Buongiorno, mi presento mi chiamo Marco, ho 21 anni e frequento l'università di Ingegneria a Bologna. Ho passato all'inizio dell'anno scorso un brutto periodo, per vari conflitti che avevo in casa con i miei genitori, infatti ho scelto di studiare lontano da casa ( sono di Firenze ) propio per allontanarmi da questi problemi... Ero molto demotivato, non avevo più voglia di studiare ecc e cosa che non mi so spiegare ho sempre avuto l'esigenza di trovarmi una ragazza. Non per una questione di sesso, non per una questione di dirlo in giro, semplicemente avere una ragazza affianco a me mi fa sentire forte, sicuro di me e con un obiettivo. Infatti sono uscito da quel periodo appena mi sono fidanzato... Purtroppo la storia è finita 4 mesi fa per varie ragioni e ora mi sento di nuovo perso... Cosa che mi fa ancora più paura è come ritrovare una ragazza. Sarò giovane e tutto ma ho avuto in tutto 2 fidanzate, tutte e due conosciute online, dal vivo non ho mai conosciuto una ragazza... Anche perchè per la vita che conduco e per la mia timidezza sarebbe impossibile conoscerle... Ora le domande che vi pongo sono, perchè senza una ragazza mi sento perso? Perchè mi sento a disagio ( per non dire un fallito ) quando penso di trovare una ragazza online? E perchè sento il bisogno solo di una ragazza e non magari di un'amicizia?? Grazie in anticipo delle risposte date...
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
5 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Marco,
forse il primo motivo di questo tuo forte bisogno di avere vicino una ragazza è proprio nei conflitti e nella carenza di relazione affettiva con la tua famiglia.
Infatti una buona relazione intrafamiliare non "affama" di affetto e consente anche, di conseguenza, una scelta più oculata e serena del partner.
La seconda spiegazione è nel tuo basso livello di autostima motivo per cui ricevi da un' altra persona, per te significativa, la possibilità di valorizzarti e questo è la ragione per cui, da single, ti senti a disagio.
Il consiglio è quello di intraprendere una esperienza di psicoterapia per correggere il tuo deficit di autostima ed acquisire la giusta competenza sociale, presupposto importante per iniziare buone relazioni.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo, clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Marco
la mia impressione è che tu trovi in una partner la motivazione a vivere e a fare le cose che non riesci a darti da solo.
Da solo è come che il mondo ti appaia sfuocato e sensa senso, con una ragazza invece riesci a mettere contorni precisi alle cose e ai tuoi obiettivi.
Perché succede questo?
I motivi possono essere tanti, la tua insicurezza e la tua timidezza di certo, ma poi anche il fatto propio della motivazione cioè spesso fare le cose per un altro è più facile che farle per se stessi.
Indubbiamente avere qualcuno a fianco rende forti, o meglio aiuta a trovare la propria forza e ad indirizzarla.
Trovare delle ragazze on line, non mi sembra un delitto anzi, ci si incontra e poi ci si conosce, diventa una situazione reale...perché sentirsene imbarazzati?
Caro Marco, hai bisogno di credere molto di più in te stesso e nelle tue possibilità. Certo le situazioni che ti si presenteranno nella vita universitaria fuori casa potranno esserti utili ad aprirti e sperimentare nuove conoscenze.
Metti al centro lo studio e gli scambi tra studenti ed esponiti alle esperienze e alle situazioni in modo costruttivo.
Datti degli obiettivi personali.
Sò che non è facile per te fare questo ma, sono certa, che puoi riuscire a superare il blocco.
Pensa a te stesso e non solo ad una compagna.
Piano piano la tua situazione cambierà in meglio.
Un caro saluto Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
4 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Marco,
Se ti stai ponendo queste domande é perché sentì dentro di te che qualcosa non quadra e il disagio che provi potrebbe indicarti la strada. Forse il tuo disagio vuole dirti qualcosa e questo richiede un lavoro approfondito su te stesso. Sentirsi persi perché non si ha una relazione equivale a dire che la propria vita acquista un valore solo se c'è qualcuno a riconoscere quel valore mentre credo sia fondamentale partire da se stessi per sentirsi valorizzati è soddisfatti. La mia vita ha valore se riesco a coltivare gli aspetti di me che più mi caratterizzano e a pormi obiettivi consoni a ciò che desidero e credo sia importante.
Caro Marco, credo fermamente che se non parti da te stesso non puoi giungere in nessun luogo.
Prova a pensare ad un percorso psicologico che ti aiuti a conoscere vari aspetti di te.
4 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Marco,
è una cosa importante che tu abbia iniziato a porti queste domande. Se stai cercando i motivi per cui ti senti realizzato solo se c'è una ragazza vicino a te, vuol dire che sei pronto a scoprire anche quegli aspetti del tuo carattere che sembrano problematici per te. Accenni alla tua timidezza come un aspetto che sembra frenarti nell'avere una relazione soddisfacente con una ragazza. Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a trovare risposta alle tue domande e ad avere maggior sicurezza in te stesso.
Un saluto,
Dott.ssa Giulia Papini.
4 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo Marco,
i motivi per cui sente di aver bisogno di una ragazza per realizzarsi potrebbero essere molteplici. Considerando le difficoltà con la Sua famiglia potrebbe essere il desiderio di realizzarne una Sua.
Sono d'accordo con la collega, un percorso di terapia Le gioverebbe, considerando che ora alcune cose le percepisce come dissonanti. É il momento giusto.
4 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marco,
a volte la sfiducia in noi stessi e/o i timori verso l'esterno possono portarci a delegare alla presenza di un Altro significativo il compito assoluto di sostenerci, proteggerci, rafforzarci in base a come noi valutiamo noi stessi, gli altri e il nostro mondo relazionale... ma le sue domande meritano più di qualche concisa ipotesi.
Credo che lei potrebbe trovare delle risposte importanti affrontando i suoi dubbi insieme ad un terapeuta.
Non solo. Se come stanno le cose, comprese le sue paure, le stanno oramai strette, forse è proprio il momento giusto per affrontarle, apportando dei cambiamenti, e il setting terapeutico è il luogo più adatto per iniziare a progettarli e a metterli in atto.
Cordialmente
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta