Scatti di ira

Inviata da stefania baldi · 30 apr 2013 Psicologia infantile

mia figlia di 10 anni spesso ha degli scatti di ira, ai quali nessuno sa tenere "testa", diventa violenta e cattiva e appena si calma torna la bambina dolce di sempre

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Miglior risposta 3 MAG 2013

Cara Stefania, sua figlia ha 10 anni, cosa significa che nessuno "sa tenerle testa"? Sembra che sua figlia diventi un mostro quando è in preda all'ira e che possa terrorizzare lei e le persone intorno. Quanto potere ha questa bambina? Questo non aiuta sua figlia. Spesso l'ira è utilizzata come mezzo estremo per farsi comprendere o per vedere dove sta il limite. Il compito di un genitore è quello di offrire sostegno, amore ma anche limiti e confini amorevoli. Sembra proprio che a sua figlia questi confini e questa rassicurante struttura servano. Sarebbe importante comprendere qual'è il suo rapporto, Stefania, con le regole, l'ira e la rabbia. Inoltre sarebbe importante capire da chi la bambina ha imparato a esprimere la rabbia in questo modo. La struttura ed i confini servono, rassicurano. I bambini ne hanno bisogno. Cominci a darli ora che è ancora in tempo. Un grande in bocca al lupo Dott.ssa Rossella Grassi

Dott.ssa Rossella Grassi Studio Amorevol-Mente Psicologo a Romano di Lombardia

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1 MAG 2013

Cara Stefania, è difficile ipotizzare quale possa essere la cuasa di tali scatti d'ira. Le informazioni sono poche e ad ogni modo sarebbe necessario vedere anche la bambina. Quanto durano questi scatti d'ira? Esattamente come si manifestano e in quali occasioni? Da quanto tempo sua figlia soffre di questi scatti d'ira? Mi sento di consigliarle di non tralasciare nulla e di cercare risposte anche in ambito medico e non solo psicologico. Ad esempio, ha consultato un neurologo? All'inizio bisogna escludere altre cause prima di pensare ad una spiegazione di tipo psicologico anche se, visti i sintomi, all'apparenza può sembrare la più probabile. Spero di esserle stata d'aiuto. Saputi Dr Francesca Figliozzi

Dr.ssa Francesca Figliozzi Psicologo a Oristano

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1 MAG 2013

Gentile Stefania,
le manifestazioni di rabbia dei bambini ci segnalano una difficoltà e non vanno sottovalutate, è necessario indagare che cosa le suscita. Prima di tutto valutiamo se si tratta di un comportamento nuovo o se, invece, è una caratteristica che la bambina ha sempre avuto. Se la bambina ha sempre reagito in modo eccessivo, anche in contesti differenti e con persone diverse dai familiari, si può ipotizzare che abbia una scarsa tolleranza alle frustrazioni. Ci sono bambini che tollerano male anche la più piccola contrarietà e manifestano il loro disappunto andando in escandescenze. Spesso questa modalità è alimentata dall’ ambiente stesso quando gli adulti faticano a dare regole chiare, coerenti e ferme. In sostanza i bambini imparano che con le loro reazioni possono ottenere quello che vogliono.
Se invece è un comportamento nuovo, dobbiamo indagare cosa è cambiato nel contesto della bambina: casa, scuola, amici, attività pomeridiane. Potrebbe essere anche un fatto secondario che però appare molto importante agli occhi del bambino.
Consideriamo inoltre anche l’età della bambina. A 10 anni aumentano le richieste di autonomia e indipendenza, può accadere così che le regole e i divieti del tutto naturali fino a qualche tempo fa, siano ora male accettati.
Rifletta se i comportamenti della bambina sono riconducibili a uno o più di questi ambiti, quindi cerchi di individuare quali fatti in particolare precedono la risposta aggressiva.
Cordiali saluti,

