Senso di inferiorità con le donne
Buonasera dottori,
vi scrivo perchè, ragionando fra me e me, sono arrivato alla conclusione che non riesco ad avere una certa sicurezza con le donne. Quando apro con loro un dialogo, è come se non mi spingessi verso la mia vera meta, e cioè, se parlo appunto con una ragazza che mi piace, a farle capire le mie vere intenzioni (che non sono certo quelle di essere "amico"). La cosa mi rende perplesso, perchè non ho mai avuto dei veri e propri problemi con le ragazze in passatov(anche se la timidezza, un pò, c'è sempre stata); non so, sarà per qualche batosta presa in passato, o sarà la mia incapacità di lasciarmi davvero andare (e questa può essere una conseguenza di alcune batoste), ma resta di fatto che, quando parlo con loro, mi intimidisco, come se mi sentissi inferiore a loro (ma più che a loro di persona, credo inferiore alla situazione). Insomma...non mi vedo per certi aspetti all'altezza e la cosa mi infastidisce. Per il resto sono un ragazzo solare, simpatico, credo anche piacente e con altre qualità che nel tempo ho saputo coltivare. Però su questo punto non so perchè mi comporti così. Sarà qualcosa legato a qualche evento passato spiacevole? Perchè non riesco a lasciarmi andare senza provare inutili imbarazzi? Perchè mi sento "bambino" dinanzi a loro quando non è così (e quando bambino ci divento davvero nel momento in cui la situazione mi rende nervoso)? Mi potreste aiutare gentilmente a capire qualche possibile "origine" di tale situazione, dandomi anche consigli concreti su come esorcizzare questa situazione)?
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro una buona serata.