Sensi di colpa nella separazione
Sono sposata da 13 anni e ho una figlia di 10 anni, mi sto separando da mio marito, un uomo mite che non ha mai fatto mancare materialmente niente alla famiglia..ma in tutti questi anni mi sono sentita costretta in un rapporto che ho sempre sentito finto..lui non.si e' mai aperto nel profondo..un uomo che non ha preso mai decisioni..mai fatto progetti neanche per una semplice serata...niente hobby niente passioni..mai chiacchiere mai un film insieme..mai scambio intenso di opnioni, mai una cena per un anniversario..un uomo a cui stava bene tutto ma che non.ha mai partecipato con.entusiasmo a niente e ne condiviso con me pensieri o esperienze. Come un robot preciso sulle cose da fare in.casa o sul lavoro ma che non ho mai vissuto con quel senso di unione ed inrimita' che dovrebbe avere una coppia. Non e' mai stato un complice ma forse piu una figura paterna da cui mi sono sentita giudicata anche solo dagli sguardi di rimprovero per ogni mio.uscire dalle righe o voglia di un piccolo svago. Da 1 anno e mezzo circa vivo un'altra relazione che.mi fa stare bene con un uomo molto diverso da lui. Ho deciso cosi di separarmi consapevole di non poterlo cambiare e di non essere disposta a vivere cosi tutta la vita, in un rapporto che mi faceva male..non mi rendeva felice e mi rendeva scontrosa e triste a volte anche con la mia bambina. Il mio dubbio e' questo profondo senso di colpa che sento nei confronti di.mio marito, il dispiacere che provo nell'avergli rovinato la vita..lui avrebbe continuato cosi...dicendo di amarmi..anche se penso l'amore sia soprattutto voglia di condivisione.. Io non lo amo ma non riesco a pensare al giorno che se ne dovra andare da casa..perche ancora vive con noi.....aiutatemi cosa devo fare...