Una psicoterapeuta ha divulgato fatti personali a un'altra persona. Mi domando se il fatto che io rischiassi il suicidio autorizza il terapeuta a dire mie cose private a una persona a me vicina. Lei era a conoscenza che io tenessi alla privacy su queste cose.
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19 APR 2023
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Buongiorno,
Mi spiace molto che tu ti sia sentira tradita dalla tua terapeuta e lo capisco. Uno psicologo è tenuto al segreto professionale proprio per garantire uno spazio protetto in cui la persona si senta davvero libera di raccontarsi. Tuttavia, ci sono dei casi in cui siamo tenuti a venir meno ad esso, in particolare quando si viene a conoscenza di un pericolo reale che possa ledere la salute del soggetto o di altre persone. In questo caso credo che la tua terapeuta abbia valutato un reale rischio suicidario e abbia deciso di comunicarlo a qualcuno a te vicino per aiutarti. Potresti provare a parlare con lei per spiegarle come ti ha fatto sentire ciò, magari che avresti preferito avere più chiaro in mente questo punto riguardo alla riservatezza o che avresti preferito che prima di parlare con qualcuno ti avesse in qualche modo consultato e vedrai che insieme arriverete a riconciliarvi. La denuncia all'ordine in questo caso non credo verrebbe accolta in quanto la terapeuta ha agito tenendo conto esclusivamente del tuo benessere. Hai comunque fatto bene ad esprimere il tuo dubbio qui. Se hai ancora qualche domanda non esitare a contattarmi.
Un abbraccio,
Dott.ssa Valeria Passavanti
18 APR 2023
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Buon pomeriggio. Non descrivi come sono andati i fatti, né quanti anni hai e se c'è una comunicazione tra la Psicoterapeuta ed i tuoi familiari. Il segreto professionale, di solito, è mantenuto. Forse le circostanze la hanno portato a prendere una decisione in tal senso.
Si tratta di una questione molto delicata, comunque, per cui non saprei dire le motivazioni del suo gesto, pur comprendendo il tuo stato d'animo.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
18 APR 2023
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Gentile,
È una questione fin troppo delicata che merita una discussione fatta con cognizione di causa. È vero, sì, che lo psicologo/psicoterapeuta è tenuto al segreto professionale secondo le norme del codice deontologico. Tuttavia, lo psicologo/psicoterapeuta talvolta viene a trovarsi in situazioni di una certa complessità, dove il rispetto del segreto professionale confligge con una questione di una certa importanza, e cioè la salvaguardia dell'incolumità del paziente stesso e di terzi. E le posso garantire che il Codice Deontologico si esprime anche su questo. Quindi credo che il suo terapeuta - nella situazione delicata in cui si trova e sui cui è difficile esporsi in un forum - abbia pensato al rischio che lei stesso può correre.
Fabiana
18 APR 2023
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Salve gentile utente,
ciò che riferisce e richiede é un tema molto delicato e meriterebbe più spazio e modo di risposta. Il terapeuta è certamente tenuto alla privacy, ma questa può essere messa in secondo piano se ci sono reali rischi suicidari, per il principio che la vita e la salute è più importante! Se il suo terapeuta ha fatto la scelta di divulgare e richiedere aiuto ad un suo caro, è presumibile ipotizzare lo abbia fatto per il suo bene e salvaguardare la sua vita. Ne parli con il terapeuta.
Spero di esserle stata utile e le auguro buone cose.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi