Buongiorno ho un senso di colpa che mi logora da anni.
Da ragazzino, non ricordo di preciso quando, ma credo che avvenne quando avevo tra i 13 e i 15 anni circa, non so per quale ragione una volta provai a farmi toccare dal figlio di un amico di famiglia di 8 anni più piccolo. Non fu una masturbazione completa. Non so se lui capì la situazione. Io sono etero e non ho mai avuto interesse per i bambini. Adesso ho 31 anni ma non smetto ancora di pensare a quell'unico evento. Preciso che capitò una sola volta. Ma il senso di colpa mi tormenta da allora. E in più, sentendo di persone che dopo anni ricordano questi eventi, ho timore che anche lui possa ricordare. Ho fatto un percorso di psicoterapia per problemi di concentrazione e ansia ma non ho mai parlato di questo evento per vergogna.
Grazie per l'attenzione.
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2 AGO 2023
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Buongiorno Nick,
mi trova d'accordo con i miei colleghi. Credo che sia importante per lei intraprendere un percorso psicologico, con il fine di comprendere se stesso e stare meglio.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda
5 MAG 2021
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Buongiorno Nick,
Dalle sue parole trapela perfettamente la fatica che accompagna il ricordo di questo accaduto.
Il senso di colpa è un sentimento che coinvolge la dimensione del "Fare": ci si sente in colpa quando ci si comporta in un modo a cui consegue un giudizio negativo, interno o esterno.
La vergogna invece riguarda la dimensione dell' "Essere": mi sento male non perchè ho FATTO qualcosa ma perche SONO in un certo modo.
Probabilmente questo evento ha instillato in Lei la convinzione, consapevole o meno, di essere una persona non meritevole.
È importante rispettare i propri tempi. Ci sarà un momento nel quale, se lo vorrà, riuscirà ad affrontare questo scoglio in un luogo protetto come la terapia, trovando uno spazio che la faccia sentire al sicuro, un luogo di pieno ascolto e di non giudizio in cui potrà costruire un'immagine di sè positiva libera da questo vissuto.
4 MAG 2021
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Buongiorno,
Le sue parole trasmettono perfettamente il vissuto emotivo che accompagna questo ricordo, è comprensibile la fatica del convivere con emozioni e pensieri di questo tipo.
Il senso di colpa è un sentimento che nasce dalla dimensione del "Fare" : quando ci si è comportati in un modo preciso a cui è conseguito un giudizio negativo (interno o esterno).
La vergogna, invece, è un sentimento che coinvolge la dimensione dell' "Essere": ci si vergogna non per qualcosa che si ha fatto ma per qualcosa che si "è".
Questi due vissuti
4 MAG 2021
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buongiorno,
da quello che lei scrive sento forte il suo logorio, il senso di colpa che lei esprime è situato in un passato che lei fatica a tenere contenuto nel "la e allora" e arriva sempre a inquinare "il qui e ora" della sua vita.
Il bisogno di parlare di questa vergogna è di poter esprimere quello che è accaduto senza la paura di essere messo alla gogna, anzi con qualcuno che sia di sostegno e che sia in grado di accoglierla come è senza giudizio e preconcetti.
credo che poter parlare con qualcuno di esperto che l'accompagni in questo percorso possa essere utile per lei.
Cordiali saluti
Dr. Massimiliano Compagnone
Possibilità di terapia on line
4 MAG 2021
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Gentile Nick,
come vede il senso di colpa ci può bloccare per molto tempo, trascinandoci in un circolo vizioso di frustrazione e sofferenza, e creando intorno a noi delle situazioni modellate sul nostro senso di colpa. Ci racconta che Lei ha fatto un percorso di psicoterapia a causa della sua ansia e problemi di concentrazione. Può essere però che tali sintomi derivino direttamente dal suo senso di colpa mai espresso? E' questo il circolo vizioso di cui parlo, che dovrebbe essere approfondito e scardinato attraverso un percorso psicologico. Il senso di vergogna è una conseguenza comune del sentirsi in colpa, ma quello che Le posso dire è che questa vergogna può azzerarsi nel momento in cui Lei troverà un/una terapeuta con cui si sentirà accolto e a suo agio. Infatti mi chiedo come mai, durante un percorso dii psicoterapia, non si sia sentito libero di parlare di questa sua situazione. Non so se attualmente il suo percorso sta proseguendo, ma merita di intraprenderne uno in cui far venire alla luce tutte le risorse che possiede per superare questo momento e trovare finalmente un benessere psicologico. Rimango a disposizione anche online, un caro saluto
Dottoressa Erica Simoni