Ho 34 anni e non sono mai stato punito dai miei genitori.
Pur essendo una persona pacata e responsabile ho problemi con l'autorità e osservo solo regole che condivido, esponendomi talora a rischi (per esempio nella dichiarazione dei redditi, o non pagando una multa che trovo ingiusta)
Ho sempre coltivato la fantasia di essere sculacciato molto severamente da una governante che però volesse il mio bene; questa idea è talmente ricorrente da avermi impedito un rapporto con le donne.
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7 GIU 2013
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buongiorno Paolo
mi sembra di capire che oltre al problema con l'autorità lei abbia qualche difficoltà anche nel rapporto con le figure femminili, che nella sua fantasia è una governante punitiva e ma anche benevola.
le consiglierei di rivolgersi ad una psicoterapeuta per affrontare tali problematiche e superarle.
7 GIU 2013
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gentile Paolo,
di due elementi importanti lei è già consapevole: di avere "problemi con l'autorità" e che le sue fantasie sono talmente intense da averle impedito, almeno fin'ora, una relazione sentimentale.
Quando i nostri pensieri e i nostri comportamenti sentiamo ci limitano e ci causano sofferenza e/o imbarazzo è il momento di analizzarli, di comprenderli e di elaborarli, e questo si può fare con un percorso di psicoterapia. Nello specifico le consiglierei un terapeuta specializzato in psicologia del sé, una branca contemporanea della psicoanalisi, se mi dice da dove scrive sarei anche felice di consigliarle qualcuno.
Un cario saluto
7 GIU 2013
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Caro Paolo, concordo con quanto scritto dalle precedenti colleghe, tuttavia non è chiaro il legame tra fantasia di essere sculacciato e impedimento tout court nell'intraprendere un rapporto sentimentale. Dalle sue poche righe sembra una persona in grado di poter affrontare una psicoterapia ed un incontro profondo con se stesso. Le suggerisco di contattare una professionista nella sua zona. Cordiali saluti. Dott.ssa S. Orlandini
7 GIU 2013
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Caro Paolo,
i limiti, le regole, i "no", che i genitori pongono a figli, se in modo autorevole e non autoritario, fanno sentire i figli al sicuro, curati, seguiti. I rischi a cui Lei si espone sembrano la ricerca di un'autorità, in questo caso lo stato, che la cerchi, la trovi e la punisca così come immagina la governante nella sua fantasia. Ma forse più che una punizione le è mancata la cura e l'attenzione, i limiti, il senso di essere al sicuro, amato. Se desidera approfondire e comprendere meglio ciò che sente Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, magari di orientamento sistemico-relazionale.
Cari saluti
Dott.ssa Silvia Arnaldi, Vicenza
6 GIU 2013
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Caro Paolo,
il problema che descrive attiene sicuramente al rapporto con le autorità e con l'interiorizzazione delle norme e delle regole che, nell'infanzia, proviene dal rapporto con i genitori e si lega alla stabilità del legame affettivo con essi. Condividere le norme sociali e le regole (ad es. pagare le tasse) riguarda inoltre la propria capacità di usare il proprio giudizio per vivere nella società ed adattarsi ad essa, senza esporsi a rischi. Credo che la sua fantasia delle sculacciate sia portatrice di importanti vissuti e che la cosa migliore per lei sia rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
6 GIU 2013
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Caro paolo,
il suo disagio sembra giocarsi su una relazione con delle figure genitoriali in cui le è mancata la promessa del no...per i bambini il si e il no sono entrambi importanti...e quindi è stato deprivato di questa opportunità.
6 GIU 2013
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Gentile Paolo, da ciò che descrive, emerge in lei il bisogno di avere accanto una figura che le dia ordini, e che poichè i passato non c'è stata ecco che lei cerca di trasgredire certe regole, ma in realtà vorrebbe essere punito, così come non è avvenuto da piccolo, tuttavia, ciò che emerge in maggior misura dal suo racconto è il suo blocco con le donne, forse lei avrebbe voluto avere un rapporto diverso con sua madre, sarebbe opportuno, quindi, per lei affrontare una terapia individuale per potere comprendere i vissuti legati al suo passato e che lo hanno indotto ad assumere tali atteggiamenti finora!
Auguri!
5 GIU 2013
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Gentile Paolo,
i problemi con l'autorità associati alla fantasia delle sculacciate mi inducono a pensare che il suo disagio abbia radici nella sua storia familiare. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con cui elaborare i suoi vissuti.
cordialmente
dott.ssa Cristina Mencacci
5 GIU 2013
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Caro Paolo,
bisognerebbe comprendere se questa assenza di "punizioni" (che di per sè potrebbe essere un elemento positivo) sia sinonimo di assenza di autorevolezza delle figure genitoriali o di mancanza (in termini di tempo, di affetto, di cure, di attività svolte insieme, ecc.) vera e propria dei genitori.
Faccio presente che la mancanza può essere anche "solo" avvertita, nel senso che fisicamente i genitori ci sono stati, ma sul piano emotivo sono stati carenti o poco accettanti.
Penso che potrebbe intraprendere un percorso di consulenza psicologica che possa aiutarla a comprendere alcuni passaggi importanti e parallelamente a riflettere sulle Sue modalità di gestire le relazioni intime.
Cordialmente
Dott.ssa Mariella Genovese psicologa psicoterapeuta