Dott.ssa Mariagrazia Macchiarulo Psicologo a Terni

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1 MAG 2013

Gentile signora Stefania,
le emozioni dei bambini sono il frutto, spesso, di quello che accade nell'ambiente circostante. Le chiedo, cosa accade prima dell'insorgenza di questi scatti d'ira? come reagite come genitori, anche nella relazione fra sorelline? ci sono situazioni di stress che sta vivendo la piccola? cosa accade nell'ambiente scuola?
Le ipotesi potrebbero essere diverse..
Consultare uno psicoterapeuta o specialista che vi aiuti a leggere le dinamiche familiari, potrebbe aiutare la vostra piccola.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Lucia DE VITO
Psicologa, Psicoterapeuta

De Vito Dott.ssa Maria Lucia- Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Tricase

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1 MAG 2013

Gentile Stefania, la prima cosa importante è contestualizzare gli scatti d'ira di sua figlia , ossia capire che tipo di situazioni, momenti della giornata etc.. provocano principalmente tali reazioni. Risulta importante capire questo per dare una chiave di lettura a un messaggio probabilmente di disagio o malessere che sua figlia cerca di comunicare. Se questi "scatti" dovessero protrarsi nel tempo le consiglio di contattare uno psicoterapeuta.

Dott.ssa Firinu Lucia, Psicologo - Psicoterapeuta Psicologo a Cagliari

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30 APR 2013

Buonasera Stefania, sua figlia è figlia unica o a una sorellina più piccola? Questi scatti d'ira insorgono in seguito ad una discussione con lei , a una discussione fra voi genitori? Ha notato se c'è una situazione in particolare che li genera? voi genitori come reagite a queste situazioni? avete un punto di vista unico sulla questione o una divergenza sostanziale?
Cordialmente la saluto
Dott. Sella Giacomo

Dott. Giacomo Sella Psicologo a Roma

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30 APR 2013

Gentile Stefania,
la gestione delle emozioni nei bambini che crescono rappresenta spesso un'area delicata, in cui fattori personali e fattori che hanno a che vedere con le relazioni interpersonali si intersecano. Per capire meglio l'origine dei comportamenti aggressivi e degli stati emotivi di sua figlia e per poterli contenere in maniera funzionale, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che possa aiutarvi a leggere il significato anche comunicativo che questi episodi hanno. Se lo desidera, rimango a sua disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano

Dott.ssa Lucia Mantovani Psicologo a Milano

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30 APR 2013

Sicuramente varrebbe la pena soffermarsi nel capire le dinamiche che avvengono prima e dopo l'ira. OLtre a ciò sarebbe utile consulentare uno specialista psicologo per aiutarvi nella gestione di questi eventi e soprattutto per permettere di far si che questi episodi vadano diminuendo. Rimanendo a sua disposizione, eventualmente anche per una prima consulenza psicologica online gratuita, la saluto cordialmente. Dott. Ingrid Bersenda.

Anonimo-126021 Psicologo a Trieste

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30 APR 2013

Cara Stefania,
provi a pensare se per sua figlia è iniziata la preadolescenza...o ad altri motivi per cui questi scatti d'ira potrebbero insorgere. Mi sembra di capire che il disagio maggiore sia quello della gestione di queste situazioni: provi a tenere un diario in cui registra in quale stanza si trova quando avvengono, a che ora, cosa succedeva prima dello scatto, durante e dopo...forse può aiutarla a osservare meglio il comportamento di sua figlia. Potrebbe provare a rivolgersi a uno psicologo della sua zona per capire meglio la situazione.

Cordiali saluti.

Dr. Antonio Cisternino

Anonimo-128762 Psicologo a Torino

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30 APR 2013

Gentile Stefania,
come insorgono gli scatti d'ira di sua figlia? C'è un motivo particolare? E soprattutto come reagite voi genitori Spesso alla base del mantenimento dei comportamenti disfunzionale dei bambini c'è un rinforzo involontario da parte dei genitori, grazie a cui il bambino ottiene in qualche modo ciò che desidera.
Può riflettere sulla dinamica comunicativa che s'instaura in questi momenti.
Un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci

Dott.ssa Cristina Mencacci - Psicologa - formata in Terapie Brevi Psicologo a Perugia

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