Secondo mia madre, è sempre e soltanto colpa mia e non capisco perchè
Ultimamente con mia madre litigo sempre e non ci sono quasi dei momenti di pace tra noi. Sono in piena fase adolescenziale e ho i miei scatti di nervi, ma anche mia madre, essendo in menopausa.
Quindi ci ritroviamo una forza femminile nevrotica potente contro un'altra forza altrettanto nevrotica ed esaurita.
Litighiamo principalmente a causa di lavori domestici non svolti da parte mia, ma anche per cose completamente...illogiche.
Ad esempio oggi, mi ha incolpata di aver preso dei mandarini dalla sua camera da letto e di averli mangiati! Il problema è che io in camera sua non ci entro da mesi e mesi, quasi quasi mi dimenticavo com'è fatta. Gliel'ho ben detto, ma mi ha pure incolpata di mentire. Perché dovrei mentire su una cosa così ridicola? Oppure si arrabbia con me per la sparizione di oggetti ed è capitato che mi svegliasse a mezzanotte perché è sparito il tubetto di crema dal cassetto, per poi ritrovarlo 5 minuti dopo. Ma sapete...ormai mi aveva buttato giù dal letto, aveva acceso la luce nella mia stanza, si era messa ad urlare e mi aveva tirato via le coperte, mentre io cercavo di non diventare cieca con quelle luci in faccia.
Si arrabbia per ogni minima piccolezza, come una cartaccia rimasta in cucina o le briciole sulla tovaglia e sostiene perennemente di essere una schiava e mi accusa di trattarla come tale.
Inoltre è sempre scontenta del mio aspetto fisico. Secondo lei sono infinitamente sovrappeso. C'è della verità nelle sue parole, perché la trippa non mi manca, ma è brutto sentirselo rinfacciare periodicamente.
Ma gli eventi non sono solo questi:
La professoressa mi aveva rimproverata di aver scritto alla lavagna "cacare" (mi scuso per l'espressione), in un momento di rumore assordante in classe, al cambio d'ora, quando l'insegnante era in ritardo, ma non ero stata io! Le ho giustamente detto che non centravo niente, ma come tante altre persone mi ha comunque dato la colpa! Questo evento ha influenzato fortemente le udienze e ora sono in punizione, pur essendo innocente! Le ho spiegato tutto quanto, ma lei crede agli insegnanti no? Perché è più logico credere a qualcuno che fa finta di essere testimone (parlo dell'insegnante), mentre tua figlia era veramente in quella classe, in quel momento, a quell'ora esatta e sa sicuramente meglio cosa ha fatto e cosa invece non ha fatto!! Non mi crede, ma proprio per niente!
Secondo lei ho sempre torto io, è sempre colpa mia, tutti gli altri hanno ragione e sono giusti e perfetti, solo perché hanno più anni di me.
Certo, ammetto di aver sbagliato anch'io delle volte, mica sono perfetta, ma vivere con una persona che ti bombarda d'insulti per ogni piccola cosa che non fai correttamente o perfettamente è frustrante.
Cerco di parlare con lei, ma finisce tutto con una discussione, volano come sempre insulti (solo da parte sua, perché non direi mai parole offensive a mia madre), che mi feriscono, mi rinchiudo in camera e cerco di distrarmi col disegno o la lettura (spesso accecata dalle lacrime). Talvolta quando sento gli insulti provenire dal piano di sotto, mi infilo le cuffiette nelle orecchie e faccio partire della musica, per non subire ulteriormente, finchè non passa tutto. Mia madre però continua ad urlare e litigare con se stessa parlando da sola al piano di sotto, ma ognuno ha il suo modo di gestire la rabbia.
Voglio una galassia di bene a mia madre e vorrei avere almeno un patto d'armonia, ma non riesco.
Che faccio? Sono in preda alla disperazione. Sono nel torto e mi sto solo lamentando oppure c'è veramente un problema? Come faccio a farmi perdonare?
Cosa ho sbagliato?