salve siamo una coppia sposata da 20 anni sulla cinquantina, 2 bambini , il sesso se pur con poco tempo e intimità oramai a disposizione è ancora buono, ultimamente stiamo parlando di concretizzare una fantasia mia piuttosto condivisa da mia moglie dopo averne parlato per circa 3 anni, di avere un rapporto a tre con un altro uomo che avremmo già incontrato per un caffè......
la domanda è se si è consenzienti e d'accordo può essere un'esperienza positiva? tra noi c'è condivisione, tra film hard, toys ecc ecc ., il passo ovviamente è importante dei giorni siamo timorosi e c'è voglia di lasciar perdere dei giorni non vediamo l'ora.....
grazie
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15 GIU 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Paolo,
è difficile rispondere alla sua domanda perchè anche se si è una coppia sessualmente disinibita e si è consenzienti e d'accordo (cosa da cui non credo si possa prescindere) il passaggio dalla fantasia erotica del sesso a tre (sia due donne e un uomo e sia due uomini e una donna) alla sua realizzazione pratica può comunque comportare dei rischi successivi per la coppia.
Questi possono essere collegati a fattori diversi : sensi di colpa, gelosie tardive, paragoni sessuali inopportuni, squalifica della intimità, discredito per possibile perdita della privacy, accuse di omosessualità latente etc.
Per altro, questa pratica sessuale richiede dissociazione della sessualità dalla affettività e già questa non mi sembra una cosa da poco.
Vi sono, infatti, senza entrare nell'ambito delle perversioni, molti altri modi o giochi erotici per ravvivare la monotonia del sesso in una coppia escludendo questi rischi correlati alla intromissione di un/una estraneo/a in una sfera così privata e intima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
13 GIU 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Paolo,
pone una domanda molto difficile da rispondere poiché è molto soggettiva. Ogni coppia possiede le proprie regole, fantasie e desideri. Diciamo che deve essere necessariamente una scelta condivisa e voluta da entrambi e non che il singolo lo fa per compiacere, far felice l'altro.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda