Separazioni dopo 20 anni di matrimonio

Inviata da Lellina · 3 gen 2025 Terapia di coppia

Buongiorno...
In questo momento sono molto confusa,
Sposata da 20 anni con 3 figli, dopo l'ennesima lite abbiamo deciso di separarci.
Io non lo amo , quando siamo insieme è sempre un litigio , anzi io litigo lui annuisce con indifferenza, non si arrabbia mai...
Ora dice di non amarmi più da anni , e che è stanco delle
Mie mortificazioni, dice che non l'ho mai apprezzato e stimato, io pens che non sia così, e che sono spesso suscettibile e
Che mi sento un carico abnorme addosso ... figli ,lavoro, casa...
Ma adesso nonostante non vedevo l'ora d chiudere questa storia,
Sto soffrendo terribilmente, ho pensieri che abbia un'altra, lo vedo uscire con i colleghi e mi sento mortificata dentro.. non capisco se è ancora amore o non so che...
sono anni che non abbiamo più neanche rapporti sessuali

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Miglior risposta 6 GEN 2025

Buongiorno Lellina2,
m dispiace per quanto sta vivendo e la comprendo pienamente, la separazione dopo tanti anni e con figli da gestire, non e' una cosa semplice da affrontare da nessun punto di vista, in particolare dal punto di vista emotivo. Da quello che dice mi sembra di capire, che ormai, pur vivendo sotto lo stesso tetto , non eravate piu una coppia da tempo, litigavate e non condividevate come una coppia sana, una regolare vita affettiva , emotiva e sessuale e pertanto, anche se in modo inconsapevole, vi eravate allontanati e persi gia' da un po'. Lei stessa dicie di non amarlo piu da tempo, ma poi scopre di provare gelosia nel saperlo ricominciare a vivere. Forse la sua, piu' che gelosia per amore, potrebbe essere sintomo di una dipendenza affettiva, ma questa e' solo una ipotesi espressa in base ai pochissimi elementi raccontati. Io le consiglierei di prendersi del tempo per ritrovare se stessa e se possibile, di intraprendere un percorso terapeutico per prendersi finalmente cura di se'. Auguri sinceri!

Dott.ssa Amalia Ferrandino Psicologo a Napoli

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7 GEN 2025

Cara mamma e moglie,

quello che stai vivendo è una situazione molto complessa, che mescola emozioni intense, dubbi e il peso di una relazione lunga e significativa. È normale sentirsi confusa e sopraffatta in un momento così delicato. Cerchiamo di fare chiarezza insieme.

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### **1. Separazione e sofferenza**
Anche se hai desiderato chiudere questa relazione, la separazione porta inevitabilmente dolore, perché rappresenta la fine di una parte importante della tua vita. Nonostante le difficoltà e i litigi, vent’anni di matrimonio e tre figli sono legami profondi che non si spezzano facilmente. La sofferenza che senti non significa necessariamente che tu provi ancora amore romantico per tuo marito, ma potrebbe riflettere:
- **Paura del cambiamento**: Lasciare una relazione lunga può far emergere insicurezze e timori legati al futuro.
- **Perdita dell'abitudine**: Anche se il rapporto era conflittuale, era comunque una costante nella tua vita.
- **Riflessione sui tuoi sentimenti**: La separazione potrebbe farti guardare il tuo matrimonio da una prospettiva diversa, portando alla luce aspetti trascurati o sentimenti nascosti.

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### **2. Il pensiero che lui abbia un'altra**
I tuoi sospetti possono essere amplificati dal dolore della separazione. Se davvero tuo marito ha iniziato a uscire di più o ha cambiato atteggiamento, è comprensibile che ti senta ferita o mortificata, ma cerca di chiederti:
- **È la gelosia di perderlo o il timore di essere sostituita?** Questo potrebbe essere un momento per esplorare le tue insicurezze e capire meglio cosa provi davvero.
- **Come ti faceva sentire nel matrimonio?** Se in passato ti sei sentita non ascoltata, apprezzata o supportata, i tuoi sentimenti attuali potrebbero riflettere il desiderio di essere riconosciuta come importante nella sua vita, anche ora che vi state separando.

