Salve, sono uno studente di scienze biologiche al terzo anno di triennale e prossimo alla magistrale. Sono in un momento particolare perché ho perso la voglia di studiare. Non fraintendetemi, prima di arrivare in questa condizione ho già dato ogni singolo esame al primo appello, in tempi record e con buoni voti. Ammetto che fare biologia non era tra le mie priorità ma poi ho cambiato idea siccome ho iniziato ad amare l'ambiente e tutto il resto.
Questo primo semestre è stato un inferno a livello di impegni, la causa è stata una mal organizzazione degli orari che mi ha portato a sbattere troppo la testa e non facendomi troppo uscire o avere tempo per pensare. Pausa di Dicembre e inizia lo studio, avevo abbandonato una materia per studiarne due grosse ( riuscivo senza problemi a starne dietro tutte contemporaneamente; stavolta non è successo per via di un esonero).
Studio nella mia città ma anche in un'altra, quella della mia ragazza, ho una relazione a distanza da un anno e mezzo quasi due. Andava tutto perfettamente ma dopo capodanno ho iniziato ad avere un senso di svogliatezza, stanchezza e poca voglia di fare. Cosa mai successa, anche perché non era la prima volta che studiavo o preparo esami anche a casa sua senza problemi.
Tutt'ora sento di avere poca voglia, o almeno credo. Mi considero abbastanza fragile mentalmente a livello di motivazione o di fiducia in me stesso. Io stesso ho timore della vita lavorativa da biologo e non vorrei deludere la mia ragazza, genitori o chissà chi.
Pensate sia questo il motivo della mia svogliatezza?
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Miglior risposta
2 FEB 2023
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Gentile utente,
difficile darle una risposta che possa esser risolutiva qui mediante il portale. Il suo malessere potrebbe rappresentare un qualcosa di più profondo, per tanto questo discorso andrebbe approfondito in uno spazio dedicato. La nostra indicazione sarebbe quella di intraprendere un percorso di psicoterapia, allo scopo di poter scoprire ciò che maggiormente la fa star male.
Cordiali Saluti
Studio associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
25 GEN 2023
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Buonasera
Penso che le sarebbe utile effettuare dei colloqui con uno psicoterapeuta per analizzare meglio le varie tematiche.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 GEN 2023
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Gentile Antonio
i ritmi di lei tenuti tra studio e relazione a distanza le hanno portato a vivere un momento di stanchezza; non si scoraggi!
Racconta che questa sensazione di svogliatezza è apparsa dopo le vacanze natalizie; è normale dopo un periodo di vacanze accusare stanchezza e affaticamento al rientro. Si potrebbe trattare della sindrome post vacanza o da rientro; i sintomi tipici includono una mancanza di attenzione e difficoltà di concentrazione, oltre che un senso di apatia e svogliatezza. è una condizione temporanea.
Per molti le festività rappresentano motivo di stress; riprendere i normali ritmi lavorativi non sempre è facile e richiede tempo.
Le consiglio di riprendere gradualmente le sue abitudini, cercando di programmare e di stabilire degli obiettivi a lungo termine. Ricominci da se stesso; potrebbe aver bisogno di un supporto da parte di uno psicologo.
Spero di esserle stata utile
Resto a disposizione (anche online)
25 GEN 2023
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Gentile Antonio,
è possibile che lei, progredendo con gli studi, inizi ad intravedere all'orizzonte il mondo del lavoro. Ed è quindi probabile che lei inizi a meditare sulla sua carriera come biologo, sulla sua futura posizione lavorativa, sul reddito che percepirà...
Tuttavia lei parla anche di una difficoltà nello studio, dovuta ad un senso di svogliatezza, stanchezza e poca voglia di fare.
Probabilmente quello che lei pone in maniera scissa è un filo rosso, un binomio, che va considerato nella sua complessità. Per tale ragione sarebbe opportuno indagare i suoi valori, le sue eventuali paure, i suoi desideri e i suoi pensieri circa il futuro.
Come diceva il grande autore Lucio Anneo Seneca: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, il marinaio che non conosce la sua meta è destinato a naufragare, per questo la invito a ritracciare la sua rotta, per poter navigare serenamente verso i suoi obiettivi.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
25 GEN 2023
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Salve Antonio, penso che tu sia un ragazzo molto preciso e attento, tanto che scrivi che hai fatto tutti gli esami in tempi record e buoni voti. Però penso che in tutta questa organizzazione ti sia sfuggito un pizzico di leggerezza.
La svogliatezza io la prenderei come un segnale, cosa ti sta indicando? cosa dovresti provare a fare? mi dà più la sensazione di un aspetto "apatico", insomma poco stimolante.
25 GEN 2023
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Gentilissimo Antonio, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo i dubbi che stai avendo. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia con uno specialista potrebbe aiutarti a comprendere le motivazioni sottostanti questo tuo momento di svogliatezza e malessere generalizzato.
Resto a disposizione!
AV
25 GEN 2023
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Gentile,
I motivi della sua svogliatezza possono essere molteplici, ed alcuni possono anche essere inconsapevoli. In ogni caso, credo sia molto importante comprenderne le cause attraverso uno spazio di riflessione personale, mediante un supporto psicologico, che permetta di capire e svelare i nostri meccanismi e cercare di modificare quelli che non ci consentono di stare bene con noi stessi e con l'altro, riconoscendo le nostre risorse personali. Sono quelle che ci aiutano ad affrontare i momenti di stress che incontriamo sul nostro percorso.
Le auguro tantissima fortuna,
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
