sin da quando ero piccola, ad esempio, non ho mai avuto un colore preferito, mi sono sempre lasciata andare alla massa. oppure non ho interessi veri e propri. una cosa che ho notato nel corso delle relazioni che ho avuto, è che quando divento molto amica e intima di quella persona, comincio a prendere la personalità di quest’ultima, non so se mi spiego. vorrei davvero trovare una soluzione, sono già in terapia ma per altri motivi
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
26 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Provi ad inserire anche queste tematiche nella terapia. Magari sono fattori che si intersecano.
21 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Kai,
gli psicologi chiamano "compiacenza" l'atteggiamento che lei descrive nella sua breve lettera e, mi creda, è molto più diffuso di quanto lei creda: pur di avere l'attenzione e l'affetto di chi la circonda la persona compiacente è disposta a non dare ascolto a ciò che accade dentro di lei, alla sua vera identità, al punto che, dopo un po' di tempo la suddetta persona si smarrisce e non sa più chi è realmente, perché si è allontanata troppo dal suo sentire.
E questo è un vero peccato per la sua vita che, come tutte le vite, può essere vissuta una volta sola ed è quindi bene che sia, il più possibile, autentica e riconoscibile come "vera e nostra".
C'è un film emblematico di questo disturbo, il titolo è "ZELIG" di Woody Allen. E' un film lieve e divertente che però parla seriamente di questo disturbo. Lo veda e poi, se se la sente, ne parli con la sua terapeuta, un sintomo di questo genere non può essere accantonato, anzi a mio avviso deve essere uno dei temi centrali del percorso terapeutico (che, se vuole affrontare il problema, non può essere né breve, né superficiale).
Le auguro buon lavoro.
19 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
e perchè non far entrare questi temi importanti nella terapia che segue?
Noi siamo essere completi, e sicuramente inserire questo aspetto di sé, aggiungerà una completezza al quadro e alla strada che state seguendo.
Un saluto,
Roberta Del Monte
19 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Kai,
Un lavoro approfondito sull'autostima e sulla comprensione di sè potrebbe aiutarla nella relazione con sè stessa e con gli altri. L'unicità è propria di ognuno di noi...va solo ricercata.
Sono a disposizione per consulenze online.
Buona giornata
19 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Kai, mi spiace per il sentimento che prova nei suoi confronti, lei è lei e ha le sue peculiarità indubbiamente anche se non le sente così marcate magari, da come dice questo lo sente come un suo problema, provi ad esporlo all'interno della sua terapia. Rimango a disposizione, un caro saluto.
19 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima Kai, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo come possa essere complesso sentire di non avere dei veri e propri interessi, nonchè un'identità propria. Credo che poter parlare anche di queste cose al suo terapeuta, avendo lei già un percorso attivo, potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere anche questi aspetti faticosi.
Resto a disposizione!
AV