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### **3. Il carico che hai portato**
Dal tuo racconto emerge il senso di sopraffazione che hai vissuto nel gestire figli, casa e lavoro. È possibile che questo peso abbia alimentato la tua insoddisfazione e contribuito alle difficoltà nella relazione.
Ora che ti trovi in questa fase di transizione, potrebbe essere utile riflettere su quanto il tuo malessere derivasse dalla relazione stessa e quanto, invece, dal sovraccarico di responsabilità.

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### **4. La mancanza di rapporti sessuali**
L’assenza di intimità fisica da anni è un indicatore significativo. È probabile che questa distanza emotiva e fisica abbia contribuito alla disconnessione tra voi. Se da una parte può confermare che il rapporto si stava spegnendo, dall’altra può averti lasciato con un senso di insoddisfazione o rifiuto, che ora affiora più chiaramente.

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### **5. Come affrontare questa confusione**
Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarti a fare chiarezza:
- **Dai spazio ai tuoi sentimenti**: Non c’è giusto o sbagliato nel modo in cui ti senti. Prenditi il tempo per riflettere e accettare le emozioni, anche se sembrano contraddittorie.
- **Parla con un terapeuta**: Un supporto professionale può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti verso tuo marito, verso te stessa e verso il futuro.
- **Concentrati su di te**: Dedica del tempo a te stessa, ai tuoi bisogni e alle tue passioni. Separarti potrebbe essere un’opportunità per ritrovarti e crescere come persona.
- **Non prendere decisioni affrettate**: Se hai dubbi sul passo della separazione, considera di discuterne con tuo marito in un contesto neutrale, magari con l’aiuto di un mediatore familiare.

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### **6. Ricorda che non sei sola**
Il tuo valore come madre e come persona non è definito da questa relazione. Separarti o meno non annulla tutto ciò che hai costruito e l’amore che hai dato in questi anni. Qualunque sia la strada che deciderai di percorrere, puoi trovare un equilibrio e una nuova serenità.

Sii gentile con te stessa e concediti il tempo necessario per capire cosa vuoi davvero. ❤️

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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5 GEN 2025

Salve, comprendo il suo stato di confusione, il punto su quale riflettere non è se lo ama o meno, ma che per 20 anni quello è stato il suo equilibrio anche se disfunzionale, rifletta su cosa le dia veramente fastidio, che il suo ex marito si rifaccia una vita o se teme di perdere una persona con la quale comunque ha condiviso 20 anni. Si e5 gelosi pure di un amico che si perde. Si faccia sostenere da uno psicologo, perché il filo è talmente sottile da poter fare confondere le cose. Saluti

Dott.ssa Ada Palma Psicologo a Giugliano in Campania

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4 GEN 2025

Buonasera
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta, per superare questo periodo.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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4 GEN 2025

Gentile utente lei sta attraversando un periodo di grande sconforto è paura di ciò che sarà del futuro la invito a iniziare un percorso cognitivo comportamentale che la possa aiutare a stabilire le sue priorità e ciò che è veramente importante nella sua vita. Sono a disposizione un grande abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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4 GEN 2025

Capisco perfettamente quanto tu possa essere confusa e sofferente in questo momento. Una separazione, anche se desiderata, è sempre un evento molto complesso e doloroso, soprattutto quando ci sono di mezzo tanti anni di vita insieme e dei figli.

Cerchiamo di analizzare insieme alcune delle tue emozioni:

- Solitudine e paura: nonostante i litigi continui, hai costruito una vita insieme a tuo marito e ora ti senti sola e spaventata di fronte a un futuro incerto.
- Rabbia e senso di colpa: la rabbia per le mancanze affettive e le mortificazioni subite si mescola al senso di colpa per aver desiderato la separazione.
- Gelosia e insicurezza: il pensiero che tuo marito possa avere un'altra relazione ti fa sentire ferita e umiliata.
- Confusione: non sai se quello che provi è ancora amore o se è solo attaccamento, paura del cambiamento o altro ancora.

È importante sottolineare alcuni punti:

- È normale provare tutti questi sentimenti: una separazione è un processo lungo e complesso, durante il quale è normale provare un'ampia gamma di emozioni, spesso contraddittorie.
- Non sei sola: molte persone attraversano un'esperienza simile e possono capire il tuo dolore.
- Chiedere aiuto è fondamentale: parlare con un professionista, come uno psicologo, può aiutarti a elaborare le tue emozioni, a capire meglio te stessa e a trovare nuove strategie per affrontare questa situazione.

Alcuni consigli pratici:

- Concediti del tempo: non cercare di risolvere tutto subito. Prenditi il tempo necessario per elaborare il tuo dolore e per capire cosa vuoi veramente.
- Parla con persone di fiducia: confidati con amici, familiari o un terapeuta.
- Prenditi cura di te stessa: dedica del tempo alle attività che ti piacciono, fai movimento, mangia sano e dormi a sufficienza.
- Concentrati sul presente: non focalizzarti troppo sul passato e sui "se" e "ma".
- Non aver paura di chiedere aiuto: ci sono molte risorse disponibili per le persone che stanno attraversando una separazione.

Ricorda: questa è una fase difficile, ma è anche un'opportunità per ricominciare e costruire una nuova vita.

Vorrei sottolineare l'importanza di un supporto professionale in questo momento. Un terapeuta può aiutarti a:

- Comprendere le tue emozioni: ti aiuterà a identificare e gestire le emozioni che stai provando.
- Sviluppare nuove strategie di coping: ti insegnerà come affrontare lo stress e l'ansia legati alla separazione.
- Migliorare la tua autostima: ti aiuterà a ritrovare la fiducia in te stessa.
- Stabilire dei limiti sani: ti insegnerà a stabilire dei limiti sani con il tuo ex partner e con gli altri.

Dott. Mirko Manzella Psicologo a Trieste

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4 GEN 2025

Buongiorno, grazie per aver condiviso la tua situazione. Dalla tua descrizione, sembri trovarti in una condizione ambivalente, dove da un lato c’è una forte sensazione di liberazione, perché la decisione di separarsi sembra essere una risposta alla tensione e ai conflitti che avete vissuto negli ultimi anni. La convivenza con litigi e incomprensioni quotidiane può sicuramente logorare e portare a una sensazione di stanchezza emotiva. Al tempo stesso, però, nonostante il dolore che provavi nella relazione, c’è una parte di te che sta facendo fatica a lasciare andare completamente quella storia, nonostante tu stessa ammetta di non provare più amore per lui. È naturale che, dopo tanti anni, ci sia una certa difficoltà a separarsi, anche quando il rapporto non è più soddisfacente. La separazione comporta una perdita, un cambiamento che richiede un’elaborazione emotiva profonda, anche se la decisione di separarsi sembra essere stata presa come un atto di liberazione. Il fatto che tu stia soffrendo, provando ansia e incertezza, è comprensibile. Potrebbe trattarsi di una miscela di emozioni: il rimpianto per una relazione che, nonostante tutto, è stata significativa, la paura dell’ignoto, la difficoltà di affrontare un cambiamento così grande e anche una sorta di “tradimento emotivo”, dato che temi che lui stia vivendo nuove esperienze con un’altra persona. Questi pensieri, anche se comprensibili, sono del tutto normali in una situazione di separazione, soprattutto quando la fine di una relazione ti porta a dover riconsiderare l’intero rapporto con te stessa, con la famiglia e con la tua identità. Il fatto che lui non reagisca ai litigi e sembri indifferente alle tue emozioni potrebbe essere un altro punto che ti confonde. Spesso, quando ci si trova in una relazione che non funziona più, ci si disconnette emotivamente, ed è possibile che lui, pur non amandoti più, non abbia più la forza o la motivazione per affrontare i conflitti. La tua reazione, più sensibile e suscettibile, è altrettanto comprensibile, soprattutto quando ti senti sopraffatta dai tanti impegni quotidiani. La mancanza di intimità fisica è un altro segnale che indica una disconnessione emotiva tra voi due. L’intimità in una coppia non è solo fisica, ma anche emotiva e psicologica. Quando una relazione entra in crisi, spesso l’intimità sessuale scompare, non tanto per mancanza di desiderio, ma perché la connessione emotiva non è più forte. In questo momento, ti consiglio di concentrarti prima di tutto su te stessa. La separazione può portare a una grande rielaborazione emotiva. Anche se pensi di non amarlo più, ci può essere un periodo di lutto per il “fallimento” della relazione e per i cambiamenti che essa comporta. Questo processo emotivo, che ti porta a sentirti confusa, incerta e a volte con dei dubbi, è perfettamente normale. Permettiti di sentire queste emozioni senza giudicarle, perché sono parte del processo di adattamento alla nuova realtà. Riflettere su te stessa e su cosa desideri veramente dalla vita, dal punto di vista personale, professionale ed emotivo, può aiutarti a ritrovare la tua forza e a chiarire cosa è meglio per te e per la tua crescita. Potresti considerare anche di rivolgerti a un professionista, per aiutarti a esplorare le tue emozioni, affrontare il dolore della separazione e fare chiarezza sul futuro. Spero che tu possa trovare la serenità che meriti. Resto a disposizione, cordialmente,
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

