesso tempo quando è con me non lo vorrei... Mi sembra di impazzire, ne ho parlato con lui ma mi ha detto che devo essere io a decidere lui continua ad amarmi e soffre come me per questa situazione poi dal momento che è uscita fuori non facciamo che parlare di altro anche se è partito di nuovo... Avevamo deciso di non sentirci fino al suo rientro fra qualche mese ma è più forte di noi ci sentiamo più di prima ma allo stesso tempo non riesco a capire quello che voglio
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
10 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Stefania ... È molto importante x l tua crescita, ed anche per il tuo ragazzo, la fase che state vivendo perché è un processo di individuazione e separazione che vi rende più autonomi come individui e meno dipendenti l'uno dall'altro. Non si può dire se poi alla fine del processo sarete ancora insieme oppure no ... ma questo non c'entra nulla con l'amore o il volersi bene. Riguarda invece proprio la possibilità di sentirsi individui che fanno le proprie scelte in libertà senza sentirsi costretti da un "noi" che è diventato limitante. La libertà di essere se stessi nasce quando ci si é sentiti abbastanza sostenuti nella vita e si ha voglia di cominciare a camminare da soli. Voi siete come i bimbi che cominciano a camminare ... vogliono il sostegno x non cadere ma vogliono anche cominciare ad andare dove gli pare.
Maria Rita Borrello
10 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Stefania
Può capitare di mettere in discussione un legame sentimentale di lunga durata nel momento in cui vi è un allontanamento fisico.
La spinta a mantenere vivo tale legame fa a braccio di ferro con la tendenza del nuovo, del possibile, di qualcos'altro. E ciò genera caos.
Può sembrare di impazzire, ma è necessario. Alcune volte si può capire che il legame è ancora stretto e importante, alcune volte capiamo di non essere più le stesse persone che hanno effettuato una scelta nel passato, che siamo andati oltre.
In entrambi i casi questo periodo di incertezza è necessario per capire se stessi.
Prenditi i tuoi tempi e i tuoi spazi.
Concedi a te stessa il tempo che ti serve, per porti delle domande, per sperimentare cose nuove, per vederti con occhi nuovi.
Buona giornata
Dott.essa Bracci