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4 GEN 2025

Cara,

grazie per aver condiviso quello che stai vivendo, perché so quanto sia difficile mettere in parole una confusione così profonda. Dopo vent’anni di matrimonio e tre figli, la decisione di separarsi, anche se desiderata, porta con sé un tumulto di emozioni contrastanti: rabbia, dolore, nostalgia, senso di fallimento, ma anche paura di ciò che verrà. È naturale sentirsi smarriti, come se una parte importante della tua vita stesse andando in pezzi.

Quello che descrivi – il senso di sofferenza e il dubbio su cosa provi davvero – non significa necessariamente che tu voglia tornare indietro o che sia ancora amore. A volte, quello che sentiamo è la paura del cambiamento, della solitudine o del fatto che l’altra persona stia andando avanti, mentre noi ci sentiamo bloccati. Questo può portare a pensieri come quelli che hai: “E se avesse un’altra? Perché non sembra soffrire come me?”

La tua sofferenza potrebbe anche essere legata al senso di perdita non solo del marito, ma di una parte di te stessa: quella che ha costruito una famiglia, che ha dato tutto per questa relazione e che ora si trova a fare i conti con il peso di responsabilità enormi. È normale sentirsi sopraffatti quando il carico che porti sulle spalle diventa insostenibile.

In questo momento, il dolore che senti potrebbe essere un invito a fermarti e ascoltare davvero te stessa. Cosa vuoi per te, ora che il matrimonio è giunto a questo punto? Di cosa hai bisogno per sentirti più leggera, più serena? È importante riconoscere che, indipendentemente da ciò che prova lui o da come lui vive questa separazione, hai diritto di prenderti cura di te, di cercare un nuovo equilibrio e di esplorare cosa significhi amare te stessa in questa nuova fase della tua vita.

Se senti che questa confusione e questo dolore sono troppo difficili da affrontare da sola, non esitare a chiedere supporto. Un percorso di accompagnamento psicologico potrebbe aiutarti a fare chiarezza sui tuoi sentimenti, a distinguere tra il dolore per la fine di un capitolo e il desiderio di iniziare qualcosa di nuovo, e a trovare la forza per affrontare questa transizione con serenità.

non devi affrontare da sola in questo cammino se lo desideri, c’è una strada per ritrovare la tua serenità, un passo alla volta.

Con un caro saluto,
Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e online
www.basisicure.com

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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4 GEN 2025

Salve,
Dopo venti anni di matrimonio è normale che lei soffra per il distacco da suo marito. Non è mai facile accettare la fine di un amore, soprattutto se dopo anni di litigi ora è passata a una fase in cui lo vede preso da altre cose e sospetta che abbia nuovi coinvolgimenti. Questo non vuole dire che lei sia ancora coinvolta, inizia proprio il suo racconto con un'affermazione chiara che non lo ama e racconta che on avete più rapporti sessuali. Quello che è importante è come si sente lei accanto a lui, se crede che il vostro rapporto sia ancora fonte di benessere per voi e per i vostri figli o se forse anche per loro avere una coppia genitoriale che discute e non si ama più possa essere fonte di sofferenza. Sicuramente un percorso psicologico mirato a capire come uscire da una storia di venti anni può fare al caso suo, anche per trovare nuove risorse e ricostruire una sua identità dopo tanti anni di vita insieme a un uomo. Un caro saluto

Dott.ssa Giulia Spalla Psicologo a Firenze

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